In una settimana di poche sorprese e previsioni mantenute, proviamo a fermarci un attimo e fare un resonto della situazione in ACC.
ACC Atlantic
Nella Atlantic fino ad ora è un dominio dei Seminoles che sino ad ora hanno avuto un percorso netto anche se non sembrano la macchina schiacciasassi vista lo scorso anno.
La vittorie importanti sono arrivate con Clemson, Louisville e Notre Dame ma mai in maniera schiacciante, partendo sempre a rilento, faticando e rimettendo in piedi il match solo nel finale. Probilmente le moltiplici vicende fuori dal campo stanno influendo, il caso Winston è ancora aperto, FSU è sotto inchiesta, e Jimbo Fisher sta comunque tenendo compatto lo spogliatoio. Il vero valore di questi Seminoles è abbastanza sconosciuto al momento, probabilmente con un running game migliore la squadra andrebbe molto meglio mentre in difesa non paiono al livello dello scorso anno. L’ultimo ostacolo potrebbe essere quello con Miami in trasferta ma la differenza di talento è importante ed è difficile che escano battuti, ma mai dire mai.
Dietro FSU c’è Clemson che sta vivendo una stagione molto movimentata a livello di QB, Cole Stoudt pare un mediocre regista e quando sembravano aver trovato un grande interprete come Deshaun Watson, si è infortunato riportando in campo Stoudt. Probabilmente con il QB freshman in campo nell’ultimo mese si sarebbe vista una Clemson migliore a livello offensivo al posto di prestazioni mediocri.
Le due sconfitte sino ad ora sono arrivate con Georgia e Clemson, entrambe in trasferta ed entrambe più talentuose di Clemson. Con un po’ più di fortuna e mira, ogni riferimento al K Lamon Lakip è puramente casuale, la partita con i Seminoles che si sarebbe potuta vincere. La difesa sta giocando molto bene, con un Vic Beasley in grande spolvero, meglio degli altri anni. Il calendario da qua alla fine è tosto e si stanno comportando in linea con le aspettative, il solito BCS Bowl non è una utopia però serve che Duke cada per avere una possibilità.
Louisville alla prima apparizione in ACC sta facendo bene anche se ha alternato diverse prestazioni non propriamente eccezionali, come quelle contro Virginia o contro Clemson. Il problema per i Cardinals sono gli infortuni che hanno martoriato l’attacco, quello di Devante Parker su tutti, non a caso con il suo rientro il gioco aereo si è ringalluzzito. I problemi sono arrivati pure in cabina di regia, Will Gardner ha avuto pure lui problemi e ha dovuto lasciare il posto a Regie Bonnafon per 3 partite. Il RB Dominique Brown ha avuto pure lui problemi di infortunio e partiva con il ruolo di starter.
La difesa di Petrino invece si è dimostrata una delle migliori della nazione, 9° con 17.4 pti subiti a partita, ma soprattutto con il leader FBS di intercetti, Geord Holliman, ben 13 sino ad ora e ad uno solo dal record in Division I.
Tra due settimane arriverà Notre Dame e quella sarà una importante sfida per vedere quale sarà il valore di Louisville e se ci saranno i miglioramenti sperati rispetto ad inizio stagione.
Dietro la situazione è abbastanza mediocre, se da Wake Forest non ci si aspettava nulla, diverso discorso per Syracuse, già fuori dalla Bowl season e solo 3W in totale e solo una in Conference, mostrando grandi difficoltà soprattutto in attacco, 119° attacco della DIV-I e solo 19 punti a partita.
Stagione dai due volti per NC State, 5-5 sino ad ora, con una sola W in division con Syracuse mentre in difficoltà con tutte le altre, escludendo il quasi-upset contro FLorida State. L’eleggibilità al Bowl dovrebbe arrivare con Wake Forest e la stagione potrebbe essere già considerata molto positiva.
Diverso discorso per Boston College che ha conquistato l’eleggibilità alla post season riuscendo pure a mietere vittime importanti come USC, che all’epoca era una top10 del ranking. Gran stagione sino ad ora per gli Eagles guidati da un ottimo Tyler Murphy, fenomenale quando si mette a correre.
Prospetti da guardare per il Draft
Jameis Winston, QB FSU
Karlos Williams, RB FSU
De’Vante Parker, WR Louisville
Rashad Green, WR FSU
Nick O’Leary, WR FSU
Cameron Erving, OT FSU
Sean Hickey, OT Syracuse
Josue Matis, OG FSU
Mario Edwards, DE FSU
Eddie Goldman, NT FSU
Lorenzo Mauldin, OLB Louisville
Vic Beasley, DE/OLB Clemson
PJ Williams, CB FSU
Charles Gaines, CB Louisville
Gerod Holliman, S Louisville
Durell Eskridge, S Syracuse
ACC Coastal
Da questo lato della conference al comando troviamo Duke. I sorprendenti ragazzi di Coach Cutcliffe, presenti pure nel ranking nella top20, stanno ripetendo un’altra grandissima stagione ed il recordi di 8-1 è più che meritato. L’unico scivolone è arrivato con Miami in trasferta, una sconfitta comunque difficile ma poi ha collezionato W importanti con Georgia Tech nel ranking e Pittsburgh. L’aspetto interessante è che una squadra in grado di adattarsi perfettamente all’avversario, vedi le prestazioni totalmente opposte con Pittsburgh e Syracuse. Jamison Crowder è il go-to-guy di questo team mentre la difesa è la 11° della nazione con soli 18 pti di media subiti a partita.
Da qua alla fine il calendario è agevole ma il derby con UNC è sempre una partita a parte.
Dietro insegue Georgia Tech che ha a sfavore pure lo scontro diretto, avendolo pure perso. Gli Yellow Jackets attualmente sono pure nel ranking, a dimostrazione della loro buona stagione però sono stati protagonisti di due passaggi a vuoto, come con Duke e come con UNC, dove sono arrivate due pesanti sconfitte. L’attacco è uno dei migliori della nazione, quasi 40pti a partita con un Justin Thomas dominante ed un collettivo in grado di essere molto temibile. La difesa invece funziona quando riesce a creare turnover, quando mancano perdono. Il problema sono le ultime due partite, Clemson e Georgia, già uscirne con un record di 1-1 sarebbe soddisfacente.
Miami deve tutto a Duke Johnson, gli Hurricanes sono li solo grazie a lui e forse sono i soli seri antagonisti di Duke, visto che hanno il tie break a favore anche se la schedule non è così facile, anzi. Probabilmente rimpiangeranno la brutta sconfitta con Louisville e con Georgia Tech, match con avversarie abbordabili. La prossima è con FSU in casa, in caso di miracolo potrebbero avere ancora qualche speranza per l’ACC Championship anche se Duke oramai pare lanciata.
Dietro tutte oramai inseguono con record negativo, UNC è la vera delusione di questa annata, tra scandali e pessime prestazioni, la loro stagione sta andando molto a sud. Pittsburgh purtroppo paga un contesto molto giovane e ancora poco talentuoso in certi reparti, anche se James Conner e Tyler Boyd stanno mostrando un grandissimo talento, la loro stagione sarà la prossima probabilmente. Virginia dopo una avvio speranzoso sta lentamente scemando, se la difesa più o meno funziona, il front seven è dominante a tratti, non si può dire la stessa cosa dell’attacco, che a tratti è imbarazzante. Dopo l’upset con Ohio State, Virginia Tech si proponeva come sorpresa della ACC ma in realtà settimana dopo settimana sono caduti mostrando un team molto mediocre.
Prospetti da guardare per il Draft
Duke Johnson, RB Miami
Quinshad Davis, WR UNC
Jamison Crowder, WR Duke
Clive Wolford, TE Miami(FL)
Lake Tomlinson, G Duke
Luther Maddy, DT Virginia Tech
Eli Herold, DE/OLB Virginia
Denzel Perryman, ILB Miami(FL)
Anthony Harris, S Virginia
Jeremy Cash, S Duke
Thomas Hibbard, P UNC