STANFORD CARDINAL

Forse è arrivato l’anno per i Cardinal di riprendere possesso della PAC-12 North, con un quarterback senior come Kevin Hogan, e una squadra talentuosa e con sufficiente talento ed esperienza (13 titolari di ritorno e in ruoli chiave).

OFFENSE

Kevin Hogan è al suo ultimo anno, e deve dimostrare di avere il tocco vincente nelle partite giocate agli ultimi secondi, mentre nel 2014 i Cardinal persero 3 delle loro 5 partite per 3 punti. Dal quarterback al quinto anno ci si aspetta di più dei 19 TDs dell’anno scorso.

Sarà aiutato da un migliorato gioco di corsa, soprattutto se l’elettrizzante sophomore Christian McCaffrey (300 yards corse lo scorso anno) aumenterà il suo contributo come sperato, ma anche Barry Sanders e Remound Wright sono RBs di buon valore.

La linea offensiva perde è vero Andrus Peat, ma allo stesso tempo ritrova ben 9 dei suoi elementi dello scorso anno, tra cui Kyle Murphy (second-team per la Pac-12):  Il reparto e’ tra i piu affidabili dell’intero College football come esperienza e peso specifico.

Tra i ricevitori spicca il duo Devon Cajuste e Austin Hooper. Negli schemi d’attacco prima di Jim Harbaugh e adesso di David Shaw i tight-ends hanno un ruolo importante, e la perdita di Ty Montgomery al draft è attutita sia da un giocatore in crescita come Hooper, che  da un Greg Taboada pronto per un maggior ruolo al suo secondo anno effettivo.

Tra gli altri receivers occhio sia all’esplosivo Michael Rector, che al rookie Trent Irwin: quest’ultimo, californiano di Hart, ha già impressionato nei primi allenamenti primaverili e potrà avere un impatto importante già al primo anno.

DEFENSE

Quando perdi i tuoi tre defensive lineman titolari, tra cui un gigante come Henry Anderson, difficile non avere qualche interrogativo. Aziz Shittu e il transfer da Cal Brennan Scarlett promettono un rendimento solido come defensive end, mentre il secondo anno Harrison Philipps avrà un duro compito come nose-tackle, ma ha buone prospettive.

Spiccano i linebackers, tra cui  Blake Martinez (leader di squadra come tackles nel 2014, 102), ma tutto il gruppo è solido e presenta almeno 8 veterani, tra cui un altro senior molto affidabile come Kevin Anderson  (5.5 sacks nel 2014 ).

La secondary nel 2014 è stata la sesta difesa sui passaggi in tutta l’NCAA, ma perde due titolari e dovrebbe calare leggermente di efficacia: da rilevare il senior cornerback Ronnie Harris, migliorato nel 2014 al punto da partire titolare al posto del più gettonato Wayne Lyons, trasferitosi a Michigan.

SPECIAL TEAMS

L’assoluta qualità di coach Pete Alamar permetterà di far bene a un reparto con molti volti nuovi. Nello spring-game, Alex Robinson e Alex Ukropina non hanno impressionato rispettivamente come punter e kicker, e ovviamente nel ruolo di ritornatore bisognerà rimpiazzare Ty Montgomery…

PROSPETTIVE

Una buona schedule, un combo quarterback-running back esplosivo, ma ultimamente Stanford si è persa nei momenti importanti. Coach Shaw sembra al bivio, in positivo o in negativo si vedrà a gennaio…

OREGON DUCKS

C’è vita dopo Marcus Mariota, e del resto da quando Mark Helfrich ha preso il posto di Chip Kelly nel 2013 ha un record di 24-4. Il vero ostacolo è rappresentato dall’inesperienza, visto che i Ducks hanno solo 12 titolari di ritorno, ma il talento è comunque presente in abbondanza.

ATTACCO

L’erede di Mariota sembra Vernon Adams, transfer da Eastern Washington dove in 3 anni ha lanciato ben 10438 yards: dovesse avere problemi, il solido Jeff Lockie è pronto dopo aver fatto da backup nel 2014.

16412693-mmmainSicuramente chi sarà titolare avrà un formidabile supporto sulle corse in Royce Freeman (1365 yards e 18 TDs l’anno scorso), ma anche Thomas Tyner ha i suoi buoni momenti: insieme formano uno dei migliori combo-running back nel college football.

Il ritorno alla piena forma fisica di Bralon Addison rinforza ulteriormente un reparto ricevitori talentuoso, dove l’anno scorso Byron Marshall ha saputo eccellere pur essendo un running-back di ruolo (1003 yds ricevute). Dwayne Stanford sarà uno dei due titolari, giocatore molto solido nel 2014 con 43 ricezioni, mentre non è da dimenticare Devon Allen quando ritornerà dall’infortunio al ginocchio patito al Rose Bowl.

La linea offensiva perde 3 titolari, tra cui ovviamente Jake Fisher, scelto al draft da Cincinnati, ma ritrova un solido tackle come Tyler Johnstone, fermo per infortunio la scorsa stagione, e aggiunge un senior in arrivo da Notre Dame come il centro Matt Hegarty. Nel complesso il reparto perde parecchia esperienza, e nella transizione a un nuovo qb rimane un punto interrogativo.

DIFESA

Fondamentale il ritorno del senior DeForest Buckner per il suo ultimo anno, eccezionale pass-rusher che, insieme a un altro ritorno, il nose-guard Alex Balducci, rende la defensive line un’ancora difensiva di primo livello. Importante anche il recruit di Canton Kaumatule nella trincea difensiva, hawaiano già impressionante nello spring-game di Oregon.

Pesanti le perdite nei linebackers, ovvero due dei migliori tacklers del 2014, Tony Washington e Derrick Malone (145 in due!), ma Rodney Hardrick, Joe Walker e Tyson Coleman formano un trio solido nel 3-4 giocato dai Ducks. Christian French partirà titolare ed è il naturale rimpiazzo di Washington: 6 e 1/2 sacks partendo dalla panchina nel 2014 sono  un buon biglietto da visita.

Il forte recruiting degli ultimi anni servirà a rimpiazzare giocatori di qualità assoluta nella secondary come Ekpre-Olume (scelto al draft da Cleveland), Troy Hill e Erick Dargan (top tackler nel 2014). Arrion Springs e Chris Seisay nel ruolo di cornerbacks dovranno ovviamente fare un salto di qualità, mentre come FS torna Reggie Daniels: come SS Tyree Robinson è un altro sophomore ancora ruvido, ma dalle ottime prospettive.

SPECIAL TEAMS

Aidan Schneider come kicker, e Ian Wheeler come punter, dovranno ripetere un positivo 2014, mentre Charles Nelson dovrebbe ritornare come primo punter e kicker return era.

PROSPETTIVE

Le qualità per ripetersi ci sono, come abbiamo visto, ma l’inesperienza della secondary potrebbe aprire voragini in una PAC-12 votata al passaggio aereo. Molto lavoro in vista per Don Pellum, coordinatore difensivo al secondo anno…

CALIFORNIA

Un quarterback di eccellenza, e una squadra con molta esperienza. Riuscirà Sonny Dykes a riportare Cal a un Bowl nel 2015?

ATTACCO

jared-goff-9dc81646d194c280Indubbiamente la forza di questo attacco si chiama Jared Goff, l’anno scorso capace di lanciare per 3973 yards, e di lanciare 35 yards con soli 7 intercetti. Goff è in Heysman-Trophy mode, ma non manca la qualita intorno a lui, e lo stesso back-up qb Luke Rubenzer può essere coinvolto negli schemi offensivi visto le sue doti come runner.

Kenny Lawler e Stephen Anderson (l’anno scorso 1300 yards ricevute in due) formano un duo titolare affidabile come pochi, ma anche il piccolo Bryce Treggs è un elemento importante di un attacco aereo veramente minaccioso. Occhio però al running-back Daniel Lasco, aggressivo nello stile e capace l’anno scorso di superare le 1000 yards corse: del resto i Golden Bears negli ultimi dieci anni hanno prodotto runners di valore come pochi, Marshawn Lynch e Justin Forsett tra i nomi più importanti del recente passato.

A sorpresa nelle ultime settimane Cal ha dovuto rinunciare al centro Matt Cochran (motivi personali), ma il reparto può contare sulla guardia sinistra Chris Borrayo, terzo team della PAC-12 la scorsa stagione, come elemento-chiave. L’esperienza dovrebbe contare, visto che nel complesso la linea offensiva presenta almeno 80 partenze da titolare a livello universitario.

DIFESA

La linea difensiva perde diversi elementi, tra cui Brennan Scarlett, trasferito a Stanford, ma ha un buon mix di junior e senior per fare meglio degli anni passati, soprattutto sulle corse. Mustafa Jalil in mezzo ha peso e tecnica giuste per ancorare il reparto, mentre potrebbe essere una sorpresa James Looney, transfer l’anno scorso da Wake Forest ma inattivo nel 2014. Sugli esterni Todd Barr e DeVante Wilson dovranno aumentare la pressione sui qb avversari per alleggerire la pressione sul resto della difesa.

I linebackers rappresentano una certezza nel trio titolare, Jalen Jefferson, Hardy Nickerson e Michael Barton, l’anno scorso 3 dei migliori tacklers di Cal.

Più dubbi tra i defensive backs, dove Darius White e Cedric Dozier sono due cornerbacks sufficientemente solidi, ma tra le safety c’è più incertezza: Stefan McClure è titolare come FS più per mancanza di alternative, mentre si sta pensando di portare Luke Rubenzen, il backup qb, nella secondary, proprio per aumentare le scelte a disposizione.

SPECIAL TEAMS

Matt Anderson al secondo anno si giocherà l’opportunità di partire titolare come kicker, mentre ci si attende miglioramenti da Cole Leininger. Il punter l’anno scorso ha solo totalizzato una media di 39.8 yards per tentativo.

PROSPETTIVE

Può essere l’anno giusto per Cal, ma la difesa dovrà assolutamente migliorare il suo rendimento per raggiungere un Bowl.

WASHINGTON HUSKIES

Chris Petersen parla di miglioramenti in arrivo, ma per Washington il 2015 potrebbe essere un anno di transizione.

ATTACCO

Il ritiro per problemi fisici di Cyler Miles ha aperto una voragine nell’attacco degli Huskies. Grande attesa per il freshman Jake Browning, capace a Folsom (CA) di ottenere un record nazionale con 229 TDs in 3 anni di high-school, ma coach Petersen ha qualche dubbio sul lanciarlo nella mischia dall’inizio.

Jeff Lindquist la scorsa stagione partì titolare contro Hawaii, per poi essere panchinato fino a fine stagione, ma è il favorito per partire dall’inizio: occhio a K.J. Carta-Samuels, quarterback mobile ma anche con un braccio sufficientemente potente.

Dwayne Washington è tra i più sottovalutati running-back della Pac-12, tipico power-running back in grado di impegnare allo stremo le trincee difensive. Dopo aver corso 697 yards nel 2014, raggiungere le 1000 yards quest’anno sembra un must. Occhio al freshman Jomon Dotson, che ha impressionato nello Spring Game.

Tra i ricevitori, Jaydon Mickens è il classico wr di possesso, destinato a un ruolo importante nel suo anno di senior. Occhio a Dante Pettis, che ha la grande giocata nel suo DNA, ma l’assenza di John Ross, infortunatosi ad aprile, rende il reparto troppo limitato come profondità.

La linea offensiva perde cinque giocatori fondamentali (4 titolari), ma ritrova la guardia sinistra Dexter Charles. Molte incertezze sui titolari: Siosifa Tutunga potrebbe partire come centro, ma occhio alla collocazione di uno dei giocatori più promettenti nel reparto, Coleman Shelton, in grado già lo scorso anno da freshman di ricoprire più ruoli.

Due junior come Shane Brostek e Jake Eldrenkamp hanno sufficiente esperienza ormai da rendere possibile un buon rendimento nel 2015 per tutta linea offensiva, soprattutto nell’aprire spazi per le corse.

DIFESA

Difficile rimpiazzare 4 titolari che nel 2014 combinarono per 43 sacks, ma la qualità anche se con poca esperienza non manca nel settore. Elijah Qualls prenderà il posto di Danny Shelton in mezzo, mentre Taniela Tupou (14 tackles l’anno scorso) giocherà prevalentemente come end, ma occhio  a Benning Poto’a: il freshman sembra avere già le qualità fisiche per imporsi nella trincea difensiva.

Perdere tre titolari, tra cui la stella Shaq Thompson, impoverisce anche questo reparto. L’unico titolare che ritorna è Travis Feeney, che però è reduce da un infortunio. Corey Littleton ha giocato principalmente da defensive end, ma potrebbe riciclarsi come outside linebacker: tra le altre opzioni due backup come Joe Mathis e Scott Lawyer che dovranno salire di livello se giocheranno da titolari. Il sophomore Azeem Victor potrebbe già partire dall’inizio in mezzo, se sarà convincente in preparazione ad agosto.

Una secondary  con problemi di esperienza l’anno scorso, ma quest’anno i miglioramenti dovrebbero essere netti. Ritornano 3 sophomore e un senior: e il piccolo ma solido Budda Baker era già stato l’elemento più solido nel 2014 come free safety (80 tackles), mentre Kevin King potrebbe riciclarsi come cornerback, vista anche l’assenza di John Ross,  ricevitore l’anno scorso ma anche titolare per le ultime 4 partite nella secondary. Occhio a Darren Gardenhire, che in primavera ha positivamente impressionato e potrebbe essere un titolare a sorpresa come cornerback.

SPECIAL TEAMS

Cameron Van Winkle e’ una sicurezza come kicker (20-24 nel 2014), mentre Korey Durkee nel ruolo di punter ha avuto una media di 42.1 yards, 38.2 nette. Interessante anche l’utilizzo di Tristan Vizcaino come specialista nei kickoff (17 touchbacks su 70 kickoffs!), in un reparto solido come è tradizione di Petersen.

PROSPETTIVE

Le perdite a livello difensivo e l’incertezza sul quarterback pesano, ma anche se sarà un anno di transizione, continuerà il progetto di Chris Petersen di costruire un programma vincente a Washington University.

WASHINGTON STATE

Il tempo passa e Mike Leach non ha ancora convinto i supporter dei Cougars: ritornare a un Bowl nel 2015 sarebbe la ricetta giusta, ma saranno in grado i Cougars di essere veramente competitivi?

ATTACCO

L’eredità di Connor Halliday passa sulle braccia di Luke Falk, e “Cool Hand” potrebbe essere una piacevole sorpresa. Nelle 3 partite che ha già giocato l’anno scorso con Halladay infortunato, ha avuto alti e bassi, ma con Oregon State i 5 TDs lanciati sono un record per Wizzou per un quarterback alla prima da starter.

Fortunatamente ritorna Gabe Marks, dopo l’infortunio che l’ha costretto a saltare il 2014, giocatore esplosivo e a tutto campo, mentre River Cracraft (66 ricezioni l’anno scorso), sembra in grado di essere ancora più determinante e solido nell’esplosivo attacco di Leach. Occhio anche a Tyler Baker, con cui sembra che Falk abbia una buona sintonia.

Le corse possono essere secondarie a Wizzou, ma Jamal Morrow l’anno scorso ha compensato con 61 ricezioni. Gerard Wicks con la sua power-run potrebbe essere una sorpresa al secondo anno, sempre che Leach voglia ogni tanto scendere a terra e variare il suo attacco…

Ben cinque titolari di ritorno nella linea offensiva, in particolare Joe Dahl, nominato nel terzo team della PAC-12 nel 2014, ma anche il massiccio centro Riley Sorensen: la migliore per Leach da quando è a Wizzou.

DIFESA

Un nuovo coordinatore, Alex Grinch, con l’obiettivo di generare più pressione e quindi più turnovers sugli attacchi avversari.

La linea difensiva nel 2014 è stata solida contro le corse, ma perde due titolari. Destiny Vaeao e’ un mastino, adatto sia a giocare all’esterno che all’interno, mentre a fianco a lui probabilmente giocheranno Daniel Ekuale e Darryl Paulo, elementi da testare come titolari in una intera stagione. Kache Palacio e Jeremiah Allison sono all’ultimo anno e sigillano il reparto linebackers con esperienza e qualità, mentre potrebbe essere interessante il ruolo di Aaron Porter, transfer da UCLA ed elemento su cui contare fin da subito.

Negli schemi di Grinch è presenza fissa il nickel cornerback, e per fortuna il reparto presenta poca esperienza ma anche un ottimo potenziale. Perso Daquan Brown come elemento-chiave, occhio a Shalom Luani tra le safeties, transfer dal junior college e formidabile placcatore.

Charleston White e Darius Semora hanno ben figurato in primavera, ma avere due cornerback sophomore è sempre rischioso, mentre un altro transfer come Treshon Broughton aggiunge esperienza a una secondary quanto mai “verde”.

SPECIAL TEAMS

Reparto in difficoltà lo scorso anno, col licenziamento di Eric Russel, lo ST coordinator, a metà stagione. La speranza è che Matt Abramo al primo anno sia un punter efficace, ma tra i kickers Erik Powell convince poco (2 su 5 nel 2014), mentre Quentin Breshears pur avendo totalizzato un 9 su 12, ha poca potenza (massima distanza raggiunta 46 yards).

PROSPETTIVE

L’attacco, anche con un quarterback poco testato, sembra potenzialmente esplosivo, mentre la difesa dovrà superare problemi di esperienza: ma questo sembra un anno potenzialmente buono per Mike Leach e i Cougars.

OREGON STATE

Mike Riley lascia, e arriva Gary Andersen da Wisconsin, col suo bagaglio di 30 vittorie nelle ultime tre stagioni, e un coaching-staff di assoluta qualità. Basterà per riportare in alto i Beavers?

ATTACCO

Il recruit Seth Collins è il favorito per assumere l’eredità di Sean Mannion. Nello spread-system di coach Andersen sembra il giocatore giusto, mobile, molto atletico, e per fortuna non mancano i giocatori di qualità nel reparto.

Storm Woods al suo anno da senior sembra finalmente in grado di arrivare a raggiungere 1000 yards di corsa: il suo stile potente sembra arrivato alla piena maturazione, e negli schemi del nuovo OC Doug Baldwin anche i running-backs saranno coinvolti nel gioco aereo.

Tra i ricevitori Victor Bolden e Jordan Villemin tornano (107 ricezioni in due nel 2014), ed è una buona notizia per come i due sanno completarsi: il primo piccolo ed esplosivo, il secondo con un fisico da tight-end e l’istinto della giocata. Occhio anche al TE Caleb Smith, con le caratteristiche giuste per eccellere in questi schemi offensivi.

Ritorna la linea offensiva nel suo quintetto-base, incluso una potenziale star come Isaac Seumalo come guardia destra, e si aprono importanti prospettive per il running-game: con un quarterback dalle caratteristiche come Collins la difesa dalla pass-rush difensiva sarà più semplice.

DIFESA

La linea difensiva dovrebbe trovare un buon rendimento con Jalen Grimble (transfer da Miami infortunatosi subito nel 2014), e il recruit dal JC Kyle Peko a fornire una buona protezione dalle corse, mentre Jashwa James e Luke Hollingsworth sugli esterni devono cercare di mettere più pressione sugli attacchi avversari.

I linebackers sono giovani e sicuramente talentuosi, ma anche inesperti. Rommel Mageo al centro è il più esperto, con 23 tackles nel 2014, ma anche solo una partenza da titolare. Darrel Songy ha impressionato nei workout primaverili, mentre Caleb Saulo  è un hitter fenomenale.

La secondary ritrova Larry Scott, che sembra aver migliorato le sue qualità in copertura dopo un 2014 poco incoraggiante, e sarà affiancato da Treston Decoud, un’ottima aggiunta dal JC. Le safeties, Cyril Noland-Lewis e Justin Strong, possiedono una buona fisicità (83 tackles in due nel 2014) ed esperienza per rendere il reparto sufficientemente solido.

SPECIAL TEAMS

Garrett Owens sembra pronto per essere titolare dall’inizio, dopo che nel 2014 (11-13) ha giocato part-time con Trevor Romaine. Nick Porebski è il nuovo punter dall’Australia su cui si hanno buone speranze.

PROSPETTIVE

Con molto talento ma anche poca esperienza in ruoli-chiave difensivi e offensivi, il primo anno di coach Andersen sarà probabilmente di (dolorosa) ricostruzione.

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