TOP
North Carolina
I Tar Heels tornano a vincere con i Blue Devils dopo un paio di anni riportando a Chapel Hill la Victory Bell in una partita totalmente dominata. UNC viene guidata da un ottimo Marquise Williams che ha sezionato la difesa dei Blue Devils con ben 4 TD, 2 su corsa e 2 su passaggio. Ottima la prova pure del running game con 356Y corse con Logan, Williams e Morris tutti oltre le 90Y.
Pure la difesa ha fatto, stranamente, un ottimo lavoro riuscendo a forzare un fumble riportato in TD da Tim Scott oltre a due ulteriori turnover. Gran vittoria di North Carolina che raddrizza una stagione che sembrava nata storta e ad un certo punto molto deludente.
Louisville
Vittoria prestigiosa per i Cardinals che hanno la meglio su Notre Dame grazie all’errore finale del K Brindza e ad un gioco di corse molto importante. MVP del match senza dubbio il RB Brandon Radcliffe autore di ben 136Y ed un TD con un portata media di ben 8Y. Altalenante la prestazione del QB Bonnafon, 8/21 e 180Y su lancio ma meglio sulle corse con 2 TD segnati. La difesa ha faticato anche se si è comportata meglio rispetto a quella di Notre Dame, soprattutto nel fatto di aver contenuto molto bene Golson, sia sui passaggi che sulle corse. Gran vittoria per i Cardinals, cosa che mancava quest’anno probabilmente e fanno sentire in maniera importante la loro presenza in ACC.
Virginia
Vittoria schiacciante per i Cavaliers che hanno la meglio su Miami grazie ad una difesa incredibile che non ha concesso nulla. Partita che ha visto la spettacolare ricezione ad una mano in tuffo di Canaan Severin. La difesa di Virginia è stata un martello per tutta la partita con la DL che ha vissuto nel backfield di Miami annullando Duke Johnson e mettendo tanta pressione su Braad Kaya. Grazie a questi aspetti sono nati i due turnover degli Hurricanes, un fumble ed un intercetto di Blanding. L’ attacco ha girato bene soprattutto grazie al RB Khaled Sheppard con 95Y corse ed un TD. Pure Lambert non ha disdegnato, lanciando il TD per Severin e gestendo bene l’attacco per tutta la partita. Virginia con questa W si porta a 5W, ad un passo dall’eleggibilità della bowl season.
WORST
Duke
Duke aveva in mano il proprio destino e nelle ultime due settimane ha perso tutto con due sconfitte, bruttissima questa con UNC non riuscendo mai a stare in partita e soccombendo contro gli arci-rivali Tar Heels. Quello che è mancato ai Blue Devils è stato l’attacco, il running game – che è stato ottimo sino ad ora – è venuto a mancare ed Anthony Boone ha avuto una gestione non perfetta della partita, senza contare i 3 turnover totali. La difesa invece qualcosa ha fatto, i 3 turnover sono la dimostrazione, ma poco ha potuto contro una UNC che ha sempre avuto posizioni di campo molto interessanti.
Duke sembrava matura e pronta sino a due settimane fa, mentre ora sembra una squadra ancora immatura e non ancora pronta per fare il grande salto.
Miami (FL)
Miami dopo la partita con Florida State sembrava in grado di poter competere per un bel finale di stagione ed invece fa un ulteriore passo indietro. Come Virginia ha bloccato Duke Johnson, la squadra di Al Golden ha faticato tantissimo a muovere la catena con un Kaaya in gran difficoltà sotto la pressione della forte DL di Virginia. Duke Johnson ha mostrato di essere l’anima e cuore di questo attacco e bloccato lui, Virginia ha avuto vita molto facile.
La difesa invece ha giocato male soprattutto se si prendono 31 punti da un attacco che ha faticato a segnarne 10 con chiunque.
Annata mediocre per gli Hurricanes che potevano e dovevano fare qualcosa in più.
Florida State
FSU vince ma continua a faticare e non convincere. Non sono i Seminoles dominanti dello scorso anno, non possono nemmeno far fatica contro team obiettivamente con del talento molto inferiore al loro. Come al solito ci ha pensato Winston a rimettere in sesto la gara con un drive finale ottimo dove ha completato 3 passaggi fondamentali e con un Dalvin Cook in grado correre molto bene e dare ad Aguayo una posizione facile per il FG. I problemi sono molteplici, una OL che ha cambiato diversi uomini tra cui il tackle sinistro Cameron Erving, che gioca come centro. Un running game di conseguenza molto in difficoltà e pure un Winston non preciso come lo scorso anno. A meno di grandi sorprese con Florida e Georgia Tech, i playoff sono conquistati ma non c’è la convinzione che i Seminoles siano nettamente i più forti quest’anno.
Menzione D’onore: Virginia Tech e Wake Forest
Nove punti in 60 minuti più i due overtime, uno spettacolo indegno, una partita che non fa bene all’intera conference visto lo show che si è proposto.