Inizia a delinearsi la parte alta del ranking dopo i risultati della scorsa settimana, la sconfitta, peraltro immeritata, di Notre Dame contro Florida State, spiana la strada dei Seminoles per un ruolo determinante per le quattro squadre che si affronteranno nella lotta al titolo nazionale. Dopo i soliti incredibili risultati molte squadre devono dare l’addio alle esigue speranze per i playoff; Oklahoma e Baylor sono le prime sentenze, Notre Dame rischia seriamente per un calendario residuo assai difficile, nella stessa situazione Auburn, mentre Oregon, Alabama e Georgia hanno calendari assai abbordabili.
#1 Mississippi State: seppur in bye, i Bulldogs sono la squadra più calda della lega….da settimane, con una difesa soffocante, ed un Prescott in gran forma, Mississippi State si preparano nel miglior modo alle sfide di calendario più impegnative: Alabama il 15/11 e il derby contro Mississippi il 25/11
#2 Florida State: nonostante le distrazioni extra sportive, non si può dire che Winston non sia la vera anima dei Seminoles, con 273 yards due mete e un intercetto, ha dimostrato che quando conta lui risponde presente, le vittorie contro quadre di vertice non hanno superato i 6 punti di margine, il calendario li avvantaggia non poco verso la concorrenza.
#3 Mississippi: per i Rebels questo è il miglior avvio di stagione dal 1962, Wallace in controllo contro la modesta Tennessee, ma il calendario è proibitivo; LSU, Auburn e il finale col derby dello stato del Mississippi in cui si giocheranno le chance per la fase finale.
#4 Alabama: se i Crimson Tide sono il 4 attacco della lega ci sarà un motivo, e se la fase difensiva ha trovato la sua quadratura, i tanto pubblicizzati di Texas A&M non mettono a segno nemmeno un punto e totalizzano solo 175 yards totali, calendario assai impegnativo con LSU, Mississippi State e Auburn all’ultima uscita.
#5 Auburn : bye e si preparano per il finale di stagione parecchio impegnativo con South Carolina, Texas A&M, Georgia, Alabama, le possibilità di entrare nelle prime 4 sono quasi nulle.
#6 Oregon: il trio delle meraviglie Mariota, Freeman (170 yards e 4 mete), Marshall, annichiliscono Washington di coach Petersen che regge solo un quarto, tra le prime 6 i Ducks hanno il calendario più facile, pronosticarli tra le prime 4 non è un miraggio.
#7 Notre Dame: chissà per quanto rimarrà nella mente dei giocatori l’azione finale a 15 secondi dal termine quando il TD decisivo è stato annullato per una dubbia chiamata di interferenza offensiva, e per gran parte della partita gli Irish sono stati in controllo, Golston ha lanciato per 313 yards, tre segnature ma anche due intercetti, calendario residuo impegnativo.
#8 Michigan State: gli Spartans non sembrano più quelli di inizio stagione, e la partita contro Indiana ne ha dato le conferme, dopo un inizio titubante Langford e l’attacco degli Spartans ha ingranato la marcia alta mettendo a segno 6 mete consecutive, il calendario li favorisce, ma probabilmente non basterà per entrare nelle prime 4.
#9 Georgia: molti presunti esperti prevedevano un crollo improvviso dopo la squalifica di Gurley, ma nessuno aveva fatto i conti con Nick Chubb che con oltre 200 yards in 30 portate e due mete, ha letteralmente annichilito la difesa di Arkansas, un calendario favorevole li mette sulla buna strada per ambire ad un posto per la fase finale.
10 TCU: e pensare che i Frogs potevano essere imbattuti senza lo scellerato finale contro Baylor in una partita controllate per intero, oltre 700 yards totali dimostrano quanto la fase offensiva condotta da Boykin, sia determinante per il futuro di TCU, le prossime gare diranno dove possono arrivare.
Ecco la consueta panoramica per le posizioni fino alla 25.
#11 Kansas State: un TD a meno di un minuto dal termine, pone fine alle speranze di Oklahoma per la fase finale.
#12 Baylor: se qualcuno avesse predetto una debacle così ampia contro West Virginia, sarebbe stato preso per pazzo, invece mai dare nulla per scontato.
#13 Ohio State: 50 punti segnati di media nelle ultime 4 uscite, Rutgers era arrivata a Columbus con un record di 5-1, ne esce con le ossa rotte.
#14 Arizona State: lasciare Stanford a 10 miseri punti fa capire quanto la difesa dei Sun Devils sia efficace.
#15 Arizona: bye
#16 Nebraska: sconfitta di soli 5 punti contro Michigan State, annichilita anche Northwestern, stagione interlocutoria.
#17 Oklahoma: la sconfitta contro Kansas State, specie per la dinamica (FG dalle 19 sbagliato + un calcio addizionale sbagliato) termina le speranze dei Sooners per la postseason.
#18 East Carolina: se la cavano a pelo contro South Florida, i Pirates continuano a sperare in una postseason prestigiosa.
#19 Utah: hanno battuto Michigan e UCLAA, tanto rispetto per una squadra su cui nessuno avrebbe scommesso un euro.
#20 Usc: di certo i Trojans di Sarkisian non mollano fino all’ultimo secondo, Kessler molto migliorato dalla scorsa stagione.
#21 Clemson: stagione deludente per i Tigers che avevano illuso dopo un inizio di stagione apprezzabile.
#22 West Virgina: la vittoria contro Baylor fa balzare i Mountaineers nella parte bassa del ranking, 6° nella nazione sui passaggi.
#23 Marshall: non c’è solo Cato in questa squadra, ma sono 7° nella nazione per punti subiti con 16.6 di media, sarà per gli avversari scadenti?
#24 LSU: vedere i ragazzi di Miles alla 24 fa davvero specie, stagione fallimentare a dir poco.
#25 UCLA: i Bruins dovevano essere la squadra rivelazione del campionato, anche per loro ambizioni eccessive rispetto al roster a disposizione di Mora.