Prima puntata di “The Homies”, podcast iGnorante sull’NBA. La voce del Dile vi accompagna alla scoperta dei suoi compagni d’avventura, gli Homies appunto: il Patrick, l’Eddy e lo Zio. Alla presentazione del nome e dell’idea alla base della trasmissione nella prima parte, segue nella seconda una chiacchierata che ha per temi: la classifica di “Sports
Rookie scale: è ora di fare i conti
Luglio è passato e la free agency ha emesso i suoi principali verdetti. Dopo ripensamenti, emoji battle ed estensioni annunciate si va verso il completamento dei rosters che si presenteranno alla prima palla a due della nuova stagione. Accasati i pesci grossi del mercato, ogni franchigia ha tirato le somme e intrapreso una strada più o
Milwaukee Bucks: giovani, belli… probabilmente forti
Era dai tempi di Marques Johnson che David Falk, uno dei più influenti agenti del panorama NBA, non portava un suo assistito di rilievo a Milwaukee. Erano i Settanta, nella lega ancora tutti i tiri dal campo valevano due punti e Falk era un giovane di belle speranze che si faceva strada all’interno dello studio
Intervista con Adam Filippi, direttore Global Scouting per i Charlotte Hornets
Adam, tu sei cresciuto cestisticamente con la Fortitudo Bologna, ma poi, a causa degli infortuni, a venticinque anni hai appeso le scarpette al chiodo; la Fortitudo ti volle come scout, e da lì, hai trovato la tua strada per l’NBA; i Nets, nel 1999, poi i Lakers, e oggi gli Hornets. Hai vissuto da protagonista
Adam Filippi Charlotte Hornets Frank Kaminsky Jerry West Kobe Bryant Los Angeles Lakers michael jordan
Lavori in corso a New York
Il tempo dei proclami e delle paillettes è finito a New York sponda Knicks. Motivi di riflessione ce ne sono tanti, forse troppi: proviamo a fare il punto della situazione. La base di partenza è che New York come accade da una ventina d’anni a questa parte è in fase di ricostruzione, ma stavolta in
I nuovi Pelicans di Alvin Gentry
Che la posizione di coach Monty Williams alla guida dei Pelicans fosse traballante, era cosa nota dalle parti di New Orleans, nonostante una stagione segnata da risultati superiori alle attese e conclusa con un ottimo 45-37 (nonostante 177 partite saltate dai top-6). I Pelicans hanno deciso di cambiare sistema anziché interpreti, e così hanno salutato
Le mosse degli Spurs per l’oggi ed il domani
Pochi dubbi su chi sia stata la regina della free agency 2015: San Antonio ha sbaragliato la concorrenza accaparrandosi il miglior giocatore disponibile tra quelli realmente intenzionati a cambiare squadra. Con la firma di LaMarcus Aldridge gli Spurs si sono assicurati una continuità ad alti livelli anche per i prossimi anni. Con l’arrivo di Aldridge
Quanto oro c’è in queste Pepite?
Come premessa a questo articolo, desidero subito chiarire a scanso di equivoci che i Denver Nuggets sono una delle 3 squadre che seguo con particolare interesse in quanto vi gioca uno dei tre italiani attualmente in NBA, Gallinari, e che ritengo che, se fosse nella Eastern Conference, essa lotterebbe ogni anno per un posto nei
Lakers, luoghi comuni e un nuovo corso
Esiste una porzione piuttosto ampia di pubblico, addetti ai lavori e media, rimasta sorpresa dall’inedita incapacità dei Lakers d’attrarre free agent di peso e che, per questo, ha preso a recitare il de profundis della franchigia gialloviola. Si va dai fans che si stracciano le vesti, agli analisti televisivi che spiegano per filo e per
D'angelo Russell Jerry Buss Jordan Clarkson Kareem Abdul-Jabbar Kobe Bryant LaMarcus Aldridge Los Angeles Lakers Wilt Chamberlain