1. ALABAMA (5-0)
Se Alabama ha lo scettro settimanale – oltre ai demeriti di Clemson – lo si deve a DeVonte Smith: il junior è stato capace di ricevere 274 yd in 11 passaggi performando così 4 dei 5 td nel solo primo tempo di gioco! Niente d’altronde è impossibile quando dietro al centro a lanciare l’ovale c’è Tua Tagovailoa, che ha concluso indirizzando 6 mete. Uniche pecche nel dominio su Ole Miss (59-31) il troppo terreno concesso su corsa, dovuto magari a qualche infortunio di troppo, ma la fase offensiva sembra inarrestabile. Sotto Saban conquistata la più lunga striscia di vittorie (87) su team non classificati. Prossimo avversario: Open Date.
2. OHIO STATE (5-0)
Quinta passeggiata per i Buckeyes che vincono ancora con 24 o più punti di vantaggio, grazie al 48-7 su Nebraska. La perfezione la fa da padrone ed oltre ad un attacco che fa paura, con Justin Fields a 23 td totali e 42 pt minimi realizzati a match, ciò che risalta sono le migliorie difensive rispetto al passato. Prossimo avversario Michigan State.
3. CLEMSON (5-0)
Una conversione da due punti non avvenuta lascia i Tigers imbattuti, sopravvissuti all’upset di week 5 al cospetto di North Carolina e alla ventesima vittoria consecutiva. L’open date in arrivo è una manna dal cielo per Clemson, che dovrà riflettere sui perché di questo sabato quasi da dimenticare, prima di riprendere il 12 contro Florida State. Studiare soprattutto un modo più efficace per proteggere Trevor Lawrence, bersagliato dagli avversari questa settimana. A parte ciò la ACC rimane facile terra di conquista per i giovani di Dabo Swinney! Prossimo Open Date.
4. AUBURN (5-0)
Difesa da championship-level ricca di futuri top Draft prospect, un freshman qb (Bo Nix) performante ogni week e il play calling offensivo in mano a uno stratega del calibro di Gus Malzahn: ecco i tre mantra dello strabiliante start di Auburn! Dopo aver stracciato anche Mississippi State (56-23) le tigri entrano ad ottobre senza apparenti limiti, da verificare però nelle future trasferte SEC, comprese le classificate Florida e LSU, mentre a novembre si ospiteranno niente meno che Georgia e Alabama. Prossimo avversario Florida.
5. GEORGIA (4-0)
L’open date a seguito della bella vittoria clutch su Notre Dame è servito per ricaricare le pile dei ragazzi di Kirby Smart, al top del power ranking grazie soprattutto alla fisicità di entrambe le linee di srimmage, sopravvisute – in particolare quella offensiva – anche a numerosi acciacchi, e ad un quarterback esperto della caratura di Jake Fromm. Caratteristiche queste che potrebbero lanciare i Dawgs sul 7-0 prima del big match casalingo coi Gators ad inizio novembre. Prossimo avversario Tennessee.
6. OKLAHOMA (4-0)
Jalen Hurts non si ferma e conduce i Sooners all’ennesima grande prova stagionale, nel 55-16 su Texas Tech. Oklahoma ha racimolato almeno 600 iarde in ogni contesto e il transfer qb ha ottenuto il primo 400-yd passing game stagionale in week 5. Prossimo avversario Kansas.
7. LSU (4-0)
Reduci dal riposo settimanale, i Tigers si preparano ad affrontare Utah State sabato prossimo, forti delle incredibili prestazioni offensive. I ragazzi di Ed Oregon hanno realizzato 45 punti minimo nelle 4 partite disputate, per 231 totali! Joe Burrow è inoltre già a quota 17 touchdown, un numero mai raggiunto dal team nelle intere precedenti cinque stagioni. Prossimo avversario Utah State.
8. FLORIDA (5-0)
I Gators navigano ad alta quota e cullano sogni di gloria in particolare per merito della consistenza difensiva. Nell’entusiasmante 38-0 ancora una volta sugli scudi i vari Reese, Dean e Brad Stewart, per merito anche dei quali sono ora due gli incontri consecutivi senza subire touchdown. La parte difficile della stagione però inizia ora, con sfide truculente in casa con Auburn e Georgia, intervallate dal difficile trip a Louisiana State. Per uscire vivi da questi scontri urge migliorare in solidità e compattezza la linea offensiva per generare maggior running game. Prossimo avversario Auburn.
9. WISCONSIN (4-0)
I Badgers si sono dimostrati camaleontici e polivalenti nelle loro quattro uscite stagionali, dando prova di avere a disposizione più armi per vincere e indirizzare match in modi differenti. Il tutto potendo contare su un runningback della consistenza di Jonathan Taylor, fenomenale nel toccare quota 100 yd in 26 delle ultime 31 partite, ma anche su una difesa capace di rubare palla e riportarla in endzone, con Noah Burks e Matt Henningsen sugli scudi. Prossimo avversario Kent State.
10. NOTRE DAME (3-1)
I dubbi sul ritorno dei Fighting Irish ai College Football Playoff, successivi alla dura sconfitta coi Bulldogs di week 4, sono stati per ora accantonati grazie alla vittoria su Virginia per 35-20. Specialmente la difesa ha convinto, lasciando ai Cavaliers – in vantaggio 17-14 – la possibilità di segnare un solo field goal nel quarto frame dell’incontro. Prossimo avversario Bowling Green.
11. PENN STATE (4-0)
Dopo il closer match casalingo su Pittsburgh due settimane fa ne è arrivato uno risolto in puro relax dai Lions, dominanti a Maryland per 59-0, nel loro Big Ten Opener. Sensazionale Sean Clifford con quasi 400 yd di passaggio, tre td lanciati ed uno su corsa. L’esplosivo attacco permette sogni di gloria nella race della propria Conference, bypassando pure la difesa dell’ovale, anche se finora, in quattro partite, Penn State non ha subito più di 13 punti. Prossimo avversario Perdue.
12. TEXAS (3-1)
I Longhorns ripartono dopo l’Open Date tentando di ripetere la prestazione convincente casalinga su Oklahoma State, preparandosi al viaggio in West Virginia, prima dell’annuale showdown casalingo contro i Sooners (sesti del ranking nazionale). Lente d’ingrandimento su Sam Ehlinger, tra i migliori qb del panorama, con già 16 td e un solo intercetto. Prossimo avversario West Virginia.
13. OREGON (3-1)
La basilare vittoria in trasferta per i Ducks su Stanford il weekend precedente a questo, la prima da un anno a questa parte nella propria conference, verrà seguita dalle sfide casalinghe con Cal e Colorado, prima del viaggio a Washington. La pausa odierna probabilmente servirà a recuperare il freshman Mycah Pittman dai problemi alla spalla, fondamentale ricevitore a roster. Prossimo avversario Cal.
14. IOWA (4-0)
Iowa resta imbattuto dopo la vittoria nonconference 48-3 su Middle Tennessee, confermando la prodigiosa difesa che finora non ha concesso più di 18 punti subendo solo 4 td. Le prossime due week daranno a vedere le reali intenzioni degli Hawkeyes, impegnati in trasferta a Michigan e poi in casa contro Penn State. Prossimo avversario Michigan.
15. BOISE STATE (4-0)
A riposo i Broncos dopo aver aperto due settimane fa la schedule della Mountain West Conference battendo Air Force, costata purtroppo la fine anticipata della stagione del middle linebacker Ezekiel Noah, sophomore e leader per tackle, per problemi al crociato anteriore e la rottura del polso. Prossimo avversario UNLV.
16. WASHINGTON (4-1)
Terzo successo di seguito degli Huskies dopo la debacle a Cal di week 2, per merito del 28-14 casalingo su USC, ottimo per la race di Washington in Pac-12. E’ stato il primo incontro tra i due team dal 2016 e prima vittoria dei locali dal 2015. Decisivo il rientro in squadra di Salvon Ahmed, dopo l’infortunio alla gamba, che ha corso il career-high di 153 yard. Prossimo avversario Stanford.
17. UTAH (4-1)
Utah è passata dall’essere pretender in Pac-12, dopo aver subito la sconfitta a USC, a divenire contenderer grazie allo strepitoso trionfo casalingo su Washington State, soprattutto perché avvenuto senza due dei propri starter offensivi e riuscendo a mantenere in basso profilo l’attacco Cougar, tra i più prolifici di tutto il College Football, leader prima di questo match per media a partita di passing yard (499.5)! Un satanasso come Anthony Gordon è stato costretto per molto tempo in sideline e una volta dentro ha racimolato solo 252 yd su lancio. Perentori fra gli altri Francis Bernard e Jaylon Johnson, con un intercetto a testa. Prossimo Open Date.
18. UCF (4-1)
Di seguito alla sconfitta a Pittsburgh, la prima di regular season in 27 match, UCF ha aperto i giochi di Conference col perentorio 56-21 su Uconn, grazie ai tre passaggi da touchdown nel primo tempo del freshman quarterback Dillon Gabriel, dando il rassicurante 42-0 all’intervallo. Prossimo avversario Cincinnati.
19. MICHIGAN (3-1)
La sanguinosa dipartita a Wisconsin dei ragazzi di Harbaugh è stata superata dal facile successo casalingo su Rutger, per 52-0. Il prossimo mese sarà quello della verità per la stagione dei Wolverines, visto che affronteranno Iowa in casa, Penn State fuori e poi di nuovo al Michigan Stadium Notre Dame. Prossimo avversario Iowa.
20. SMU (5-0)
Più di tre decadi dopo SMU può godersi il proprio momentum, fatto di 5 vittorie immacolate! I Mustangs si sono portati 41-0 per poi chiudere 48-21 la terza trasferta stagionale a South Florida. E’ dal 1983 che Southern Methodist University non parte con questo record, dai tempi della vecchia Southwest Conference. Prossimo avversario Tulsa.
“Malato” di sport a stelle e strisce dagli anni 80! Folgorato dai Bills di Thurman Thomas e Jim Kelly, dal Run TMC e Kevin Johnson, dai lanci di Fernando Valenzuela e dal “fulmine finlandese”. Sfegatato Yankees, Packers, Ravens, Spurs e della tradizione canadese dell’hockey.