Eccoci arrivati al momento della stagione in cui tutto è possibile e dove nascono le favole.
É il momento della stagione in cui anche la NBA passa in secondo piano e mandano i propri scout a visionare i talenti del futuro.
É il momento in cui anche uno che non segue il college basketball durante l’anno, lo inizio a seguire.
É il momento in cui inizia la March Madness e noi proveremo a raccontarvi e pronosticarvi, cosa alquanto complicata, le possibili dinamiche che da qui alla notte del 6 aprile potrebbero accadere.
MIDWEST REGIONAL
Regional brutale. Queste sono state le prime due parole che mi sono venute in mente quando ho visto completarsi il tabellone.
Kentucky, per finire la stagione da imbattuta, dovrà superare squadre molto forti e complicate da affrontare.
Facendo un breve riassunto togliendo Kentucky, vedo altre sei pretendenti alle Final Four, contando anche le mie Cenerentole.
La squadra di Calipari dovrebbe arrivare facilmente alle Sweet 16, dato che la vincente di Hampton-Manhattan non mi sembra in grado di fare trenta punti contro i Wildcats.
Al terzo turno, Cincinnati e Purdue non sembrano avere mezzi per poter affrontarli affrontare e quindi i Wildcats, con molta probabilità, approderanno almeno alle Sweet 16.
Un possibile accoppiamento potrebbe essere quello con Maryland. La squadra di Turgeon viene da una stagione sorprendente in cui si è scoperto il loro play freshman Melo Trimble. Sono una squadra molto pericolosa in attacco, sarebbe bello vederli giocare contro la difesa di Kentucky.
Per arrivare lì, dovranno passare prima su Valparaiso e poi sulla vincente di West Virginia-Buffalo. Questa partita può essere molto interessante.
Da un lato West Virginia con una difesa press e gli accorgimenti tattici di un coach del spessore di Bob Huggins, dall’altra parte c’è Buffalo, potenziale Cinderella, che ha passato una stagione piena di alti e bassi, ma che negli ultimi tempi sembra aver trovato una giusta quadratura del cerchio ed è allenata da Bobby Hurley, vecchia conoscenza a Duke ad inizi anni ’90.
Qua mi gioco il primo upset, Buffalo ha le carte giuste per battere West Virginia. Scendendo nella parte bassa del regional, troviamo sei squadre di livello che potenzialmente possono ambire all’elite eight. Butler-Texas scontro molto interessante.
Texas miracolosamente è riuscita ad entrare nel torneo, forse immeritatamente, altre squadre tipo Murray State o Temple, ma questo è un altro discorso.
É comunque una squadra forte a rimbalzo, con un frontcourt profondo e talentuoso, quindi ha tutti i requisiti per essere una mina vagante. Ma giocano contro Butler. A mio modo di vedere, la squadra di quest’anno assomiglia molto alle versioni vincenti di Stevens e coach Holtmann si è dimostrato molto valido. Credo che passi Butler.
Notre Dame-Northeastern penso che non ci sia storia. Gli Irish arrivano spinti dall’entusiasmo della vittoria nel torneo della ACC e sono favoriti, ma secondo non sono così pronti per arrivare all’elite eight e, forse, potrebbero uscire sconfitti anche al terzo turno.
L’ultimo quartetto di squadre è interessantissimo. Kansas è stata sorteggiata contro New Mexico State, squadra non irresistibile ma che ha vinto diciotto delle ultime diciannove partite giocate. I Jayhawks arrivano da una sconfitta clamorosa al torneo, che probabilmente ha minato le loro sicurezze.
L’altra partita è Wichita State-Indiana. La squadra di Crean fa parte di quel gruppetto di squadre di cui tutti si stupiscono dell’entrata al torneo, ma comunque dispone di un reparto esterni molto pericoloso. Ma affrontano Wichita State che pur non essendo la squadra dello scorso anno, secondo me giocherà le Elite Eight insieme a Kentucky.
Squadra che si basa principalmente agli esterni, Van Vleet, insieme a Morris di Iowa State, è il miglior play della nazione, Baker e Cotton sono ottimi difensori e attaccanti che sanno fare determinate cose ma bene. Manca sicuramente una presenza sotto canestro, manca l’Early dello scorso anno, ma sicuramente Coach Marshall è in grado di trovare una soluzione.
Favorita: Kentucky
Elite Eight: Kentucky-Wichita State
Cinderella: Butler, Wichita State
Delusione: Notre Dame
EAST REGIONAL
Il regional più semplice dell’intero torneo. Big East un’po troppo sopravvalutata dalla commissione, Villanova alla numero 1 ha trovato un regional abbordabile dove potrebbe fare più strada di quella ipotizzabile.
La partita contro Lafayette dovrebbe essere quasi una formalità e al terzo turno potrebbe incontrare una fra NC State e LSU. Queste due squadre sono giovani, hanno diversi giocatori da seguire, tipo Cat Barber dei Wolfpack, ma sono molto incostanti.
Sulla gara singola potrebbero battere tutti, infatti i Wolfpack hanno battuto Duke e LSU ha fatto sudare le proverbiali sette camicie a Kentucky.
Alla fine Villanova dovrebbe arrivare con facilità alle Sweet 16. Lousiville con la squadra di qualche mese fa, sarebbe stata la favorita del regional, ma il giustissimo allontanamento di Chris Jones dalla squadra ha scombussolato gli equilibri. Rimane una squadra molto tosta da battere grazie alla presenza di Harrell, ma non la vedo molto bene.
Prima partita sicuramente da vedere per lo scontro sotto i tabelloni fra i lunghi di Pitino e il colosso N’Diaye, misurazione americane 7’6.Da questa situazione senza una vera favorita potrebbe facilitare l’ingresso di una Cinderella che potrebbe uscire dallo scontro Wyoming-UNI.
Northern Iowa ha il seed 5 e non dovrebbe essere reputata come sorpresa, però nessuno fa grande affidamento sui Panthers, squadra molto quadrata, allenata molto bene e con gerarchie ben precise. Wyoming è entrata grazie alla vittoria nel torneo di conference e anche lei potrebbe sorprendere. Squadra esperta, ma alle prime partite importanti, potrebbe battere UNI mettendo una grande pressione sugli esterni e cercare di contenere le penetrazioni.
Anche la parte bassa sembra essere molto confusa. Spicca su tutte Virginia, vera favorita reduce da una bellissima stagione, con tanta voglia di rivalsa dopo la sconfitta contro UNC al torneo della ACC.
Già al primo turno troverà una squadra tosta, Belmont,che ha vinto il torneo della Ohio Valley Conference con un buzzer beater, ma i Cavaliers sono sicuramente più forti e attrezzati.
Al turno successivo affronterà la vincente tra Michigan State-Georgia. I Bulldogs fanno parte del gruppo di Indiana, delle sorprese al torneo, e non mi sembrano cosi preparati a giocare partite del genere e il primo turno contro gli Spartans potrebbe essere la prova. Izzo ha in mano la squadra meno talentuosa degli ultimi anni, ma li sta allenando in una maniera pazzesca, vedi il fantastico torneo della Big 10.
La presenza di Izzo in panchina mi fa pensare che al terzo turno potrebbero fare lo scherzetto a Virginia. Providence alla sei è abbastanza alta, tutte le squadre della Big East sono un’po troppo alte nei seed, e rischia al primo turno dove affronterà la vincente del First Round Boise State-Dayton.
I Flyers potrebbero ripetere la stessa cavalcata dello scorso anno, hanno le capacità e la direttiva giusta in panchina, ma un problema che potrebbe sorgere è la non presenza di un centro come era lo scorso anno Cavanaugh che fece un ottimo torneo.
Da vedere la partita di Providence per Kris Dunn, ottimo giocatore, esperto ed eletrizzante. L’ultima partita è ad alto rischio da upset, Oklahoma-Albany.
I Sooners alla numero tre sono sembrati un’po overrated. Il talento c’è Cousins e Hield sono uno dei bakcourt più complementari del torneo e Spangler è una vera presenza a rimbalzo. Giocano contro Albany che, oltre alla sua presenza, porta anche una storia molto bella al torneo.
Hanno vinto la finale del torneo di conference allo scadere dopo esser stati indietro per tutta la partita con una tripla di Peter Hooley, al quale era morta la mamma pochi mesi prima e mentre la squadra festeggiava, abbiamo visto lui piangere e dedicare il canestro della vittoria a lei.
Favorita. Virginia
Elite Eight: Virginia- Northern Iowa
Cinderella: Albany, Wyoming
Delusione: Oklahoma