In una week 5 dove riposava la potenza di Tuscaloosa così come la sorprendente Mississippi State, la SEC offriva un totale di sette partite da cui sono scaturiti tre match ad alta tensione con il risultato in bilico fino alla fine, ed altri quattro molto tranquilli. Alla fine c’è materiale a sufficienza per continuare la nuova rubrica lanciata su playitusa tra conferme e nuovi inserimenti.
TOP
Todd Gurley, RB, Georgia
Sono ufficialmente pronto, qualora ce ne fosse ancora stato bisogno per convincermi, a giocarmi il mio euro su Todd Gurley e un suo futuro first round pick all’interno del prossimo Nfl Draft. I Bulldogs hanno un autentico trascinatore in attacco contro Tennessee, semplicemente incontenibile con giocate di sostanza e altre ad effetto come il salto sopra un difensore oppure le letture immediate dei varchi creati dalla sua linea. Il box score segna 28 portate per 208 yards e 2 touchdown messi a segno, 4 ricezioni e altre 30 yards portate a casa simboleggiando la completezza di questo ragazzo. Se avesse una difesa migliore potrebbe pure a lanciare battaglia alle potenze della West, peccato che l’attacco dei Volunteers continui a colpire la retroguardia di Georgia rimanendo sempre vicina nel punteggio fino a sognare una grandiosa rimonta fermata da un fumble commesso nella propria end zone che regala ai padroni di casa l’allungo decisivo per la vittoria.
Kenny Hill, QB, Texas A&M
Arkansas era un banco di prova interessante per i lanciati Aggies, infatti la sfida ha tenuto fede alle attese con i Razorbacks capaci di condurre l’incontro fino alla fine del terzo quarto mostrando un running game dominante come lo era stato nelle precedenti settimane; a loro sfortuna nei ultimi quindici minuti di gioco Kenny Hill si è mostrato freddo e lucido costruendo due drive decisivi per arrivare all’overtime. dove ancora una volta è stato capace di graffiare l’incontro mandando a segno il compagno Malcome Kennedy. Quando lo vedi giocare non pensi al popolare Johnny Football, bensì a un giocatore più dotato capace di inventare lui per i compagni invece che affidarsi a disperati lanci sul profondo come faceva l’attuale QB di Cleveland. Texas A&M si gioca molto con la trasferta a Starkville, c’è bisogno di registrare qualcosa in difesa ma con Kenny al comando sognare un record di 6-0 non è affatto proibito.
Missouri
Molto probabilmente fino all’inizio dell’ultimo quarto di gioco ho visto una partita poco avvincente, sempre viva ma mai realmente capace di prendermi. Poi bastano quindici minuti per farmi capire come sia crudele e affascinante il mondo del college football motivo per cui i Tigers, un worst della week quattro, prendono la terza posizione di questa settimana. South Carolina ha le sue colpe, ha giocato la peggior prestazione offensiva di questo 2014 contro una squadra che è stata affondata dai colpi di Coleman solo sette giorni fa, infatti non è riuscita a mettere in cascina il risultato quando più serviva salvo poi imbambolarsi e perdere la partita a un minuto e mezzo dalla fine. Missouri ha un nome su tutti, Russell Hansbrough, non così dominante ma con tre touchdown messi a segno di cui due nell’ultimo quarto schiacciando la resistenza dei Gamecocks. Meritano questa posizione per averci creduto fino alla fine, per essersi rialzati dopo una sconfitta inaspettata espugnando un campo difficile come quello di South Carolina. Ora non si può più sbagliare, con Georgia ma li stessi Gamecocks sarà una bella lotta per la vittoria della Division.
WORST
Vanderbilt
E’ un inizio triste per il nuovo corso Commodores guidato da Derek Mason, forse un po’ troppo dopo un 2013 chiuso con un record positivo di 9-4 e ora bloccato sul 1-4 e uno 0-3 nella Sec al quanto preoccupante se poi si conta la sconfitta rimediata a Temple nella gara di apertura. La schedule si è dimostrata molto insidiosa con due scontri con squadre incluse nella Top 25 (South Carolina e Ole Miss) ma l’ultimo KO rimediato contro Kentucky è l’indicazione che qualcosa non sta girando come si deve. In cinque partite si sono segnati solo 85 punti, troppo pochi per provare a costruire partite credibili specie se il tabellino delle yards subite è in netto ritardo a confronto di quelle macinate in attacco. Allo stato attuale pare difficile immaginare un record di vittorie superiori a tre dato che le squadre in programma paiono decisamente superiori. Qualsiasi vittoria in più sarà oro da portarsi dietro in futuro.
South Carolina
Sembra strano trovarseli qui perché la partita con Missouri è stata vinta più per un meriti altrui che demeriti propri, tuttavia la sconfitta rimediata in casa e i punti subiti contro la poco incisiva Vanderbilt stanno confermando che nella squadre di Steve Spurrier manchi un giocatore capace di chiudere definitivamente la partita nei momenti che contano. Mike Davis sta inserendo lentamente le marce ma non sembra essere ancora nel momento per coprire questo ruolo e nel roster manco un elemento capace di farlo. La sconfitta porta il record della Conference sul 2-2, probabilmente si ha già bruciato l’occasione guadagnata battendo Georgia ma ormai è chiaro che se si vuole vincere non bisogna più sbagliare un passo.
La Run Defense
E’ l’argomento della week perché se scorriamo le statistiche difensive delle squadre arriviamo a un numero molto preoccupante (tra parentesi le yards subite): Tennessee(289), Georgia(117), Vanderbilt(183), Kentucky(54), Arkansas(137), Texas A&M(285), Auburn(105), Missouri(119), South Carolina(148), Ole Miss(23) e LSU(172) per un totale di 1,632 yards decisamente troppe per una Conference contente dei programmi spesso conosciuti per le proprie difese. Attualmente la squadra da battere rimane sempre Alabama nota a tutti per il suo back field e la potenza del suo running game, inoltre il passing game ci ha lasciati alla week 4 in crescita e la sensazione è che possa ancora migliorare. Se si vorrà provare a darle battaglia bisognerà cominciare a ridurre immediatamente questa statistica altrimenti si rischia di avere poche opportunità di vittoria.
Student, rugby referee, Carolina Panthers, NCAA Football, NBA, Radio Play.it. Affascinato da Twitter: CamFederico