#13 Oakland vs #4 Texas 81-85
Bella vittoria di Texas contro l’ostica Oakland. L’attesa sfida sotto canestro è stata vinta dal freshman Tristan Thompson che ha chiuso con numeri di tutto rispetto: 17 punti, 10 rimbalzi e ben 7 stoppate, nonostante fosse marcato da un eccellente difensore come Keith Benson (15 punti, 11 rimbalzi).
I Longhorns hanno accumulato un buon vantaggio a inizio secondo tempo grazie ad un parziale di 11-2, guadagnando ben 26 tiri liberi e limitando le conclusioni da fuori. Sul tardivo tentativo di rimonta di Oakland, Texas si è affidata a J’Covan Brown che ha timbrato un perfetto 12/12 dalla lunetta, chiudendo con 21 punti.
I Golden Grizzlies, hanno provato ad affidarsi a i tiri dall’arco per rimanere in partita, senza riuscirsi: Reggie Hamilton e Travis Bader hanno chiuso con un pessimo 4/20 da fuori, per un 24% totale di squadra. Hamilton ha chiuso comunque con 25 punti, grazie al 10/10 all’interno del perimetro.
#9 Tennessee vs #8 Michigan 45-75
Partita strana tra i Volunteers e i Wolverines. Dopo un primo tempo (29-33) combattuto come ci si aspettava tra due seed così ravvicinatì, al rientro in campo Michigan ha piazzato un parziale lungo venti minuti con 42 punti a bersaglio, tenendo Tennessee a soli 16 punti segnati.
È stata una brutta settimana per i Volunteers: coach Bruce Pearl ha ammesso di aver mentito agli investigatori NCAA e probabilmente non tornerà più sulla panchina di Tennessee dopo questa gara.
Il discontinuo Scotty Hopson ha confermato la sua fama segnando solo 4 punti con 1/5 dal campo, mente Tobias Harris non è riuscito a mettere punti a tabellone nel secondo tempo dopo i 19 del primo. Al termine, 3/16 da 3 di squadra e 18 turnovers.
Per Michigan, cinque giocatori in doppia cifra, guidati da Zack Novak (14 punti) e Tim Hardaway Jr. (11 punti), e una facile vittoria in attesa dello scontro con Duke.
#16 Hampton vs #1 Duke 45-87
Tutto facile per i campioni in carica di Duke contro Hampton. Già in doppia cifra di vantaggio dopo 4 minuti di gioco, i Blue Devils non si sono più guardati indietro, trasformando il secondo tempo in puro garbage time, fino al +42 finale.
La partita ha riscosso molte attenzioni, a causa del ritorno di Kyrie Irving tra le fila di Duke dopo tre mesi di stop per un problema al piede destro. Il freshman ha confermato ciò che di buono si era visto nel mese di novembre. Nel secondo tempo, ha cominciato ad ingranare, giocando senza pressioni grazie al vantaggio già accumulato: per lui 14 punti in 20 minuti di gioco e un brutto segnale per tutte altre pretendenti al titolo.
All’interno dell’area hanno facilmente dominato i fratelli Plumlee (20 punti combinati), insieme a Kyle Singler (11 punti). Per gli Hampton Pirates, campioni della Mid-Eastern Athletic Conference, 9 punti di Charles Funches e di Darrion Pellum.
#12 Memphis vs #5 Arizona 75-77
Arizona evita l’upset grazie ad una reazione di squadra a metà del secondo tempo, quando Memphis era avanti solo di cinque punti, ma con la sensazione che potesse facilmente raggiungere la vittoria.
Nel convulso finale, fatto di tanti errori banali e palle perse, i Wildcats devono ringraziare la loro star, Derrick Williams, che ha piazzato una stoppata eccezionale su Wesley Witherspoon a tre secondi dal termine, con Memphis che aveva la possibilità di pareggiare la gara.
22 punti e 10 rimbalzi per Williams, che ha solita dimostrazione del suo atletismo debordante, e ha segnato tutti i suoi nove liberi, per un 26 su 31 di squadra per Arizona. Oltre a Williams, 18 punti di Lamont Jones.
Memphis si è affidata ai due giovani Barton, Will e Antonio, che hanno combinato per 29 punti e 8 rimbalzi, Coach Pastner ha dichiarato che spera di riaverli entrambi il prossimo anno per puntare molto più in alto del secondo turno.
Terzo Turno
#1 Duke vs #8 Michigan, Domenica 20
#4 Texas vs #5 Arizona, Domenica 20