La stagione del college football volge al termine e puntuale come tutti gli anni si sta iniziando a diffondere la “febbre da Bowl”: per quanto sia piuttosto difficile orientarsi nell’intricata selva di regole che stabiliscono le squadre eleggibili, abbiamo comunque provato a capire chi si giocherà questi traguardi così ambiti. Iniziamo, come è logico, dalla partita che il 9 gennaio al Louisiana Superdome assegnerà il titolo di campione nazionale NCAA per il 2011.

Les Miles ha la possibilità concreta di portare a casa un altro titolo nazionale.

BCS National Championsip Game (January 9, New Orleans, Louisiana Superdome): Lsu vs Oklahoma State
Qui il meccanismo è piuttosto semplice: a giocarsi il titolo nazionale saranno le squadre che alla fine della stagione regolare si troveranno ai primi due posti del BCS ranking. La testa di serie numero 1, LSU, andrà quasi certamente alla finale di New Orleans: dopo aver battuto Alabama sabato, in quella che aveva tutte le caratteristiche di una vera e propria semifinale, i Tigers sembrano destinati a concludere la stagione imbattuti, avendo uno schedule la cui unica insidia è rappresentata dalla gara casalinga del 25 novembre contro Arkansas (attualmente al numero 8 del ranking).

Meno paura mette invece la gara per il titolo della Southeastern Conference, poiché dalla SEC EAST arriverà una tra Georgia e South Carolina: appare altamente improbabile che Les Miles possa farsi sfuggire l’occasione di tornare a giocarsi il titolo nazionale al Louisiana Superdome, dove LSU ha già vinto nel 2003 e nel 2007 (ma in entrambi i casi da numero 2 nel ranking).

A sfidare i Tigers, se riuscirà a concludere la stagione imbattuta, ci sarà Oklahoma State, per la quale sarebbe l’esordio assoluto in un BCS game: lo schedule dei Cowboys presenta però un ostacolo non da poco, ossia la sfida con i rivali statali di Oklahoma dell’ultima settimana di regular season (3 dicembre, giorno in cui si giocherà anche la finale della SEC). Alabama, scesa al terzo posto dopo la sconfitta rimediata da LSU, è pronta ad approfittare di un eventuale passo falso dei Cowboys.

Rose Bowl (January 2, Pasadena, Rose Bowl Stadium): Wisconsin vs Stanford
La gara dell’omonimo Rose Bowl Stadium è riservata ai campioni della Pac-12 e della Big Ten: se ci sono pochi dubbi che sarà Stanford a rappresentare la Pac-12, più complicata è la corsa al titolo della Big Ten. Se Michigan State sembra destinata a vincere la sua division (la Big Ten Legends), molto più caotica è la corsa della Big Ten Leaders, dove adesso è avanti Penn State inseguita da Ohio State e Wisconsin.

Se i ragazzi di Joe Paterno riusciranno a non farsi coinvolgere dai recenti scandali che hanno travolto l’ateneo, a giocarsi il titolo di conference (e il relativo posto nel Rose Bowl) saranno Penn State e Michigan. Se dovessimo scommetere un dollaro su chi sfiderà Stanford al Rose Bowl Stadium, però, noi punteremmo su Wisconsin: è vero che l’ipotetica finale della Big Ten sarebbe contro Michigan State, con cui hanno perso in stagione regolare, ma i Badgers (che hanno lo scontro diretto con Penn State il 26 novembre per provare il sorpasso nella Big Ten Leaders) avevano impressionato prima di subire due sconfitte rocambolesche decise nello spazio di pochi punti. A poter sperare in un posto nel Rose Bowl ci sono comunque anche Ohio State, Michigan, Nebraska e Iowa, che non sono ancora tagliate fuori dalla corsa al titolo della Big Ten: lo scenario dunque resta piuttosto instabile.

Fiesta Bowl (January 2, Glendale, University Of Phoenix Stadium): Oklahoma vs Boise State
Se Oklahoma State andrà alla finale nazionale da vincitrice di conference, il posto riservato alla squadra campione della Big 12 sarà allora occupato da Oklahoma: questo, ovviamente, a patto che la grande sfida del 3 dicembre tra le due franchigie non veda i Sooners prevalere. Dall’altra parte ci sarà probabilmente Boise State, destinata a chiudere la stagione imbattuta: per i Broncos sarebbe il terzo BCS Game nei sei anni da head coach di Chris Petersen, il secondo negli ultimi tre anni.

Sugar Bowl (January 3, New Orleans, Louisiana Superdome): Alabama vs Virginia Tech
Alabama dovrà probabilmente accontentarsi di occupare il posto lasciato vacante da LSU come squadra campione della SEC, andando a giocarsi il Sugar Bowl contro Virginia Tech: gli Hokies, attualmente numero 9, non sembrano destinati ad accaparrarsi lo spot assicurato ai campioni della ACC, ma possono sperare di essere eleggibili per uno dei posti vacanti se arriveranno tra le prime 12 posizioni del BCS ranking.

Orange Bowl (January 4, Miami, Sun Life Stadium): Clemson vs Cincinnati
Tradizionalmente riservato alla squadra campione della ACC, l’appuntamento del Sun Life Stadium vedrà quindi da una parte Clemson: i Tigers sono vicini a vincere l’Atlantic Division e nella finale di ACC partirebbero nettamente favoriti contro una qualsiasi delle squadre provenienti dalla Coastal Division (Virginia Tech, Georgia Tech o Virginia). Dall’altra parte ci sarà molto probabilmente Cincinnati: i Bearcats hanno le mani sul titolo della Big East e dunque hanno il diritto di partecipare ad uno dei BCS games.

 

3 thoughts on “Bowl Championship Series Forecast – Week 11

  1. “La gara dell’omonimo Rose Bowl Stadium è riservata ai campioni della Pac-12 e della Big Ten: se ci sono pochi dubbi che sarà Stanford a rappresentare la Pac-12…”

    mamma mia che gufata alla vigilia di Stanford-Oregon… :-)

  2. Oklahoma vs Boise State… again.

    Dopo l’epica sfida del 2007 chissà come potrebbero comportarsi queste due squadre…

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