Il Covid-19 colpisce ancora e dopo i dubbi che attanagliano molteplici freshman sull’eleggibilità eventuale nell’imminente (?) lottery pick, ecco che si presenta sotto forma di High School e sulla possibilità, palesata dalla specifica regola di ottobre 2018, di saltare direttamente lo step “one and done” per firmare contratti sostanziosi nella G-League!

Giusto o non giusto sarà il campo a dare le risposte sulla convenienza effettiva e immediata ad immettersi nel panorama NBA, bypassando quello NCAA, vetrina principale per ergersi a futuro upgrade nella major ma in molti casi, Mannion e Cassius Winston gli ultimi, macigno inaspettato e causa di ridimensionamento dell’hype liceale e non.

La pandemia in corso però da ancor meno certezze, e firmare in giovanissima età accordi a cinque zeri potrebbe divenire pratica usuale: i casi che stiamo per elencare perciò non apparirebbero isolati.

La National Collegiate Athletic Association si appresta a vivere un’estate tutt’altro che serena e l’abolizione dei sit-out-transfer o l’inserimento di benefici economici verso i migliori profili presenti saranno proposte sicuramente al vaglio e all’ordine del giorno, per evitare un’evasione massiccia che riscriverebbe la storia e toglierebbe all’NCAA la nomea di unica attrattiva per il grande salto cestistico.

Il Coronavirus purtroppo sta creando disagi economici ovunque e l’onore della “casata” che si va a rappresentare una volta giunti nel tempio collegiale, in questo momento viene sostituita dall’attraente pragmatismo che l’NBA mette in atto, quest’ultima a differenza della “rivale” sempre prodiga di evoluzioni e trasformazioni!

Le news su Jalen Green infatti ribadiscono quest’ultimo concetto: parliamo del prospetto più luccicante della tornata a venire ed ipotetica first overall 2021! La sensazionale combo guard da Fresno, ad un passo dal diventare un Tiger a Memphis, ha siglato invece un accordo che porterà dentro il suo portafoglio ben 500.000 dollari, optando per l’esperienza G-League.

Oltre a lui di spessore pure la medesima scelta fatta da Isaiah Todd, altro fenomenale top recruit, lui point forward diciottenne dalla Word of God Christian Academy North Carolina.

Al limite dello sconvolgente l’attualissimo accordo a 300.000 $ del diciottenne Daishen Nix, point guard top five precedentemente in parola con UCLA, che ha spinto persino John Calipari a preoccuparsi pubblicamente.

Bisogna però anteporre una cosa molto importante a questo “nuovo” programma di crescita generato dalla NBA, visto che il percorso di Jalen, Daishen ed Isaiah sarà parallelo a quello di un normale liceale, avendo anch’essi l’opportunità di proseguire le nozioni scolastiche grazie a borse di studio che la lega donerà loro. Inoltre non verranno annessi a squadre già esistenti ma ne sarà creata una ad hoc per partite di esibizione, comprendente i top recruit che compiranno lo stesso step!

E’ l’inizio di nuove ed intriganti novità che il commissioner manderà avanti per migliorare il calendario della lega maggiore, andando inoltre a discapito di Mark Emmert e i suoi? Staremo a vedere, quel che è certo è che di cambiamenti in quest’epoca ne vedremo parecchi!

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