Le FBS Independent entrano nel 2016 con una novità, l’aggiunta di una nuova squadra: gli UMass Minutemen dell’Università del Massachusetts, che all’inizio del 2012 avevano già fatto il “salto” dalla FCS alla FBS nella Mid-American Conference. A causa di disaccordi contrattuali con la stessa conference, nel 2014 l’università ha annunciato lo spostamento tra le Independents per le stagioni 2016 e 2017, insieme a Notre Dame, Brigham Young University (BYU) ed Army.
NOTRE DAME FIGHTING IRISH (Previsione record: 10-2)
Qualche settimana fa ho scritto la preview NFL della NFC East Division e c’è una cosa che ha accomunato la stagione 2015 dei Dallas Cowboys e i Notre Dame Fighting Irish, gli infortuni, tanti e troppi che hanno lasciato l’amaro in bocca per il record di 10-2 stagionale chiuso con la sconfitta al Fiesta Bowl con Ohio State.
Notre Dame, come nel 2015, entra nella nuova stagione con la previsione dell’undicesimo posto nel ranking top25 e con un grosso dubbio in cabina di regia. Proprio come la scorsa stagione Malik Zaire sembra il titolare, ma al contrario della scorsa stagione bisognerà fare i conti con DeShone Kizer che tanto bene ha fatto nelle sei vittorie consecutive nei mesi di ottobre e novembre.
Nonostante i vari pezzi pregiati presi dai professionisti, il “resto” dell’attacco non manca di valore, reparto corse formato principalmente da Terean Folston tornato, manco a dirlo, da un infortunio e Josh Adams running back dall’alto potenziale, in parte già visto la scorsa stagione. Il pacchetto di ricevitori, anche se orfani un po’ del Draft NFL, ha giocatori che possono essere pronti ad eccellere come Torii Hunter Jr., Alizé Jones e Corey Robinson.
Il reparto difensivo ha chiuso la stagione con due delle peggiori performance annuali, le sconfitte con Stanford e il bowl contro Ohio State hanno portato rispettivamente 38 e 44 punti subiti. La linea difensiva dovrà, prima di tutto, trovare giocatori all’altezza di Sheldon Day e Romeo Okwara, Isaac Rochell è l’uomo che pare destinato a prendere le redini della linea. Discorso opposto per la zona linebackers dove i giocatori all’altezza ci sono, come Nyles Morgan che ha premesse da “stella” se dovesse prendersi in spalle il cosiddetto front-seven difensivo. I guai peggiori nel 2015 sono arrivati dalla secondaria, che in troppe partite ha lasciato lanciare per 200 e più yards le squadre avversarie.
Se i Fighting Irish voglio competere per il titolo nazionale dovranno sicuramente risolvere al più presto il duello quarterbacks che sarà il vero cavallo di battaglia della stagione e in difesa, ugualmente, ci vorrà più attenzione nella secondaria per avere un equilibrio difensivo che sarà la chiave delle vittorie punto-a-punto che l’anno scorso non hanno portato a nulla se non sconfitte.
BYU COUGARS (previsione record: 7-5)
Il vincitore dell’Heisman Trophy del 1990 ha accolto questa nuova sfida con la sua “vecchia” squadra. Ty Detmer avrà il compito non solo di coordinare l’attacco ma anche quello di allenare i quarterbacks, e su tutti saranno due a contendersi il posto da titolare. Da una parte Taysom Hill, nel suo ultimo anno da atleta-studente, un giocatore di movimento, mentre il suo contendente, Tanner Mangum, è un passatore nato, quindi due stili diversi che dovranno essere chiariti il prima possibile in vista anche di un sistema di gioco che sarà più orientato verso i professionisti e con meno velocità di esecuzione delle giocate. Una delle (ri)-conferme della stagione sarà Jamaal Williams in cerca del record scolastico nelle corse che bilancerà proprio il nuovo sistema offensivo insieme ai ricevitori, di cui però si hanno poche certezze a causa delle partenze importanti di Mitch Mathews e Devon Blackmon.
Grandi cambiamenti ci saranno anche in difesa, visto il cambio dalla cosiddetta difesa 3-4 alla 4-3, così da poter fermare meglio gli attacchi di corsa avversari: il personale per questo cambiamento non manca per i Cougars, bisognerà solo capire il tempo di adattamento ai nuovi schemi. Per la secondaria invece, come la stagione scorsa, a coordinaare tutto ci sarà la safety Kai Nacua vero e proprio tuttofare. Tutti questi cambiamenti non limiteranno i Cougars nel fare, od almeno provare a fare, una stagione migliore del 9-4 dell’anno scorso, la situazione QB non è per nulla preoccupante, anzi i giocatori sono bravi e diversi tecnicamente. Le incognite sono per il reparto dei ricevitori e questa “nuova” difesa che dovrà evitare di concedere circa 200 yards a partita come è successo nelle quattro sconfitte dell’anno passato.
ARMY BLACK KNIGHTS (Previsione record: 4-8)
Era il 2010 quando i Black Knights ebbero l’ultima stagione vincente, dopodiché non sono riusciti ad inanellare più di quattro vittorie per ogni stagione successiva: per chiudere la scorsa annata ha portato solo due vittorie e ben dieci sconfitte.
La parola d’ordine per l’attacco sarà “consistenza”: se da una parte le corse hanno avuto una media stagionale di circa 250 yards a partita, dall’altra parte i passaggi non sono stati concreti quando si trattava di trovare il ricevitore libero o con una marcatura singola. Sarà compito di Ahmad Bradshaw e Chris Carter, i due quarterbacks che giocheranno il posto da titolare partita dopo partita, trovare esplosività in una red-zone dove hanno segnato solo col 77%, gettando malamente tante opportunità.
La difesa, invece, questa consistenza l’ha trovata già nella passata stagione, concedendo solo 22 punti o meno per più di sei partite, la primaria potrà fare affidamento sul tandem di linebackers Andrew King e Jeremy Timpf e dovrà fare affidamento ad un ricambio di giocatori veloce in modo da avere giocatori “freschi” e pronti. Continuando a parlare di affidabilità, la secondaria dei Black Knights può contare su un buon gruppo di veterani che, con la loro esperienza possono aiutare i giovani giocatori come l’ottimo cornerback Brandon Jackson.
La scorsa stagione è stata piena di partite, perse, a punteggio ravvicinato. Proprio queste partite nel 2016 dovranno essere più che mai ribaltate prendendo vantaggio di qualunque opportunità che gli avversari daranno, per il resto bisognerà battere Navy.
UMASS MINUTEMEN (Previsione record: 3-9)
Dalle stelle alle stalle, UMass passa da super squadra in FCS ad orribile in FBS, 8 vittorie e 40 sconfitte in quattro anni nella Mid-American Conference; ora è tra le Independent per capire quale sia la prossima mossa da fare e qual è il suo “vero” posto nel college football perché fino ad adesso non ha ancora dimostrato nulla.
La situazione in attacco è alquanto disastrosa: il vero playmaker della squadra sarà il running back Marquis Young perché il super braccio del quarterback Blake Frohnapfel e le mani ferme del ricevitore Tajae Sharpe sono ora a disposizione dei professionisti. Per rendere tutto peggiore, cinque dei loro sei migliori ricevitori non ci sono più. Per la regia ci sarà da valutare se il figlio del coach, Austin Whipple, oppure il suo avversario Ross Comis, saranno all’altezza del ruolo da titolare, certamente l’attacco sarà più mobile e bilanciato dell’anno scorso ma ritrovare i lanci di Frohnapfel non sarà facile.
Discorso similare per la difesa, quattro dei loro migliori cinque tacklers sono andati via e per una difesa classificatasi 103esima totale nella nazione non sarà facile ricostruirla. Nota positiva per la secondaria, dove torna dall’infortunio al ginocchio la safety Khary Bailey-Smith: come per Young in attacco, anche Bailey-Smith sarà il playmaker della difesa dei Minutemen.
Nel loro quinto anno con la FBS sarebbero dovuti essere già entrati in un circolo di reclutamento giocatori importante invece si ritrovano a dover trovare una nuova figura di QB, rinnovare completamente il pacchetto di ricevitori ed avere solo tre titolari in difesa.
In tutto questo devono anche vincere delle partite, il calendario li fa stare in Massachusetts per buona parte della stagione, qualcuno potrebbe parlare di miracolo se dovessero vincere più di quattro partite, personalmente una buona dose di fiducia nei nuovi mezzi potrebbe far fare qualche passo importante ad un programma che cerca credibilità.