Nono appuntamento con We’re talkin’ about, il podcast targato Playitusa dedicato al Basket d’oltreoceano. Carmine “Skittle” D’Amico sviscera le imminenti Finals in compagnia di Riccardo “Bill Russell” Iannaccone e Alessandro “Doc” Gatti. – Big 3 di qua, Big 3 di là… ma il supporting cast? – Come difenderà Dallas su Miami? Si vedrà della zona?
Podcast: Ball don’t lie #12
È in onda la dodicesima puntata del settimanale appuntamento con il podcast semiserio sulla NBA. Davide Trebbi (il Jasone), Davide Rosa (Showmehow2play), Nicolò Ciuppani (Nick), Lorenzo Neri (DaBrawl) e Fabrizio Gilardi (Fazz) tornano a farvi compagnia con: – Playoffs review: pronti per la rivincita del 2006… è tempo di Finals, Miami vs Dallas – L’ospite
Le Finals alla lavagna – Seconda parte
Visto che gli Heat e il loro sistema di gioco sono più conosciuti e riconoscibili, andiamo ad analizzare specificamente qualche aspetto significativo del gioco dei Mavs. Partiamo brevemente dalla difesa, segnalando una opzione tattica a disposizione di Carlisle che potrebbe rivelarsi fondamentale in quesa serie, vale a dire la possibilità di effettuare cambi difensivi sui
Memphis Grizzlies tra sogno e realtà…
I Memphis Grizzlies sono stati una delle sorprese di questi playoffs, eliminando i San Antonio Spurs e lottando fino a gara 7 contro i lanciatissimi Thunder, pur senza esperienza di postseason e, soprattutto, senza il capitano Rudy Gay, giocatore fondamentale nell’economia dei Grizzlies e che fa pensare a dove sarebbero arrivati con la sua presenza
Mike Brown e i Lakers: una nuova era
Sicuramente ci troviamo di fronte all’alba di una nuova era. Almeno per quanto riguarda la Città degli Angeli. Mike Brown, classe 1970, ex allenatore dei Cleveland Cavaliers, già transitato per qualche anno tra le palme californiane in veste di capo allenatore all’Università di San Diego, è stato ufficialmente presentato da Jim Buss & Co. come nuovo
WunderDirk riprova l’assalto all’anello
Quante volte avete sentito la frase “Certi treni passano solo una volta nella vita“? Non so se questo modo di dire esiste anche in Germania, quello che è certo è che pareva che per uno dei migliori giocatori di basket contemporaneo l’occasione di giocare una Finale NBA e di provare a vincere l’anello fosse passata
Nowitzki-Terry vs Wade-Haslem: la rivincita
A Dallas dicono che sono tranquilli, e che in Finale un avversario vale l’altro, ma nessuno mi toglierà dalla testa l’idea che tutti, da Cuban all’ultimo dei tifosi staranno pensando: ma proprio i Miami Heat dovevamo ritrovare per giocarci l’anello? La verità è che le Finals 2006 sono ormai passate alla storia come quelle del
Finalmente un premio per Odom
Curiosa a volte la vita. Nella stagione che dai posteri verrà ricordata come quella del tracollo dei Lakers nell’ultima stagione del più vincente coach della storia della NBA, con un 4-0 subito da Cuban e dai suoi Mavericks che pur vecchio ormai di qualche giorno ancora non fa dormire i tifosi di L.A., Lamar Odom
Le Finals alla lavagna – Prima parte
Siamo arrivati al piatto forte: le due squadre più dominanti di questi playoffs si affrontano faccia a faccia, dopo aver superato i precedenti tre turni con un identico record (12-3: dal 1984 solo 12 squadre hanno fatto meglio, e tra queste solo tre non hanno poi vinto il titolo). Iniziamo ad analizzare la serie passando