Comincia a stringersi la cinghia delle partite rimanenti in stagione, ormai ogni vittoria può valere oro e una sconfitta costar cara. Continuano a rimanere imbattute Ole Miss e Mississippi State, le uniche a tener testa ai campioni di Florida State mentre Alabama scalda i motori per il rush finale.

TOP

Amari Cooper

Amari Cooper

Alabama

La favola di Texas A&M crolla definitivamente a Tuscaloosa dove lo score finale si ferma sul 59 a zero, una lezione imposta da tutto il team di Nick Saban ideale per rialzare la testa dopo lo stop subito con Ole Miss e la timida vittoria in Arkansas. Il running game corre 298 yards con T.J. Yeldon e Derrick Henry assegno con quattro score facilitando il lavoro a Blake Sims e alla star Amari Cooper, sempre tra i top wr della nazione con 140 yards e due touchdown. Finalmente pure la difesa rispecchia il marchio Crimson Tide bloccando l’attacco dei Aggies costringendo Kenny Hill a correre 10 volte producendo -11 yards e lanciare un intercetto. La schedule recita ora due trasferte in Tennessee e con i rivali di Lsu prima dello scontro testa a testa con Mississippi State che potrebbe valere, forse, il titolo della division.

Nick Chubb, RB, Georgia

I Bulldogs continuando a sperare in un posto nelle prime quattro della nazione grazie alle prestazioni del loro running game, ora privo della star Todd Gurley, ma salvato dalla prestazione da 202 yards e 2 touchdown segnati in 30 portate del freshman Nick Chubb, alla seconda giornata consecutiva in tripla cifra e con ben 68 palloni toccati in sole due partite. Vincere a Little Rock non è stato affatto semplice eppure con questo running  game pure il QB Hutson Mason riesce a coprire dignitosamente il suo ruolo. La testa della division rimane loro, ma sembrano una squadra troppo aggrappata alle sorti del proprio back field, una condizione che per adesso li tiene perfettamente a galla anche se con il rischio di poter rovinare tutto in una sola giornata… e Missouri resta in agguato.

Marcus Murphy

Marcus Murphy

Missouri Defense and Special Team

E’ vero, forse per la prestazione offensiva offerta in casa dei Gators non meriterebbero questa posizione, invece per quanto fatto dalla difesa e dagli special team se la meritano ampiamente firmando ben quattro segnature pesanti.  Marcus Murphy apre l’incontro riportando un kick off nella end zone avversaria, poi al tredicesimo del terzo quarto decide di segnare ancora stavolta su punt return. La difesa forza tre intercetti con Braylon Webb e Darvin Ruise con quest’ultimo capace pure di riportalo per uno score personale.  Chiude la cerchia Markus Golden che approfitta di un fumble producendo un altro pick six che di fatto chiude la partita, sempre che questa fosse mai stata in discussione per la sterilità dell’attacco Gators mostrata con Jeff Driskel in campo.

WORST

Texas A&M

Texas A&M ci aveva fatto un po’ innamorare nelle prime partite stagionali, magari un po’ troppo rispetto alle reali aspettative che poteva avere questo team a inizio stagione. Dopo aver dato battaglia alle due imbattute della Sec, Kenny Hill e compagni sono stati letteralmente asfaltati dai Crimson Tide senza riuscire a creare gioco e lasciando la difesa in balia del potente attacco avversario. Mai avrei potuto credere che la sfida potesse finire con un simile esito, invece è bastato che il running game si bloccasse che il cinema finisse. Hill non è Manziel, personalmente mi piace di più ma è un giocatore che non ha l’inventiva che ha l’attuale QB dei Browns, per cui una giornata negativa del back field può risultare deficitaria per tutto l’attacco.  UL Monroe può essere un buon innesto di fiducia prima di un ultimo terribile tris di partite contro Auburn, Missouri e Lsu, al momento tre sfide fuori portata per quanto mostrato nelle ultime partite ma l’occasione giusta per dare fiducia nei prossimi anni.

Jeff Driskel

Jeff Driskel

Jeff Driskel, QB, Florida

Ormai sono sempre più convinto che Jeff Driskel abbia esaurito il suo tempo come quarterback titolare dei Gators. Questa doveva essere la stagione della rivincita per redshirt junior originario di Oviedo, invece sta letteralmente giocando il peggior football della sua “corta” esperienza collegiale. La prova contro Missouri è l’ennesima conferma di quanto sia stato deludente il suo percorso fino ad ora ogni volta che il livello di gioco si alza: nelle ultime quattro partite ha lanciato 95 volte completando solo 42 passaggi per 2 touchdown e ben 9 intercetti. Penso che ormai ci si sia stancati di aspettarlo, l’ultimo infortunio non lo aiuta di certo ma ormai sembra chiaro che in Florida ci si aspetta un cambio nella posizione di quarterback.

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