Con il nuovo ecco a voi il consueto appuntamento con il ranking della NCAA, nella prima giornata le squadre più importanti hanno dominato sui rispettivi avversari, ma come sempre accade le sorprese sono sempre dietro l’angolo, partite che sulla carta sembrano iniziare con un risultato già scritto, finiscono per lasciare di stucco, allenatori, giocatori e tifosi.
#1 Alabama: squadra nel suo complesso perfetta se ce n’è una, alla fine concedono un TD a Florida Atlantic, ci sarebbe da gridare al miracolo, la squadra di Saban ha la strada spianata per la finale, al momento, LSU a parte, nessuna squadra sembra in grado di fermarli.
#2 Oregon: Arizona di RichRod resta a bocca asciutta al cospetto di una compagine offensivamente inarrestabile, ma alla fase difensiva occorre apportare degli aggiustamenti, per i Ducks è il primo SHO in nove anni nella Conference.
#3 LSU: risicata vittoria contro gli acerrimi rivali di Auburn, se la difesa è rimasta sui consueti standard concedendo solo nove primi down, l’attacco ha steccato, pare evidente che Mettenberger non è la risposta che Miles si aspettava.
#4 Florida State: importantissima vittoria contro Clemson che anche in questa occasione ha dimostrato di essere una squadra molto solida e quadrata, i Seminoles sembra lanciati a tutta velocità, c’è solo da definire il traguardo da raggiungere.
#5 Georgia: prima tappa nella SEC West e prima vittoria anche se Vanderbilt non è un avversario degno di nota, in Ottobre South Carolina e Florida testeranno la consistenza dei Bulldogs
#6 South Carolina: Missouri si è recata in trasferta con intenzioni bellicose, ne esce con le ossa rotte devastata da una difesa immensa e da un Lattimore in gran spolvero.
#7 Kansas State: grazie alle palle recuperate e ad un Klein in gran forma, i Wildcats sbancano Oklahoma a Norman prendendosi una gran rivincita.
#8 Stanford: Bye
#9 West Virginia: pur vittoriosi i Mountaneers convincono in attacco con Smith su standard Heisman Trophy, la fase difensiva lascia a desiderare concedendo ben 3 TD a un QB rookie
#10 Notre Dame: attualmente la squadra più in forma della lega, più ostica da affrontare, ne sanno qualcosa Michigan e Michigan State, in due non sono riusciti a segnare un TD agli “irlandesi”
Ecco la consueta panoramica sule resto del ranking dalla 11 posizione fino alla 25.
#11 Florida: Kentucky è davvero poca cosa, partita senza patemi d’animo per i Gators.
#12 Texas: bye
#13 USC: vittoria convincente contro California, McNeal e Redd sugli scudi con 100 yards a testa, ma la sconfitta contro Stanford sembra abbia lasciato il segno.
#14 Ohio State: Braxton Miller quando è in giornata è inarrestabile, ora inizia la parte dura del calendario.
#15 TCU
#16 Oklahoma: breve sintesi della sconfitta interna contro Kansas State: OL inguardabile, esecuzioni offensive al limite dell’indecenza che regalano punti agli avversari, Landry tornato alla normalità, running game inesistente, eppure poteva bastare poco per portare a casa la vittoria
#17 Clemson: cara la sconfitta contro Florida State, eppure la squadra con Watkins in campo può battere chiunque nella lega.
#18 Oregon State: bacl to back win per i Beavers che contro ogni pronostico battono UCLA che ra in gran crescita.
#19 Louisville
#20 Michigan State: la sconfitta interna contro Notre Dame lascia gli Spartans con il morale a terra
#21 Mississippi State:
#22 Nebraska
#23 Rutgers
#24 Boise State
#25 Baylor
Upset della settimana:
Iowa-Central Michigan 31-32
Sulla carta gli Hawkeyes erano strafavoriti con un vantaggio che gli esperti di Las Vegas avevano quantificato in almeno 16.5 punti e mai previsione fu così errata, i Chippewas vincono meritatamente con una prestazione di elevato livello su entrambi i lati della palla.
Central Michigan era già meritatamente in vantaggio alla fine del primo tempo con Redcliff sugli scudi grazie alla precisione dei lanci nel corto raggio e al suo innegabile atletismo, caratteristica che risulterà fondamentale nell’ultimo quarto.
Se nel primo tempo i Chippewas dominano, nel secondo tempo rimangono ben 29 minuti senza segnare, Iowa recupera e sembra avere il pallino della partita, ma due penalità gratuite del DE Gaglione regalano ben 30 yards ai Chippewas, con una corsa di Redcliff di 9 yards mette in condizione il K David Harman di diventare l’eroe della giornata, dalle 47 yards il ragazzotto non sbaglia.
Mi sembra che Stanford sia stata sopravvalutata, lo dimostra la sconfitta a Seattle di questa settimana. ND con una difesa solidissima e pochi errori risalgono su. Florida State ha fatto vedere molte lacune contro Clemson che è stata avanti nel punteggio fino al terzo quarto. LSU ha fatto una fatica micidiale contro Auburn ha vinto con un FG alla fine di una partita che poteva benissimo perdere. Sembra che quest’anno i Tide non abbiano una seria contender per il titolo.
Beh, sopravvalutata non direi, la difesa ha recuperato il MLB Skov infortunato lo scorso anno, il gioco di corse ha sempre una certa prevalenza, ma passare da Luck a Nunes è come passare dall’auto alla bici, certo i risultati sono un pò deludenti, ma giocare nella PAC 12 è davvero dura quest’anno.