1 MICHIGAN STATE
Perduti McQuaid, Goins e Nick Ward, gli Spartans vedranno però il ritorno di tre dei quattro top scorer coi quali si sono vinti il Tournament e la regular season, prima di avanzare alle Final Four! Fra loro, il dominante Big Ten Player of the Year Cassius Winston è il candidato di questa pre stagione a divenire giocatore dell’anno. Oltre a lui, Langford e Tillman, gli altri starter dovrebbero essere Kyle Ahrens e Aaron Henry.
2. DUKE
Il post Zion – ma anche Barrett e Reddish – partirà lo stesso in pompa magna come vuole la tradizione a Duke, classe top-five per il sesto anno consecutivo, e permetterà probabilmente a coach Krzyzewski di contare sull’eccellenza di Vernon Carey e Matthew Hurt, nonché sulla conferma di Tre Jones, basilare per l’esperienza da backcourt che ogni grande team deve possedere.
3. KENTUCKY
Salutati P.J. Washington, Keldon Johnson, Tyler Herro e Reid Travis, sarà la presenza di Ashton Hagans, al suo anno da sophomore, a dare il massimo hype per Kentucky, squadra da sempre rinomata nel reclutamento di top prospect e accreditata ad essere la migliore in Southeastern Conference. Tyrese Maxey, Kahlil Whitney, Keion Brooks ed E.J. Montgomery completeranno il favoloso quintetto.
4. KANSAS
I Jayhawks dovranno sopperire alla dipartita di tre fra i migliori 6 propri realizzatori, ovvero sia Lagerald Vick, Quintin Grimes e soprattutto il funambolico Dedric Lawson, ala portentosa da più di 19 punti e 10 rimbalzi per game. Il core della franchigia però rimarrà immutato grazie a Devon Dotson e Udoka Azubuike, ai quali addizionare Isaiah Moss, grad-transfer da Iowa, e il prospetto a quattro stelle Jalen Wilson, che porteranno Kansas University tra le favorite del Big 12.
5. LOUISVILLE
La rinuncia al Draft di Jordan Nwora significa mantenere a roster sei best-seven-scorer per i Cardinals! Pure loro vanno ascritti come un top 15 recruiting class, senza contare Lamarr Kimble, graduate transfer da 16 pts a match nell’ultima stagione a Saint Joseph’s, in Atlantic 10.
6. MARYLAND
L’unica però mastodontica assenza di peso, quella di Bruno Fernando sbarcato in Georgia, potrebbe essere dimenticata dal ritorno di Jalen Smith e dalla possibile aggiunta dell’ex prospetto a cinque stelle Chol Marial. Cowan, Eric Ayala, Wiggins, Lindo e appunto Smith daranno comunque ai Terrapins alte dosi di talento ed esperienza: Maryland sarà una seria minaccia per Michigan State nella vetta della Big Ten.
7. VIRGINIA
Rimanere senza De’Andre Hunter, Ty Jerome, Kyle Guy e Jack Salt riduce l’appeal verso i campioni di Tony Bennett, che manterranno lo stesso un peso rilevante a livello nazionale grazie ai ritorni di Mamadi Diakite e Kihei Clark.
8. FLORIDA
Perduti KeVaughn Allen, Jalen Hudson, Kevarrius Hayes, Keith Stone e DeAundre Ballard, si potrà contare su Noah Locke, Andrew Nembhard, Keyontae Johnson, Dontay Bassett ed Isaiah Stokes, ai quali aggiungere Kerry Blackshear Jr., grad-transfer da Virginia Tech in Atlantic Coast Conference, ala forte in entrambi i lati del parquet, da 15 punti e 8 rimbalzi.
9. MEMPHIS
Il miglior reclutamento nella storia di Memphis (Penny Hardaway cit) si avvale del centro James Wiseman e dell’ala Precious Achiuwa, entrambi 5-star e future probabili top ten picks del Draft 2020.
10. NORTH CAROLINA
L’avvento di Cole Anthony, guardia a cinque stelle, ha come scopo quello di riempire il gigantesco buco lasciato da Coby White, la cui scelta one-and-done, originariamente non preventivata, ha permesso alla point guard da 16.1 pts, 3.5 reb e 4.1 assist di dichiararsi eleggibile al Draft e sbarcare il lunario NBA nell’Illinois, dopo una sola annata a UNC!! E’ il secondo proveniente da North Carolina ad essere scelto dai Bulls al primo round dopo Michael Jordan. Perduti pure Nassir Little, Luke Maye, Cam Johnson, Kenny Williams e Seventh Woods, mentre ad oggi gli altri 4 sul parquet dovrebbero essere Leaky Black, Brandon Robinson, Armando Bacot e Garrison Brooks.
11. GONZAGA
La decisione di rimanere nel Draft da parte di Zach Norvell significa che Gonzaga inizierà il prossimo torneo senza un best-four scorer; è stato perciò cruciale per Mark Few assicurarsi un top 15 recruiting class e siglare un laureato annunciato del calibro di Admon Gilder.
12. VILLANOVA
Persi Eric Paschall e Phil Booth, leader per punti del team campione in Big East, si può però di nuovo contare su profili del calibro di Jermaine Samuels, Saddiq Bey, Collin Gillespie, Dhamir Cosby-Rountree e Brandon Slater. Si uniranno a una delle cinque migliori classi di reclutamento per mantenere Villanova nell’elite nazionale. Bryan Antoine è l’aggiunta di valore in quintetto.
13. SETON HALL
Otto di nove giocatori in double-digit per ciò che concerne i minuti sul parquet cederanno di nuovo i propri servigi ai Pirates. Il migliore da tener d’occhio è senz’altro Myles Powell, team leader con 23.1 punti al 45% dal campo.
14. TEXAS TECH
Chris Beard si è avvalso ancora una volta del graduate-transfer market, facendo arrivare a Lubbock Chris Clarke e T.J. Holyfield, da Virginia Tech e dalla Southland Conference, che all’ultimo anno di college daranno certamente la possibilità ai Red Raiders di competer per il back to back title in Big 12.
15. OREGON
Pregevole lavoro di ricostruzione da parte di Dana Altman, dopo aver perduto tre elementi al Draft. Le novità prendono il nome di C.J. Walker, Anthony Mathis, Shakur Juiston, Addison Patterson, Chris Duarte, Lok Wur e Chandler Lawson, ma soprattutto N’Faly Dante, centro dominante ammirato nella Nike Elite Youth Basketball League questa estate.
16. BAYLOR
I Bears hanno perso Makai Mason e King McClure ma manterranno Tristan Clark, assieme a Mario Kegler, Jared Butler, Devonte Bandoo, Mark Vital, Freddie Gillespie e Matthew Mayer. I nuovi arrivi sono Davion Mitchell, Jordan Turner e MaCio Teague. Tale roster dovrebbe permettere a Baylor di arrivare al Tournament per la sesta volta in sette anni.
17. ARIZONA
L’infortunio a Brandon Williams al ginocchio, fuori tutta la stagione, è un fardello tremendo per i Wildcats, che si ritrovano con solo un giocatore reduce da almeno 7.5 punti ad incontro (Chase Jeter)! Nico Mannion, orgoglio nostrano e già debuttante con la maglia azzurra, sarà la new entry di valore da accoppiare all’australiano Josh Green.
18. AUBURN
I top 3 scorer giunti alle Final Four sono andati, in particolare Bryce Brown e Jared Harper, perdite insostituibili, ma l’enorme talento in seno ai Tigers ci convince a pronosticarli ancora ai vertici della SEC. J’Von McCormick, Samir Doughty, Danjel Purifoy, Isaac Okoro e Anfernee McLemore formano il nostro quintetto base previsto.
19. TENNESSEE
Admiral Schofield, Kyle Alexander, Jordan Bone, Grant Williams, Derrick Walker Jr e D.J. Burns non calcheranno più il parquet di Tennessee, portata per gran parte della scorsa stagione al vertice delle classifiche. Lamonte Turner, Jordan Bowden, Yves Pons e John Fulkerson, rimasti alla base, completeranno lo starting lineup dei Vols, a fianco di Josiah James, l’ultimo arrivo.
20. OHIO STATE
Kaleb Wesson – 15 punti e 7 rimbalzi da sophomore – ed altri 4 maggiori scorer tra i primi 7 rimasti ad Ohio State, insieme alla top-15 recruiting class, dovrebbero confermare i ragazzi di Chris Holtmann nel NCAA Tournament per il sesto anno consecutivo!
“Malato” di sport a stelle e strisce dagli anni 80! Folgorato dai Bills di Thurman Thomas e Jim Kelly, dal Run TMC e Kevin Johnson, dai lanci di Fernando Valenzuela e dal “fulmine finlandese”. Sfegatato Yankees, Packers, Ravens, Spurs e della tradizione canadese dell’hockey.