In cima alla collina senza alcuna voglia di scendere: questa è la situazione degli Hilltoppers (nomen omen) di Western Kentucky che nel 2015, al secondo anno di affiliazione alla C-USA, hanno meritatamente vinto la conference rimanendo imbattuti al suo interno (8-0 in regular season più il Championship vinto contro Southern Miss). E saranno ancora i rappresentanti dell’università di Bowling Green a vestire i panni dei favoriti, con alle spalle un gruppo di squadre competitive ma a cui potrebbe mancare il famoso ed iper-inflazionato centesimo per fare la lira, guidate proprio dai Golden Eagles.
CONTENDERS
– WESTERN KENTUCKY HILLTOPPERS (Previsione record 9-3)
Partiamo da un presupposto: difficile, se non impossibile, che gli Hilltoppers possano raggiungere le 12 vittorie della scorsa stagione. Le partenze del QB Brandon Doughty, di 3 dei migliori 5 ricevitori e dei due CB titolari sono troppo importanti per essere ammortizzate in una sola stagione. In particolare la ricerca di un nuovo QB titolare potrebbe essere complicata, con 4 nomi a giocarsi il posto: essi sono il redshirt senior Tyler Ferguson, il redshirt junior Mike White, il redshirt sophomore Drew Eckels ed il freshman Steven Duncan. Nonostante ciò, le buone notizie sul fronte offensivo non mancano: il RB Leon Allen, impressionante nel 2014, può ritornare dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi tutta la scorsa stagione e unitamente a D’Andre Ferby e Anthony Wales può formare un trio variegato di difficile lettura per molte difese; inoltre gli Hilltoppers possono vantare il ritorno di tutti gli starter sulla linea offensiva (compreso il forte LT Forrest Lamp) e del WR Taywan Taylor (1467 yards e 17 TD ricevuti). La difesa 2015 non aveva compiti particolari se non quello di fare un compito onesto e lasciare all’attacco le incombenze principali, ed è proprio questo ciò che si chiede al reparto in questa stagione: date alcune partenze molto si chiederà, soprattutto a livello di pass rush, qualcosa di più al DE Derik Overstreet e al transfer LB (da Louisville) Keith Brown. Branden Leston sarà il back più affidabile ma la già citata partenza di entrambi i CB porterà a nuovi equilibri che potrebbero richiedere diverso tempo: certamente vedrà molto di più il campo il junior Joe Brown, mentre il nome del suo compagno di reparto principale si avrà solamente con l’arrivo dei camp estivi. Partito è anche Garrett Schwettman, kicker da 79/80 negli extra point e 15/16 nei FG ritorna, e ciò si farà sentire. Il calendario è più cattivo rispetto al 2015: tralasciando la sfida esterna ad Alabama, le sfide di conference più complicate (Middle Tennessee, Marshall, Louisiana Tech) sono tutte in trasferta e ciò metterà seriamente alla prova la squadra di Jeff Brohm.
– SOUTHERN MISS GOLDEN EAGLES (Previsione record: 9-3)
Nessuna vittoria nel 2012, una nel 2013 e tre nel 2014. E poi? 9 vittorie nella passata stagione, di cui le ultime sei di stagione, prima di perdere il Championship e l’Heart of Dallas Bowl contro Washington. La squadra ha subito poche perdite ma una è molto importante e non è sul terreno di gioco: l’head coach Todd Monken ha accettato le lusinghe della NFL diventando OC di Tampa Bay ed al suo posto è stato chiamato Jay Hopson, soluzione quasi interna visto che aveva lavorato nello staff dei Golden Eagles con varie mansioni per 6 anni. Pur con la partenza del RB Jalen Richard e dei due migliori WR, l’attacco è ancora solido e guidato dal QB Nick Mullens, esploso letteralmente nel 2015 dopo due annate piuttosto mediocri in campo. Al suo fianco il RB Ito Smith è giocatore che sa farsi rispettare anche in fase di ricezione, il WR D.J. Thompson dovrebbe assurgere a primo ricevitore e la linea, comandata dal C Cameron Tom vanta il ritorno di tre elementi di esperienza, nonostante debba rifondare i ruoli di RT e LT. La difesa ha avuto durante tutta la scorsa annata un timbro spiccatamente aggressivo ed il nuovo coaching staff dovrebbe mantenere il tono: in questo contesto dovrebbero spiccare le caratteristiche del DE Dylan Bradley (12.5 TFL e 6.5 sacks nel 2015) e del LB Darian Yancey, finora usato come giocatore di situazione ma che vedrà aumentato il suo tempo di gioco. A comandare il backfield ci sarà D’Nerius Antoine, DB dal gran fisico che si è messo in luce anche in un ruolo più da LB, essendo placcatore di grande efficacia. Tyler Sarrazin e Stephen Brauchle sono punter e kicker di ritorno mentre la partenza di Mike Thomas lascia un grande vuoto nel ruolo di returner. L’inizio contro Kentucky può subito mostrare che squadra sono i Golden Eagles: dopo questa partita solo la sfida contro LSU è proibitiva, mentre tutte le partite difficili di conference (Louisiana Tech, Marshall) sono in casa. Sognare è dunque lecito.
PRETENDERS
– MARSHALL THUNDERING HERD (Previsione record: 8-4)
Replicare quanto fatto nel 2014 era tendenzialmente impossibile per l’università di Huntington, Virginia, però la vittoria contro Connecticut nel St. Petersburg Bowl è stata la decima vittoria stagionale e questo può essere considerato un ottimo risultato. Il processo di ricostruzione, però, continua anche grazie all’ennesimo ottimo recruit, il migliore della C-USA, che ha portato addirittura un 4 stelle a roster, il LB Jaquan Yulee. Dopo l’ottimo 2015, nel suo anno da true freshman per di più, Chase Litton sarà ancora il QB titolare degli Herd e potrebbe avere una maggiore responsabilità con più giochi di passaggio, dato che il backfield offre poche alternative di qualità. Anche tra i WR ci sono addii importanti e chi resta ha limitata esperienza: potrebbe in questo contesto emergere il TE Ryan Yurachek, giocatore dal gran fisico e dalle ottime mani. Le due linee subiscono poche perdite e possono contare sul ritorno del RT Clint Van Horn, che guiderà una OL esperta e talentuosa. Il reparto LB è invece alle prese con la partenza dei due giocatori più produttivi del 2015 e così anche le secondarie, che perdono la S Taj Letman e il CB Corey Tindal: l’impressione è che a livello di titolari Marshall sia a posto ma che se qualcosa dovesse andare male a livello di infortuni le riserve potrebbero avere problemi di rendimento. Il calendario off-conference non ha mezzi termini, con due impegni molto abbordabili (Morgan State e Akron)e due proibitivi (Pittsburgh e Louisville), poi arriveranno le sfide interne alla C-USA, con difficoltà crescenti: si parte con North Texas e si finisce con Western Kentucky, in casa, in quella che probabilmente sarà la sfida per il controllo della East division. Le aspettative sono senza dubbio buone in casa Thundering Herd, ma l’attesa è tutta per il 2017.
– LOUISIANA TECH BULLDOGS (Previsione record: 7-5)
Jeff Driskel, Kenneth Dixon, Jens Danielsen, Vontarrius Dora, Vernon Butler, Beau Fitte, Nick Thomason, Kentrell Brice: ciao a tutti. Otto pilastri portanti della struttura Bulldogs che se ne vanno tutti insieme, unitamente a tanti altri giocatori di esperienza. L’HC Skip Holtz dovrà quindi lavorare anche di fantasia per trovare soluzioni a tutti i problemi che gli si presentano ed evitare un probabile peggioramento del record di squadra. Potrebbe tornare ad affacciarsi nel ruolo di QB Ryan Higgins, già visto all’opera (brutta opera, n.d.r.) nella sua stagione da freshman datata 2013. Al suo fianco, col compito di sostituire Dixon, troveremo il duo Jarred Craft/Boston Scott mentre Trent Taylor sarà ancora il WR principale. La linea offensiva perde tre dei suoi elementi principali ma vanta ancora giocatori di esperienza, mentre la linea difensiva, orfana di Butler e Vora, dovrà puntare giocoforza sull’abilità in pass rush di Jaylon Ferguson e su un gruppo di giovani che dovranno guadagnarsi minutaggio e snap. Di giovani si parla anche nel reparto LB, forse il più menomato in quanto perde tre starter che nel 2015 avevano prodotto per 192.5 tackle, 20 TFL e 3 intercetti. Xavier Woods sarà la S con più esperienza in un reparto, quello dei defensive back, che perde i due CB titolari ma che tramite un discreto recruit e un paio di transfer (Ronald Lewis da Arizona State e il JUCO DaMarion King) dovrebbe mantenere livelli di decenza. Con il ritorno del K Jonathan Barnes, molto affidabile, gli special team potrebbero essere nuovamente punto di forza dei Bulldogs. Partire con Arkansas, Texas Tech e Western Kentucky nella prima metà di campionato non è buono per un gruppo che deve ancora formarsi ma una volta che queste partite saranno passate e gli avversari diverranno più semplici i Bulldogs dovrebbero risalire fino all’ultima sfida con Southern Miss, crocevia della conquista della division West.
– MIDDLE TENNESSEE BLUE RAIDERS (Previsione record: 7-5)
Piccola scommessa inserire I Blue Raiders tra i pretender ma il misto tra poche perdite importanti e la maturazione a volte anche improvvisa di alcuni giovani può essere la giusta soluzione per un 2016 ricco di soddisfazione. Nel 2015 il coach Rick Stockstill aveva deciso di puntare su suo figlio Brent, redshirt freshman, invece che sul più esperto Austin Grammer, attirandosi critiche poi rivelatesi infondate: il giovane Stockstill ha chiuso la stagione con più di 4000 yards lanciate, 30 TD e soli 9 intercetti. A giovarsi di questa improvvisa manna dal cielo sono stati principalmente i WR Richie James e Ed’Marques Batties, con quest’ultimo che ha finito la propria eleggibilità ma è l’unico dei 6 migliori ricevitori della scorsa stagione a lasciare l’ateneo. Data la natura molto veloce del gioco di Stockstill alla linea offensiva non sono richiesti sforzi troppo prolungati e questo porta un buon rendimento generale. La linea difensiva riporta i migliori 4 placcatori del 2015 mentre qualche problema in più potrebbe sorgere più indietro: le partenze dei tre migliori LB e di praticamente tutte le S a roster sono colpi duri ma potrebbero essere parati con l’uso dei giovani come il sophomore LB Darius Harris e la S recruit 3 stelle Tyshawn Brown, anche se è più probabile che qualche CB cambi posizione. Anche gli ST sono in ricostruzione: sono infatti da trovare un nuovo K e tutti i ritornatori, in quanto i due giocatori che di ciò si occupavano sono partiti. Il calendario non è facile: si parte durissimo tra settembre e ottobre, con Vanderbilt, Bowling Green, Louisiana Tech, Western Kentucky e Missouri nelle prime 7. Se il record non sarà troppo compromesso a quel punto il finale di stagione potrà rivelarsi dolcissimo.
THE OTHERS
– FLORIDA ATLANTIC OWLS (Previsione record: 6-6)
Se gli Owls raggiungessero le 6 vittorie di cui sopra raddoppierebbero i risultati del 2015. Come sarebbe possibile tutto questo? Innanzitutto l’università di Boca Raton potrebbe sfruttare il periodo buio di molte concorrenti dirette e, in secondo luogo, può contare su una squadra che cambia pochi pezzi e in alcuni casi senza che ciò sia un problema. L’esempio più lampante è il QB Jaquez Johnson, buono nelle prime partite prima di incappare in una brutta involuzione, il quale sarà sostituito da Jason Driskel con probabili benefici per tutto il passing game. Con una linea quasi intatta e il ritorno di 8 dei migliori 10 ricevitori la sostanza offensiva non dovrebbe mancare. Il LB Azeez Al-Shaair sarà il leader di un reparto difensivo che, ad eccezione dell’ottimo DE Trey Hendrickson, fatica molto in pass rush e a difendere sulle corse, anche a causa di alcuni elementi buoni ma fisicamente troppo leggeri. Due parole sul calendario: Southern Illinois è squadra FCS che lo scorso anno ha perso di un solo punto contro Indiana e ad essa seguono le sfide esterne a Miami e Kansas State, quindi il record non sarà positivo dopo tre giornate e potrebbe anche essere 0-3. A seguire, però, le sfide casalinghe sono tutte oltremodo abbordabili e anche solo con un unico sforzo in trasferta si potrebbe finalmente giungere al tanto sospirato record in pareggio.
– RICE OWLS (Previsione record: 5-7)
La versione 2016 degli Owls del Texas rischia di assomigliare tanto a quella del 2015 e non potrebbe essere un bene. L’attacco ha permesso, in qualche modo, di venire a capo delle partite più abbordabili ma la difesa è stata in più occasioni una delle più perforabili di tutta la nazione (4 volte sopra i 40 punti subiti) e rimette in campo molti degli atleti 2015: un anno in più di esperienza potrebbe migliorare le cose ma il talento è quello che è, se si escludono alcune felici eccezioni come il DT Preston Gordon e il LB Alex Lyons. Anche il QB sarà nuovo dopo la partenza di Driphus Jackson e per la sua successione si giocheranno il posto il più esperto Tyler Stehling e un gruppo di giovani comandato da JT Granato. Il resto dell’attacco potrebbe subire peggioramenti derivanti dalla perdita dei due elementi più esperti (e talentuosi, come il C Andrew Reue) ma il RB Darik Dillard si è dimostrato produttivo nel 2015 e potrebbe salvarsi anche in questa stagione. Western Kentucky, Army, Baylor e Southern Miss sono 4 delle prime 5 sfide degli Owls, che aggiungono anche Stanford all’ultima: chiaramente in mezzo le sfide sono più abbordabili ma presentarsi con un record ampiamente negativo dopo poche giornate potrebbe compromettere ogni possibilità di rimonta.
– FLORIDA INTERNATIONAL GOLDEN PANTHERS (Previsione record: 6-6)
A volte basta poco, davvero poco, per dare la svolta a una stagione: un talento nella norma o poco più nelle posizioni chiave, molta esperienza e altre squadre impegnate in processi di ricostruzione, lunghi o meno lunghi che siano. Tutto ciò potrebbe calzare a pennello per i Panthers, i quali hanno serie possibilità di arrivare a un record non perdente, e sarebbe solamente la terza volta in 14 anni di storia del programma. Giocatori come il QB Alex McGough, molto accurato sul gioco corto, il WR Thomas Owens e il TE Jonnu Smith sono giocatori di qualità che, supportati da una linea offensiva che si spera possa restare sana, potranno essere pedine importanti. La linea difensiva perde i suoi tre giocatori più rappresentativi e con loro la quasi totalità della pass rush e toccherà ai loro rincalzi ed al reparto dei LB guidato da Anthony Wint e Davison Collimon fare dei passi in avanti. Avversario del progresso potrebbe essere il calendario: le sfide proibitive (Indiana, Maryland, Marshall) sono tutte in casa, mentre la quasi totalità delle partite che potrebbero muovere la casella delle W (UMass, UTEP; Charlotte, Old Dominion) sono in trasferta: se anche questo ostacolo sarà superato i Golden Panthers potranno veramente tornare a rivedere le stelle.
– OLD DOMINION MONARCHS (Previsione record: 5-7)
La C-USA non brilla certo per talento, se si escludono le 3-4 squadre di testa e, mi scopro a ripetermi, basta poco per tutti gli altri e mettere su una stagione più che dignitosa. I Monarchs rientrano in questa categoria a pieno titolo, proseguendo un percorso di crescita che finora ha portato due record quasi positivi nelle prime due stagioni a tempo pieno in FBS. Se non altro le armi per fare bene ci sono: il QB Shuler Bentley si è ottimamente comportato nel finale di stagione scorsa dopo un inizio balbettante, il RB Ray Lawry è atleta esplosivo ed ha superato la barriera delle 1000 yards in stagione e il WR Zach Pascal sta continuando a mettere su numeri di livello nonostante non sia un freak atletico. A ciò fanno però da contraltare una linea offensiva che ha patito troppi infortuni nella passata stagione e una difesa che necessita di creare più pressione sui QB avversari per non patire troppo sulle corse: il NT Rashaad Coward e il LB TJ Ricks sono i due elementi più produttivi del reparto e toccherà ancora a loro sostenere molto del peso difensivo. In 5 partite Old Dominion pare non avere speranze: in tutte le altre si può sperare e, con alcune congiunture favorevoli, potrebbe essere proprio la squadra della Virginia la sorpresa della conference.
– UTEP MINERS (Previsione record: 5-7)
Considerato il contesto, l’HC Sean Kugler non si è mal comportato sulla sideline dei Miners ed in questa stagione cerca nuove conferme: in quest’ottica si può vedere l’assunzione come OC di Brent Pease, allenatore di livello già regista di diversi attacchi di stile “air raid” a Boise State e Baylor. Ma se Pease vorrà provare anche ad El Paso ad introdurre i suoi concetti dovrà fare i conti con un roster non così talentuoso: per vari motivi non un singolo QB ha lanciato per più di 1300 yards e nessun RB o WR ha corso o ricevuto per più di 500 yards. Un talento, però, c’è ed è fulgido: il RB Aaron Jones dopo un ottimo 2014 aveva già corso per 209 yard in una partita ed un quarto prima di infortunarsi alla caviglia e finire lì la stagione. Fisicamente è a posto, ma non è chiaro se dovrà subire una sospensione a causa di un DUI. La difesa ha patito nel 2015 la grande inesperienza del backfield (3 freshman su 4) ma in questa stagione potrebbe migliorare e costringere quindi gli avversari a correre di più e a scontrarsi con il muro del front seven comandato dal DE Nick Usher e dal LB Alvin Jones. Se i Miners faranno bene, molto merita andrà dato al calendario: niente Western Kentucky, niente Marshall, una FCS e ben 8 sfide a squadre che stanno nelle ultime 30 posizioni dei ranking prestagionali: basta poco, basta davvero poco.
– UTSA ROADRUNNERS (Previsione record: 4-8)
Nei suoi 5 anni di storia UTSA ha solo avuto un head coach, Larry Coker, che però si è dimesso alla fine della stagione scorsa: al suo posto è stato scelto Frank Wilson, da LSU, curatore della fase d’attacco (in particolare RB, con ottimi risultati) e fantastico recruiter. Ciò non significa un automatico miglioramento del gioco, ma Wilson ha subito dimostrato di sapere il fatto suo, portando a San Antonio degli ottimi giocatori nel pochissimo tempo avuto a disposizione prima del Signing Day. Anche dopo questa data Wilson ha ben operato, riuscendo a firmare il senior transfer QB Jared Johnson, uno dei principali artefici della ottima stagione da 11 vittorie di Sam Houston State in FCS. Anche la difesa vede degli ottimi inserimenti (il transfer da LSU Ronnie Feist, la S Jaquelle Green, recruit da 4 stelle) e se tutti i pezzi vanno al loro posto la stagione potrebbe migliorare velocemente. Il calendario vede sfide off-conference a Colorado State, Arizona State e Texas A&M: non sono sfide facili ma portatrici sane di esperienza che servirà per le partite interne alla C-USA.
– NORTH TEXAS MEAN GREEN (Previsione record: 2-10)
Di stagioni vincenti dalle parti di Denton se ne sono sempre viste poche (una negli ultimi 11 anni) e per questa stagione si è optato per un nuovo cambio di rotta: Dan McCarney era volato dalla finestra dopo una partenza 0-5 e l’enorme umiliazione di essere sconfitti 66-7 da un team FCS come Portland State ed il suo posto ad interim era stato preso da Mike Canales, che ha chiuso la stagione. Per il 2016 la scelta è caduta su Seth Littrell, che ha lavorato in alcuni attacchi molto produttivi e cercherà di portare, se non vittorie, almeno un po’ di spettacolo. Visto il recruiting in uscita dalle high school non proprio eccelso, Littrell ha puntato molto sui transfer: il QB Alec Morris da Alabama, l’OL Trey Keenan da Texas Tech, il DT Bryce English da Kansas State ed una serie di JUCO transfer. L’attacco in ogni caso dovrebbe avere un gioco di corse accettabile, guidato dal RB Jeffrey Wilson ed una difesa che vanta un buon numero di ritorni e se non altro può offrire un discreto tasso di esperienza. Il problema però è che i Mean Green devono affrontare tutte le squadre più forti della C-USA, tutte le sfide abbordabili sono in trasferta ed anche la FCS Bethune-Cookman è buona squadra con buon attacco: il record potrebbe migliorare un po’ rispetto al 2015 ma aspettiamoci comunque una stagione negativa (l’ennesima).
– CHARLOTTE 49ers (Previsione record: 3-9)
Nella loro stagione d’esordio a tempo pieno in FBS i 49ers hanno scelto un approccio molto aggressivo, con un up tempo offense che ha reso nelle prime due partite salvo poi implodere anche per la mancanza di giocatori con le sufficienti qualità ed esperienza per mantenere un tale sistema di gioco. In questo modo anche la difesa è stata super stressata ed ha finito per cedere. Per questa stagione l’HC Brad Lambert insisterà ancora su questo sistema, forte di un anno in più di maturità e su tanti giocatori che tornano in squadra. Dei tre QB che hanno visto il campo lo scorso anno, però, nessuno sarà il titolare: il JUCO (ex Miami) Kevin Olsen, fratello del TE dei Carolina Panthers Greg, ha vinto la competizione per il ruolo e dividerà il backfield con il RB Kalif Phillips, vera stella del gruppo con le sue più di 1000 yards totali guadagnate nella scorsa annata. Anche la difesa è stata aggressiva nel 2015, con tanti sack e TFL ottenuti: a continuare questo trend saranno chiamati in particolare il NT Larry Ogunjobi e l’OLB Daquan Lucas. Il calendario off conference dovrebbe portare in dote due vittorie (Elon e Eastern Michigan in casa) ma quello interno è un problema:niente UTEP, North Texas e buona parte delle migliori. Le tre vittorie sarebbero quindi un miglioramento e reale obiettivo.
ALL CONFERENCE TEAM
QB – Nick MULLENS (Southern Miss)
RB – Ray LAWRY (Old Dominion)
RB – Aaron JONES (UTEP)
WR – Taywan TAYLOR (Western Kentucky)
WR – Richie JAMES (Middle Tennessee State)
TE – Ryan HURACHEK (Marshall)
LT – Forrest LAMP (Western Kentucky)
LG – Will HERNANDEZ (UTEP)
C – Cameron TOM (Southern Miss)
RG – Nate DAVIS (Charlotte)
RT – Clint VAN HORN (Marshall)
DE – Jaylon FERGUSON (Louisiana Tech)
DT – Preston GORDON (Rice)
DT – Larry OGUNJOBI (Charlotte)
DE – Gary THOMPSON (Marshall)
LB – TJ RICKS (Old Dominion)
LB – Azeez AL-SHAAIR (Florida Atlantic)
LB – TJ McCOLLUM (Western Kentucky)
CB – Jeremy CUTRER (Middle Tennessee State)
CB – Aaron YOUNG (Old Dominion)
S – Branden LESTON (Western Kentucky)
S – D’Nerius ANTOINE (Southern Miss)
K – Jonathan BARNES (Louisiana Tech)
P – Alan LUNA (UTEP)
Andrea Cornaglia, classe ’86, profonda provincia cuneese, si interessa al football dal 2006, prendendo poi un’imbarcata per il mondo dei college dal 2010: da lì in poi è un crescendo di attrazione, inversamente proporzionale al numero di ore dormite al sabato notte