Consueto appuntamento settimanale con i ranking della Associated Press, con i risultati della scorsa settimana non ci sono grossi cambiamenti nella parte alta della classifica, mentre nella parte bassa ci sono alcune new entry.
#1 LSU: con loro si rischia di essere ripetitivi: attacco a fasi alterne ma estremamente produttivo, difesa imprenetrabile e con alta capacità di turnover, non sono imbattibili, ma segnare con loro resta difficile.
#2 Alabama: compagine che col tempo ha trovato il giusto mix fra le impressionanti corse di Richardson, e il gioco aereo di McCarron; qualche difficolta nelle fasi iniziale della partita, ma nel secondo tempo schianta gli avversari, chiunque essi siano.
#3 Oklahoma: solo due dati: i Sooners segnano una media di 45 punti e di 450 yards a partita contro avversari di tutto rispettto (Florida State, Missouri e la derelitta Texas); difesa diventata più opportunista e con maggior concentrazione.
#4 Wisconsin: squadra che, sia in attacco che in difesa, demolisce gli avversari in ogni fase della partita, unico neo: il calendario che, a parte Nebraska, è stato il più facile della TOP 5, attendiamo i Badgers a partite ben più impegnative.
#5 Boise State: che i Broncos siano in gran forma lo dimostrano i 120 segnati nelle ultime due partite, ma il refrain è sempre lo stesso, nessuno come loro ha avuto un calendario così leggero, quasi privo di impegno.
#6 Oklahoma State: attualmente Texas non è affatto un avversario degno di nota, ma la superiorità dimostrata dai Cowboys su entrambi i lati della palla, è stata schiacciante, li ritengo la squadra offensivamente più pericolosa della lega.
#7 Stanford: nonstante Washington sia guidata da uno dei QB più in forma della lega come Price, gli Huskies hanno potuto poco contro Luck e compagnia bella, quando sono in giornata (ossia ogni sabato) sono inarrestabili.
#8 Clemson: la splendida vittoria contro Maryland ha messo in chiaro che questi Tigers fanno sul serio; la difesa ha stentato ad arginare l’attacco dei Terrapins, ma i 18 punti recuperati nel secondo tempo, hanno mostrato un attacco davvero esplosivo.
#9 Oregon: nonostante gli infortuni di James nel primo tempo e di Thomas nel secondo, i Ducks hanno dimostrato a tutti che , LSU a parte, ben poche squadre posso competere con loro; il freshman Thomas si è ampiamente ripreso dalla brutta figura contro LSU, nella prima giornata.
#10 Arkansas: l’attacco resta l’elemento predominante dei ‘Backs che con il gioco aereo demoliscono qualuqnue avversario; il reparto difensivo non è nella parte alta della Conference, ma trova spesso il modo di fare giocate importanti.
Ecco il riepilogo del ranking con le posizioni dalla 11 alla 25.
#11 West Virginia: Geno Smith ha preso possesso della squadra, formando con il coach Holgorsen un tandem molto affiatato.
#12 Kansas State: Klein conduce la squadra oltre ogni aspettativa, squadra monodimensionale con scarso ground game, ma difesa spesso insuperabile.
#13 Nebraska:
#14 South Carolina: dopo l’allontanamento di Garcia, è arrivato l’infortunio di Lattimore fuori per tutta la stagione, il prosieguo del cammino dei ‘Cocks è alquanto difficle.
#15 Michigan State: nell’epoca Dantonio la difesa è sempre stata il marchio di fabbrica come ben ha appreso Michigan; i Wolverines hanno perso la quarta partita consecutiva contro di gli Spartans e la prima della stagione.
#16 Virginia Tech
#17 Texas A&M: dopo due sconfitte consecutive gli Aggies tornano alla vittoria contro Texas Tech e Baylor; attacco con i consueti numeri con Tannehill in gran forma, difesa impenetrabile che lascia Griffin con le briciole in mano.
#18 Michigan: quando gli avversari si fanno tosti di dovrebbe alzare il livello di gioco, non è accaduto contro la difesa degli Spartans che non lasciano nulla al caso.
#19 Auburn: battendo South Carolina e Florida, i Tigers hanno dimostrato che sono ancora in forma, ma il QB rimane un incognita.
#20 Georgia Tech
#21 Houston: con un Keenum ritornato ai livelli di due anni fa (2011: 17TD-2INT) i Cougars hanno un sistema offensivo praticamente perfetto.
# 22 Washington: Price han fatto presto dimenticare l’amatissimo Locker con prestazioni entusiasmanti.
#23 Illinois: l’inaspettata sconfitta con Ohio State, ha lasciato tifosi e addetti con l’amaro in bocca, ma la squadra ha ampie possibilità di arrivare a un Bowl di Gennaio.
#24 Arizona State: una squadra cinica avrebbe dovuto approfittare degli infortuni di Thomas e James, ma i Sun Devils , nonostante una gran difesa, non fanno parte di questa categoria.
#25 Georgia