TOP

North Carolina Tar Heels

unc-williamsVittoria molto bella e meritata per i Tar Heels, arrivata solo nei minuti finali contro Georgia Tech. Protagonista assoluto del match il QB Marquise Williams, 390Y lanciate, 73 corsa con 3TD Pass e uno su corsa. Gran prestazione pure del WR Switzer con 136Y ricevute e ben 2 TD. La partita si decide nell’ultimo quarto, dopo che i Tar Hells sono riusciti a bruciare per ben 3 volte un vantaggio di 11 punti. Prima Laskey e Smelter riescono a portare sul +1 gli Yellow Jackets con un drive perfetto i Tar Heels agguantano la vittoria con soli 11 secondi sul cronometro grazie alla corsa di TJ Logan dalle 2 Yard. Grande vittoria e grande prestazione, considerando il fatto che sole tre settimane fa erano vittime sacrificali di chiunque.
La difesa lascia ancora a desiderare però questa vittoria è più importante di quanto si pensi.

Duke Blue Devils

Altra vittoria ma soprattutto arriva il pass per la Bowl Season per il terzo anno consecutivo. Partita di alto livello per i ragazzi di Cutcliffe contro Virginia e la loro rognosa difesa. Partita che si decide nell’ultimo quarto quando il QB Thomas Sirk trova Reeves in endzone con un Jump Pass da 3 Yard. Partite di alto livello pure dai WR Jamison Crowder e Isaac Blakeney.
Secondarie che invece sono state il reparto migliore del team, capitanate dal solito Jeremy Cash ma soprattutto ha visto la prestazione super del CB Dreon Borders, autore di 5 passaggi deflettati.
Duke non è una squadra spettacolare però è solida ed efficiente, fattore che l’ha portata sino a questo punto.

Florida State Seminoles

rashad-greene-ncaa-football-florida-state-vs-oklahoma-state3-850x560Una vittoria di carattere ed in rimonta per i Seminoles contro una Notre Dame che ha fatto faticare, e non poco, la squadra di Jimbo Fisher. FSU è uscita di prepotenza nel secondo tempo grazie ad un Winston eccezionale, 273Y, 2 TD ma 2 INT, ed un Karlos Williams in grado si segnare due TD decisivi nonostante i Fighting Irish siano riusciti a limitare alla grande il running game. Prestazione ottima pure di Rashad Greene, trascinatore del primo tempo dei Seminoles. Nel secondo tempo pure la difesa è salita in cattedra, guidati dalla Safety Jalen Ramsey, autore di un’ottima partita.
Il finale è da brividi con Golson che ha la palla in mano per la vittoria ma prima un holding, che è sacrosanto, e poi l’intercetto di Jacob Pugh mettono fine alla partita.
Da qua alla fine il calendario sorride ai Seminoles e il posto tra le prime 4 del ranking oramai non glielo leva più nessuno, a meno di suicidi.

Menzione d’onore: Conner James e Tyler Boyd

Se non fosse per loro, Pittsburgh le partite non le vincerebbe neanche per caso. Il primo ha le 1000Y nel mirino (959, 8° della nazione). Mentre il secondo, con un QB ridicolo, sta mettendo a serio pericolo i record di un certo Larry Fitzgerald.

WORST

Georgia Tech Yellow Jackets

Seconda sconfitta consecutiva per la squadra di Paul Johnson, che però pesa più di quella contro i Blue Devils. Solo due partite fa sembravano lanciati verso qualcosa di importante e ora invece faticano a vincere contro avversarie sulla carta più deboli.
Però a a Georgia Tech il coraggio e la voglia non mancano, 3 volte sotto di 11 punti e 3 volte son riusciti a tornare in partita e pure andando in vantaggio. Quello che è mancato è stata la difesa a questa squadra, ottima nelle prime settimane ma con UNC manco è scesa in campo praticamente. Ora il cammino verso la Coastal si fa impegnativo però le qualità per far bene le ha.

Boston College Eagles

Gli Eagles perdono in casa contro una Clemson non certo irresisitibile, soprattutto a livello offensivo in mancanza del QB Watson.
Partita che potevano vincere in più di una occasione ed invece han fallito mancando di concretezza soprattutto nei momenti chiave. La difesa di Clemson ha mostrato diverse crepe durante la stagione e ci si aspettava una Boston College più produttiva, invece Murphy e compagni han fatto molta fatica a muovere la catena. Occasione persa perchè la partita era più che abbordabile.

Virginia Tech Hookies

Gli Hookies continuano la loro parabola discendente e sembrano lontani parenti di quelli che erano riusciti a battere Ohio State. Contro i Panthers regalano praticamente tre quarti non riuscendo mai a fermare il duo Conner-Voytik sulle corse mentre sul gioco aereo concedono l’unico big play cercato praticamente da Pittsburgh, lasciando Tyler Boyd libero di involarsi in endzone su una azione da 53Yard.
L’attacco ha faticato con un running game limitato a sole 26Y e quindi è dura vincere se ci si deve affidare al solo Brewer, che ha fatto denotare evidenti limiti in stagione.
Siamo lontani da quella squadra che pareva essere la favorita per la Coastal qualche settimana fa.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.