Nella notte in cui anche l’NBA si ferma per lasciare l’attenzione del mondo cestistico all’epilogo della stagione NCAA, UConn si conferma imbattibile nelle partite che contano andando a vincere il 5° titolo su altrettante finali giocate superando Kansas e raggiungendo Indiana e Duke.
Per entrambe le squadre la partita replica l’andamento delle semifinali con San Diego State che parte forte tirando 4/5 dal campo ma poi si blocca (4/23 per il resto del primo tempo) subendo un 10-0 di UConn che da quel momento non si volta più indietro.
Diversi errori in layup da entrambe le parti, quello più marchiano è di Darrion Trammell di SDSU che ruba un pallone a metà campo a Joey Calcaterra (transfer da San Diego University) ma invece di puntare velocemente il canestro, per paura della stoppata rallenta la penetrazione per cercare un contatto, perde il ritmo e sbaglia l’appoggio al vetro. Per sua sfortuna sul ribaltamento di campo è proprio Calcaterra a mettere a segno una tripla che porta gli Huskies sul +16.
A parte la scarsa percentuale dal campo gli Aztecs mostrano i loro limiti offensivi con il solo Matt Bradley pericoloso in uscita dai blocchi.
La squadra gioca poi in evidente soggezione della coppia di lunghi avversari Adama Sanogo-Donovan Clingan, cercando poco il gioco in post basso e le penetrazioni tant’è che in tutto il primo tempo realizza solo 6 punti nel pitturato, con le ali Mensah, Arop e LeDee che tirano 0/8.
UConn da parte sua continua a difendere molto bene con i lunghi che presidiano l’area (3 stoppate) lasciando gli avversari per oltre 11 minuti senza un canestro realizzato ed offensivamente mette a referto tutti gli 8 giocatori scesi in campo, con un Andre Jackson Jr apparentemente in ombra ma che chiude il parziale con 2 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e 2 rubate.
Il secondo tempo parte con lo stesso copione: gli Huskies controllano la partita senza però dare il colpo di grazia e rischiano di rimettere in corsa gli avversari quando Jaedon LeDee, l’ala che nella semifilale con FAU è stato l’eroe con i 2 canestri nel finale infuocato, si risveglia dal torpore e realizza 7 punti in rapida successione che, seguiti da una tripla di Keshad Johnson ed un layup da palla rubata di Trammel, portano San Diego State sul -6 con 7 minuti da giocare.
Purtroppo per gli Aztecs i ragazzi di coach Hurley si confermano freddi e sfruttano la situazione falli che li porta in lunetta ogni volta con 2 liberi, realizzandoli con il 90% spegnendo così ogni velleità di rimonta degli avversari.
Migliore in campo è Tristen Newton che chiude con 19 punti (8/8 ai liberi), 10 rimbalzi, 4 assist e 2 rubate, il tutto però macchiato da 5 turnover, un paio delle quali subite in palleggio mentre Sanogo, Most Outstandign Player del Tournament (che la NCAA utilizza al posto del MVP), pur essendo meno dominante in questa partita chiude con la solita doppia-doppia da 17+10 (7/8 ai liberi) mentre Jordan Hawkins aggiunge 16 punti con una tripla fondamentale nell’interrompere la rimonta di SDSU.
Come dice il motto del Tournament “the road ends here” ma solo fino a Novembre quando la strada verrà riaperta per far partire la nuova stagione.