E’ finalmente di nuovo on line l’ Archivio Storico di Play.it USA dall’ottobre 2002 all’ottobre 2010: 8 anni intensi di Sport Americano visto, commentato, tifato e vissuto al di qua dell’oceano. In queste calde giornate estive il nostro invito è quello di provare a navigare fra le migliaia di nostri articoli, organizzati per sezioni, per
L’estate dei Timberwolves
Nel basket consultare le statistiche è un po’ come addentrarsi in un bosco di conifere e specchiarsi nell’acqua dei laghi che vi si nascondono: vedi la tua immagine riflessa e riesci a cogliere, come minimo, una parte di quello che sei. Di laghi in Minnesota ce ne sono in abbondanza e se ci si ferma
Charlotte Bobcats: avanti a piccoli passi…
La frase più pronunciata in tutto il North Carolina da tre mesi a questa parte è sempre la stessa: peggio di così non si può fare. Per una squadra in completa formazione e rifondazione non pare certo un’espressione foriera di grandi prospettive, ma nasconde la verità, amara ma difficile da celare. Da quando Sua Maestà Michael
Gli “intermediari”: come si sono mosse Denver e Philadelphia
Con la fiaccola Olimpica ormai spenta, cresce l’attesa degli appassionati verso la nuova stagione NBA. Sembra passata un’era dal lockout, e le squadre hanno rimediato alla scorsa Off Season “condensata” sbizzarrendosi durante questa Estate 2012. La trade più importante è stata quella che ha portato Dwight Howard lontano dagli alligatori della Florida per accasarsi vicino
All’NBA House con Bruce Bowen e Robert Horry
I Giochi Olimpici, si sa, sono una profumata giostra verde sulla quale salgono a dozzine, ed a Londra l’NBA non ha fatto certo eccezione, specie su un territorio, quello britannico, dove le radici della Lega sono ancora acerbe. Presso la Jubilee Hall di Covent Garden Piazza, quindi, la grande giostra ai comandi di David Stern
Ancora una volta: Team USA
L’ abbraccio di Kobe a Pau, strepitoso in finale, entrambi all’ ultima partita olimpica della loro carriera. La maestosa schiacciata ed il tiro da tre punti con cui Lebron James ha respinto, a poco più di due minuti dal termine, gli ultimi assalti spagnoli. Il trentello elargito da Kevin Durant, record in una finale olimpica
Dwight Howard e la fine dell’ Indecision
Da Disney Word a Disneyland, per Superman non poteva esserci percorso più logico, come già lo era stato per un altro eroe da cartone animato, il famoso MDE, Shaquille O’Neal. La NBA e Stern hanno la sfida ad altissimo livello spettacolare che si aspettavano, quella fra le due squadre con cui Shaq vinse l’anello, i
Oro Stati Uniti, ma Spagna allo stesso livello degli americani
A Pechino era stata la finale della redenzione per gli Stati uniti dopo l’infausto bronzo di Atene 2004. A Pechino era stata la finale della consapevolezza per la Spagna, consapevolezza di poter competere con gli inarrivabili americani Scariolo prima della partita ricordava giustamente al mondo che solo attraverso un gioco controllato e dal numero limitato
Video flash-back: la finale del Dream Team Originale
Per capire come mai il Dream Team delle Olimpiadi del 1992 sia una venerabile pietra di paragone per tutte le nazionali statunitensi successive, dando per assodato che non è certo per motivi di mero primato cronologico, possono bastare due numeri, in grado di sintetizzare la differenza fra quel Dream Team e il resto del mondo