1- Omer Yurtseven (Georgetown Hoyas)
Il programma in ascesa a Georgetown, con Patrick Ewing al timone nel terzo anno, si avvale di uno dei migliori big men dell’intero panorama nazionale. Il leggendario centro ex Knicks può infatti contare su Omer Yurtseven, richiesto e desiderato da tutti, reduce per NC State nel 2017/18 da medie importanti (13.5 PPG-6.7RPG-1.8BlockPG), compreso un 22 su 44 nei 3-point attempt. Oggi, nei 22 minuti a partita, primeggia le statistiche di squadra con quasi 17 punti, 10 rimbalzi e più di due stoppate ad incontro.
2- Quentin Grimes (Houston Cougars)
Former McDonald’s All-American, Quentin Grimes sostituisce nel backcourt di Kelvin Sampson profili dello spessore di Galen Robinson Jr, Armoni Brooks e Corey Davis Jr, persi ad inizio anno. Lo start conferma le previsioni e la guardia sophomore da 205 lbs è la luce di questo primordiale e scostante cammino di Houston, che con lui può certamente ritornare al Tournament NCAA.
3- Quade Green (Washington Huskies)
L’aggiunta da midseason di Quade Green, ex five-star recruit e giocatore da Kentucky, potrebbe aiutare gli Huskies nella race in Pac-12, se riuscisse ad adattarsi agli atleti di enorme talento che gli stanno gravitando attorno. Finora entrambe le previsioni si stanno avverando, vista la marcia spedita di Washington nella Conference di appartenenza e le performance di Isaiah Stewart e Jaden McDaniels, futuri prospetti NBA, i quali, insieme a Nahziah Carter, stanno usufruendo delle geometrie della point guard sophomore, diligente nel lasciare loro il proscenio maggiore disegnando però ottime assistenze e una efficiente regia.
4- CJ Walker (Ohio State Buckeyes)
Il transfer da Florida State era il pezzo mancante del mosaico per i Buckeyes, la point guard tanto agognata per scalare le vette e raggiungere il titolo Big Ten! CJ Walker, 8 PPG e 2.4 APG nella squadra “Elite Eight” del 2017/18, è difatti la maggiore addizione per Ohio State, che può altresì vantare il ritorno di sei profili con almeno 6 punti di media dalla scorsa stagione, tra cui Kaleb Wesson finora il più splendente. Il team, attualmente imbattuto, mantiene le vecchie abitudini, con 7 giocatori sopra quella media realizzativa, puntando ad unire perciò l’enorme qualità a roster con un efficacie basket di gruppo.
5- MaCio Teague (Baylor Bears)
La dipartita di Mario Kegler (10 PPG più 6 RBG), a seguito della sospensione collegiale e la virata verso i pro, è stata sostituita dall’approdo di MaCio Teague, i cui quasi 17 punti a partita e l’ottimo 43% fuori dall’arco due anni or sono a UNC Asheville, sono un biglietto da visita super allettante per Baylor, che senza più la guardia di 2 metri da Jackson, hanno bisogno di nuova qualità offensiva. Il nativo di Cincinnati, seguito anche da Louisville, Oregon, Ohio State, Xavier e Virginia, sta rispettando le attese e dopo Jared Butler è fino ad oggi il più prolifico in rosa.
6- Koby McEwen (Marquette Golden Eagles)
McEwen, transfer da Utah State, dove ha totalizzato 15.6 punti per game nel 2017/18, giunge a Marquette per aprire varchi a Markus Howard. Il risultato finora è egregio e a livello offensivo il junior canadese si completa alla grande con la point guard, performando 30 pts combinati e mantenendo la leadership di squadra in Big East. Si augura che, al pari dei tempi da Aggies, il team migliori le performance dentro e fuori dall’arco: con la guardia 6-3 nel parquet furono infatti il 54 e il 37.5 le percentuali in tali frangenti due stagioni fa!
7- Monty Scott (Temple Owls)
La media di Scott a Kennesaw State fu del 80% nei liberi e di 17.3 PPG. Ora si unisce a Quinton Rose e Nate Pierre-Louis, in uno dei team più intriganti del paese, sotto il timone di coach Aaron McKie. Se Monty supererà le iniziali difficoltà (un misero 32% dal campo) che sta palesando, Temple potrebbe aumentare ancora più hype e progredire nella American Athletic Conference, della quale è già leader.
8- Prentiss Nixon (Iowa State Cyclones)
Persi i tre migliori realizzatori, Steve Prohm ha iniziato la campagna 2019/20 ricco di dubbi ed incertezze! L’esperienza di Prentiss Nixon, senior transfer da Colorado State, dovrebbe approntare la maturità giusta in un team ricco di giovani talentuosi. La guardia da 188 cm e 85 kg è reduce da 16.1 punti a partita due anni fa.
9- Malachi Flynn (San Diego State Aztecs)
L’arrivo di Flynn da Washington State ha alimentato le aspettative attorno agli Aztecs e alle possibilità di vincere il titolo Mountain West! Detto fatto finora: record immacolato e Malachi in testa alle stats e proiettato ad essere il best in conference o almeno il migliore dopo l’inarrivabile Sam Merrill!!
10- Micah Potter (Wisconsin Badgers)
La battaglia di Michah Potter contro l’NCAA prosegue, così come l’attesa di vederlo in campo e ottenere l’elegibilità immediata. Il peggiore dei casi, cioè aspettare dicembre, è ormai realtà! Il cuore della schedule della Big Ten per Wisconsin arriverà però proprio in quel periodo e un “pezzo da 90” del suo calibro, in un frontcourt sulla carta già esplosivo, potrebbe perciò rivelarsi un fattore!
“Malato” di sport a stelle e strisce dagli anni 80! Folgorato dai Bills di Thurman Thomas e Jim Kelly, dal Run TMC e Kevin Johnson, dai lanci di Fernando Valenzuela e dal “fulmine finlandese”. Sfegatato Yankees, Packers, Ravens, Spurs e della tradizione canadese dell’hockey.