Settimana che non riserva particolari sorprese. Le big non perdono colpi e nella top 25 le posizioni di vertice restano per lo più cristallizzate. Xavier, decimata dalle squalifiche, è l’unica squadra tre le prime dieci a perdere.
Nelle retrovie alcune sorprese si confermano, mentre altre squadre continuano a vivere dei momenti difficili.
Aspettando i fuochi d’artificio che alcune partite di fine anno possono riservare, andiamo a vedere come è cambiato il ranking.
1. Syracuse Orange (11-0)
Tra le prime della classe gli Orangeman erano l’unica squadra a dover affrontare una partita, sulla carta, impegnativa. Syracuse si conferma la migliore della nazione, spazzando via i dubbi di alcuni scettici, vincendo sul campo di North Carolina State. A Raleigh gli Orange dominano. Vittoria finale 88-72 con Syracuse trascinata da una panchina che porta tre uomini in doppia cifra e si conferma la migliore della nazione.
Fair e Southerland (11 punti ciascuno) insieme a Waiters, top scorer con 22 punti in 32 minuti, alzandosi dal pino riescono ad essere il fattore, al quale NC State non riesce a dare risposta, fondamentale per conquistare la W. Tra gli starters i migliori sono Joseph (21 punti, 5 rimbalzi) e Jardine (16 e 3 assist). Syarcuse dimostra una volta in più la bontà del suo attacco e la forza di un gruppo che continua a lanciare segnali incoraggianti per il resto della stagione.
2. Ohio State Buckeyes (10-1)
Sembra stano a dirsi ma, nonostante la vittoria settimanale, continuano i problemi per i Buckeyes. La decima W stagione, dopo un primo tempo di sofferenza (29-33), arriva ai danni di South Carolina. Come detto il problema principale di questo inizio di stagione per Ohio State non si risolve, anzi si complica. Dopo solo 6 minuti di partita Sullinger è costretto a lasciare il campo per i continui dolori alla schiena.
La partita finisce con il risultato di 74-66 per i Buckeyes, con Thomas che gioca una partita fantastica conclusa con 30 punti, 13/16 al tiro e 6 rimbalzi, e Buford che dà il suo solido apporto firmando 17 punti, raccogliendo 5 rimbalzi e distribuendo 5 assist. Ohio State continua a vincere, le avversarie della settimana prossima non dovrebbero creare problemi, ma il punto interrogativo sulle condizioni fisiche di Sullinger e quindi sull’intera stagione dei Buckeyes non scompare, anzi si ingigantisce.
3. Kentucky Wildcats (9-1)
Dopo la pazza sconfitta contro Indiana della settimana scorsa, i Wildcats ritornano alla vittoria nella partita con Chattanooga. Partita senza storia che registra le eccellenti prestazioni di Lamb (24 punti, 6 rimbalzi e 10/17 al tiro), Kidd-Giilchrist (17 punti, 8 rimbalzi, 6 assist), Teague (11 punti e 8 assist) e, soprattutto, Davis (14 punti, 18 rimbalzi e 5 stoppate). Dopo aver perso l’imbattibilità, Kentucky è ripartita dando una grande dimostrazione di forza. L’avversario non era dei più difficili da affrontare ma i Wildcats hanno dimostrato di avere tanto talento per giocare una stagione da protagonisti, soprattutto quando arriverà la primavera.
4. Louisville Cardinals (10-0)
Continuano imbattuti i Cardinals che vincono una difficile partita contro Memphis (95-87) e mandano un messaggio forte e chiaro a chi li ritiene sopravvalutati. Vittoria che, complice la difesa dei Tigers, arriva grazie ad una grande prestazione dell’attacco di coach Pitino. 95 punti segnati e sette uomini in doppia cifra, in una partita sempre in equilibrio. Il migliore per i Cardinals è Russ Smith che conclude con 24 punti, ma allo stesso modo del top scorer, risultano fondamentali anche gli altri membri del quintetto Dieng (14 punti, 14 rimbalzi e 6 stoppate), Kuric (11 punti), Buckles (12), Siva (13 e 9 assist), e i “panchinari” Benahan (11+8 rimbalzi) e Chris Smith (11).
Settimana prossima i Cardinals sono attesi dalla insidiosa partita contro Charleston, prima delle sfide di fine anno contro Georgetown e Kentucky per confermare la propria posizione nel ranking e candidarsi, definitivamente, come possibile pretendente al titolo.
5. North Carolina Tar Heels (9-2)
Conquistano un’altra semplice vittoria i Tar Heels ai danni di Allapalachian State (97-82). Ancora una volta protagonista della partita è l’attacco di North Carolina che chiude ad un passo da quota 100. Il migliore, per distacco, è Zeller che chiude con 31 punti, 11/15 al tiro, 9/10 ai liberi, e 10 rimbalzi. Henson firma 17 punti, Marshall distribuisce altri 13 assist, mente Barnes segna solo 9 punti tirando 4/12. Dalla panchina danno un buon apporto Bullock (10 punti e 6 rimbalzi) e Hairston (10 punti con 10/11 ai liberi). Fino a fine anno i Tar Heels avranno un calendario semplice che dovranno sfruttare per potersi presentare al meglio prima dell’inizio delle sfide di Conference.
6. Baylor Bears (9-0)
I Bears vincono altre due partite e confermano, grazie a buone prestazioni sia dei singoli che di squadra, ancora una volta di essere una seria contender per il titolo di campioni. La prima vittoria arriva senza alcun problema contro Bethune-Cookman (69-42). A fine partita, da registrare, più che le prestazioni dei singoli (Jackson, 12 punti; Acy, 10) è l’omogeneità dell’attacco dei Bears che vede andare a referto tutti i giocatori scesi sul parquet. L’altra vittoria settimanale arriva, non senza preoccupazioni, contro BYU. Ottima è la partita giocata da Heslip (18 punti), ma il protagonista della serata è Perry Jones che chiude con 28 punti, career-high, e soprattutto segna il canestro che a 20” dalla fine dà il +3 ai Bears, difeso dalla stoppata finale di Jackson (13 e 7 assist) che nega a BYU la possibilità di andare all’overtime.
Baylor continua il suo ottimo momento e, aspettando che Miller superi le difficoltà di questo periodo, è pronta a vivere una settimana con partite che non dovrebbero creare grattacapi ai Bears.
7. Duke Blue Devils (9-1)
Conquistano un’ importante quanto difficile vittoria i Blue Devils, che in settimana riescono a battere Washington per 86-80 dopo aver chiuso il primo tempo a +14 e aver rischiato di essere rimontati nel secondo. Continua l’ottimo momento di Rivers che si conferma sempre di più il go-to-guy della squadra. Per il figlio di Doc c’è il titolo di miglior giocatore conquistato grazie ad una prestazione da 18 punti, 4 rimbalzi e 3 assist. Giocano un’altra buona partita anche Mason Plumlee, che sfiora la doppia doppia chiudendo con 12 punti e 9 rimbalzi, e Kelly che segna 16 punti e raccoglie 8 rimbalzi; mentre dalla panchina Dawkins si dimostra fondamentale firmando 17 punti in 32 minuti.
Duke è attesa adesso da un fine anno tranquillo, aspettando le partite di Conference per poter dimostrare di essere una delle candidate al titolo.
8. Connecticut Huskies (9-1)
Semplice vittoria di UConn contro Holy Cross (77-40) in settimana. Quel che più conta però è la prima grande prestazione di Andre Drummond. Il centro gioca la sua miglior partita in questo inizio di stagione segnando 24 punti con 11/12 dal campo e raccogliendo 8 rimbalzi. Anche l’altro lungo Oriakhi gioca una buona partita chiudendo con 15 punti segnati. Lamb va in doppia cifra segnando 12 punti, mentre Napier si limita a fare il regista distribuendo 13 assist e segnando solo 3 punti. Aspettando l’anno nuovo gli Huskies sono attesi da un semplice calendario per poi cominciare al meglio della condizione le partite di Conference.
9. Missouri Tigers (11-0)
Continuano ad impressionare i Tigers che colgono la loro undicesima vittoria stagionale e conservano l’imbattibilità. In settimana Mizzou conquista senza alcun problema altre due vittorie confermando di avere un attacco tra i migliori della nazione, il secondo al momento. Contro Kennesaw State (104-67) ben cinque uomini vanno in doppia cifra, Ratliffe e Dixon sono i migliori realizzatori a quota 18, Denmon (17), Pressey (15) e English (13) sono gli altri a superare quota dieci punti, mentre Pressey sfiora doppia doppia segnando 9 punti e distribuendo 10 assist. Nella seconda sfida settimanale Missouri asfalta William & Mary (94-56). Dixon firma il career-high segnando 30 punti in 28 minuti uscendo dalla panchina, English chiude a quota 17, Ratliffe e Pressey ne segnano 11. I Tigers sono adesso attesi dalla difficile sfida contro Illinois per confermare il loro stupendo momento e restare imbattuti.
10. Marquette Golden Eagles (10-0)
Altra squadra sorpresa e imbattuta in questa prima parte di stagione sono i Golden Eagles che in settimana conquistano la decima vittoria dell’anno battendo 93-72 Colorado State. Il protagonista è Mayo che, partito in quintetto per sostituire Johnson-Odom, chiude con 22 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Giocano una bella partita anche Crowder (19+11 rimbalzi) e Blue (18); gli altri ad andare in doppia cifra sono Gardner (14) e Wilson (11 partendo dal pino). Marquette adesso volerà in Louisiana per sfidare LSU e continuare il loro stupendo percorso.
11. Florida Gators (8-2)
Conquista una bella e importante vittoria Florida, che batte 84-64 Texas A&M, numero 22 della nazione. Vittoria mai in bilico per i Gators dopo essere andati all’intervallo sul +25. Boynton è il migliore per i suoi chiudendo con 22 punti e 6/12 da tre. Walker e Beal segnano 16 punti, mentre Murphy ne mette 13. Florida la settimana prossima giocherà prima contro Mississipi State Valley e poi ospiterà, per il derby, Florida State.
12. Kansas Jayhawks (7-2)
Settimana di riposo per Kansas che può prepararsi al meglio per affrontare Davidson e USC.
13. Wisconsin Badgers (10-2)
Due vittorie e buone impressioni per Wisconsin che si conferma nella prima metà del ranking. I Badgers battono Milwakee (60-54) in una partita nella quale, dopo aver chiuso sul +11 il primo tempo, soffrono più del previsto per conquistare la W. Berggren è il migliore dei suoi segnando 17 punti e raccogliendo 9 rimbalzi, Evans gioca un’ottima partita chiudendo con 16 punti e 8 rimbalzi e Taylor pur tirando solo 5/14 dal campo segna 15 punti.
Nella seconda sfida settimanale invece Wisconsin ha molti meno problemi a conquistare la vittoria, battendo 66-33 Savannah State. Berggren si conferma il migliore dei suoi segnando 13 punti, Taylor e Evans chiudono a quota 12, mentre Gasser ne segna 10. Wisconsin adesso ha una settimana di riposo prima di affrontare due semplici sfide per concludere l’anno nel migliore dei modi.
14. Xavier Muskeeters (8-1)
Privi di quattro giocatori i Muskeeters subiscono la prima sconfitta stagionale. Sul parquet di casa Xavier perde 64-42 contro Oral Roberts. L’attacco dei Muskeeters, privo di Lyons e Holloway, ha grandi problemi a trovare la via del canestro, con i soli Davis (10) e Taylor (11) ad andare in doppia cifra. Troppo poco per mantenere l’imbattibilità. La prossima settimana nel match contro Long State Beach rientrerà Holloway, e quindi Xavier avrà la possibilità di ritornare alla vittoria e riprendere la marcia interrotta in settimana.
15. Pittsburgh Panthers (10-1)
Nell’unica partita che li vedeva impegnati in settimana i Panthers non hanno troppi problemi a conquistare la vittoria contro South Carolina State (69-55). Il migliore per Pittsburgh è Zanna che, con più minuti a disposizione dopo che Birch ha lasciato l’ateneo, partito dalla panchina fa registrare una doppia doppia da 12+14, in 26 minuti. Oltre al lungo danno un fondamentale apporto per la conquista della W anche il solito Gibbs (14) e Patterson (16). Adesso per i Panthers c’è un calendario in discesa e la possibilità di concludere l’anno senza ulteriori sconfitte.
16. Georgetown Hoyas (9-1)
Prima di affrontare una difficile settimana gli Hoyas conquistano una buona vittoria contro American (81-55). Per Georgetown il miglior realizzatore è Starks con 18 punti, Thompson gioca un’ottima partita sotto le plance concludendo con 15 punti e 8 rimbalzi, mentre Sims gioca una partita a tutto tondo conclusa con 17 punti, 3 rimbalzi e 6 assist. Come detto adesso gli Hoyas si apprestano ad affrontare due difficili sfide contro Memphis e Louisville, sfide che potranno dire se Georgetown può puntare davvero in alto.
17. Indiana Hoosiers (10-0)
Continua la splendida marcia degli Hoosiers che conquistano un’ importante e difficile vittoria contro Notre Dame (69-58). Partita comandata dal primo minuto nella quale Indiana è trascinata da un grande Cody Zeller che chiude con 21 punti e 8 rimbalzi. Eccellente è la prova anche di Oladipo che tira 6/7 dal campo e segna 12 punti. Watford, eroe della vittoria contro KU, tira con il 20% e segna 10 punti. Indiana dovrà adesso affrontare Howard e Maryland-Baltimore Country, partite non difficili che posso permettere agli Hoosiers di allungare la striscia di vittorie.
18. Mississipi State Bulldogs (11-1)
Altre due W per i Bulldogs che non hanno intenzione di interrompere il loro momento magico. Battono Florida Atlantic 75-68 in una partita a lungo controllata e che solo negli ultimi minuti sembrava poter tornare in discussione dopo una rimonta tentata dagli Owls. Il migliore per Miss State è ancora una volta Bost (20), Hood gioca una gran partita conclusa con la doppia doppia da 19+10, Steele segna 12 punti, Sidney ne mette 10 e raccoglie 8 rimbalzi. La seconda vittoria, consolidata solo negli ultimi secondi di partita, arriva sul campo di Detroit (80-75). MVP della partita è Moultrie che fa registrare una doppia doppia da 17+13, dalla panchina Bryant ne segna 17, Boost chiude con 13 punti, 4 rimbalzi e 5 assist, mentre Sidney tirando 7/10 mette 16 punti. Mississipi State è attesa dalla sfida contro Northwestern State della settimana prossima prima andare a fare visita a Baylor.
19. Michigan State Spartans (9-2)
Risalgono ancora la classifica gli Spartans che in settimana battono Bowling-Green (74-20). Dopo un primo tempo equilibrato Michigan State piazza un parziale di 20-3 che spezza in due la partita. Per gli Spartans il migliore è Wood che chiude con 16 punti, Dawson ne segna 13, Green scrive 12 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, e dalla panchina Nix mette 14 punti in 20 minuti. Michigan State la settimana prossima avrà altre due semplici partite per poi prepararsi alla sfida contro Indiana prima di fine anno.
20. Michigan Wolverines (9-2)
Arrivano due belle vittorie per Michigan che resta stabile in classifica. I Wolverines battono senza problemi Arkansas-PBLuff (63-50) grazie ad un’ ottima partita di Smotrycz che segna 16 punti e raccoglie 8 rimbalzi, Burke chiude con 15 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, mentre Vogrich uscendo dalla panchina mette 11 punti in 21 minuti. La seconda vittoria stagionale arriva contro Alabama A&M (87-57) grazie ad un ottimo attacco. Il migliore è Burke che segna 19 punti, Smotrycz gioca un’altra buona partita chiusa con 17 punti e 11 rimbalzi, mentre Hardaway jr. e Novak mettono 13 punti ciascuno. Adesso per Michigan ci sono due settimane tranquille, con sfide sulla carta semplici, per chiudere l’anno confermando la loro posizione nel ranking.
21. UNLV Running’ Rebels (10-2)
Rientrano in classifica i Running’ Rebels grazie all’importante vittoria sul campo della numero 19 della nazione, Illinois (64-48). Protagonista della vittoria è la difesa che tiene gli avversari al 25% dal campo con il solo Richardson che va in doppia cifra. Nella metà campo offensiva il migliore è Moser (17 punti e 11 rimbalzi), mentre dalla panchina dà un importantissimo impatto Thomas che segna 13 punti e raccoglie 7 rimbalzi in 19 minuti. Prima di battere i Fighting Illini, UNLV aveva ottenuto un’altra vittoria contro UTEP (65-54). Il migliore per i Running’ Rebels è Marshall che segna 20 punti, mentre dalla panchina arriva il grandissimo impatto di Hawkins (12) e Lopez (11). La settimana prossima UNLV giocherà contro Louisiana-Monroe e California per confermarsi nel ranking.
22. Murray State Racers (12-0)
Restano ancora imbattuti i Racers che conquistano altre due vittorie. Battono senza alcun problema Lipscomb (89-65). Top scorer della partita sono Aska e Daniel, con 16 punti a testa, mentre Long (11), Canaan (13) e Wilson (10) sono gli altri Racer ad andare in doppia cifra. La seconda W settimanale, anch’essa conquistata senza problemi, arriva contro Arkansas State (66-53). Canaan è il miglior realizzatore con 20 punti, Aska gioca un’altra bella partita conclusa con 14 punti e 11 rimbalzi, e Poole chiude a 11. Murray State è attesa da un calendario che propone avversarie tranquillamente alla portata dei Racers, che possono mantenere l’imbattibilità almeno fino a fine anno.
23. Creighton Bluejays (9-1)
Grazie ad una bella vittoria in settimana i Bluejays di recuperano qualche posizione in classifica. Creighton batte 97-62 Houston Baptist grazie all’ennesima grande prestazione di McDermott che segna 25 punti e raccoglie 6 rimbalzi. Una bella partita la gioca anche Echenique che fa registrare una doppia doppia da 18+14, mentre dalla panchina Wragge segna 10 punti e afferra 8 rimbalzi in 15 minuti. Le prossime partite i Bluejays le giocheranno in casa di Tulsa e poi ospiteranno Northwestern in una settimana che dirà qualcosa in più sulla reale forza di Creighton.
24. Virginia Cavaliers (9-1)
Entrano per la prima volta in stagione nel ranking i Cavaliers di Virginia grazie alle buone prestazioni offerte dall’inizio della stagione. In settimana Virginia ha battuto Oregon 67-54 grazie ad un parziale di 13-4 arrivato nella seconda metà del secondo tempo, che ha chiuso la partita. Il migliore per i Cavaliers è Scott che mette a referto una doppia doppia da 17+13 rimbalzi, in doppia cifra ci vanno anche Evans (12 punti, 5 assist, 4 rimbalzi) e Harris (15 punti e 4 rimbalzi). La settimana prossima Virginia giocherà sul campo di Seattle per confermarsi nel ranking.
25. Illinois Fighting Illini (10-1)
Restano in classifica, ma perdono posizioni i Fighting Illini che pagano a caro prezzo la sconfitta casalinga contro UNLV (64-48). Sconfitta arrivata soprattutto a causa dei demeriti di un attacco che tira il 25% dal campo ed escluso Richardson (19 punti e 8 rimbalzi), non porta un solo uomo neanche in prossimità della doppia cifra. La settimana prossima Illinois giocherà contro Cornell e Missouri. Sfide che potrebbero tanto far recuperare molte posizioni ai Fighting Illini, quanto farli uscire dal ranking.
…escono di classifica:
Texas A&M Aggies (8-2)
Escono dalla classifica gli Aggies che dopo una serie di vittorie, mai appieno convincenti, pagano con l’esclusione dalla classifica la netta sconfitta arrivata contro Florida. Il calendario presto presenterà Baylor come avversaria di Texas A&M, quella sarà l’occasione giusta per gli Aggies per dimostrare di valere ancora la top 25.
Alabama Crimson Tide (8-3)
Dopo la terza sconfitta in quattro partite, ultima quella sul campo di Kansas State, i Tides escono dalla classifica. Partita al numero 19 nel ranking pre-stagionale e salita fino alla numero 13 dopo una manciata di partite, Alabama ha avuto un grande calo nelle ultime due settimane. Solo le prossime partite ci diranno se quella dei Tides è una crisi passeggera. Se così fosse Alabama ha sicuramente le potenzialità per rientrare in classifica ed essere quel gruppo compatto e fastidioso, come ci si aspettava ad inizio stagione, che ogni squadra vorrebbe non affrontare.
Vanderbilt Commodors (7-4)
Dopo esserci rientrati la settimana scorsa, Vandy esce nuovamente dalla classifica dopo aver perso contro Indiana State. Finora i Commodors sono una delle più grandi delusioni della stagione, le partite fino alla fine dell’anno sono ancora molte e le occasioni per dimostrare di valere di più per Vandy ci saranno. Vedremo col tempo se sapranno riscattarsi, ma per ora davvero i Commodors hanno tradito le attese d’inizio stagione.
Ps: Tanti auguri di buon e felice Natale a tutti. Alla prossima.
Dalla prima partita di LeBron seguo il mondo NBA, la coppia Buffa-Tranquillo mi ha fatto innamorare!
La semifinale tra Duke e UConn nel torneo NCAA 2004 invece mi ha fatto scoprire un mondo ancora più fantastico, quel college che produce passione e talento, Marzo è il mese più bello dell’anno.
@Rgalians su Twitter
Sempre puntuale e inappuntabile ;)
..mi chiedevo..potreste fare un approfondimento sui Cardinals di Rick Pitino? Ormai il Coach è una leggenda vivente e merita un tributino! Vi aiuterei volentieri nel caso ;)