I Toronto Raptors hanno battuto i Milwaukee Bucks in gara 5, portandosi avanti nella serie 3-2 con 3 vittorie di fila dopo aver iniziato con due sconfitte fuori casa.
Milwaukee aveva iniziato con il piede giusto, andando avanti in doppia cifra nel primo quarto 32-22; nel secondo quarto Toronto accorcia le distanze 49-44, mentre nel terzo quarto la distanza tra le due squadre rimane invariata, 75-70 per Milwaukee.
La differenza l’ha fatta tutta un sontuoso Kawhi Leonard – anche se non al 100% – che trascina Toronto down the stretch. Leonard – seguendo ormai un copione ben consolidato in questi playoffs – si è caricato la squadra sulle spalle, finendo con 35 punti – 11 su 25 dal campo, 9 assist e 7 rimbalzi: la superstar di Toronto ha segnato 15 dei 33 punti totali per i Raptors nell’ultimo quarto.
Per i Canadesi, la panchina ha di nuovo contribuito alla grande, specialmente con la guardia Fred VanVleet, che ha segnato 21 punti con uno stellare 7 su 9 da dietro l’arco. Per Milwaukee, Giannis Antetokounmpo spicca su tutti come al solito nello stat sheet, riportando 24 punti, 6 rimbalzi e 6 assist. Altri 5 giocatori per i Bucks finiscono in doppia cifra in questa sconfitta che potrebbe seriamente mettere a rischio l’accesso alle finali per Giannis e compagni.
Toronto strappa dunque una vittoria importantissima fuori casa, grazie a Kawhi Leonard, semplicemente di gran lunga il miglior giocatore in campo. Senza togliere nulla a Giannis – che merita sicuramente il titolo di MVP di questa stagione – Kawhi è di un altro pianeta: il talento originario di Los Angeles ha chiaramente a che fare con qualche infortunio alla gamba destra, eppure continua a giocare efficacemente in difesa su Antetokounmpo, mentre in attacco riesce a ritagliarsi sempre lo spazio necessario per il jumper dal mid range, mettendo anche in mostra le sue abilità di tiratore dalla distanza – in questa partita 5 su 8 da dietro l’arco.
Nei minuti finali dell’ultimo quarto Leonard mette i due tiri più importanti del match – due triple back-to-back – portando Toronto in vantaggio di 4 punti: Milwaukee accusa il colpo psicologicamente e non riesce a riportarsi in partita.
Per quanto riguarda i Milwaukee Bucks, è evidente che l’approccio solito – Giannis che martella a canestro – non sembra più funzionare contro Toronto. I Raptors a tratti si permettono di difendere Antetokounmpo uno contro uno con Leonard mentre il resto della difesa si stringe nella paint, creando un vero e proprio muro umano che si sta rivelando efficace nel limitare il Greek Freak.
Potremmo dire che la difesa stellare di Toronto sta mettendo a nudo le carenze di Antetokounmpo, ancora privo di un jump shot affidabile dalla media distanza. E’ probabile che coach Budenholzer proverà qualche adjustment all’ultimo minuto – ad esempio utilizzare maggiormente Giannis in fase di post ed impiegarlo anche come screener in fase di pick-and-roll per coinvolgere di più i compagni, invece di continuare testardamente ad andare a canestro schiantandosi contro il muro umano eretto da Toronto.
Inoltre, i Bucks dovranno necessariamente limitare le palle perse in attacco risultanti in punti facili in contropiede per l’avversario – 11 i turnover per Milwaukee in gara 5 contro i 6 dei Raptors.
La panchina di Toronto ha di nuovo surclassato nettamente quella dei Bucks, riportando 35 punti contro solamente 15 punti per Milwaukee.
Per la franchigia del Wisconsin, sia Mirotic che Ilyasova hanno avuto una serata orribile, entrambi con 0 punti all’attivo. Regressione anche per Pat Connaughton, che questa sera ha segnato appena 4 punti. Infine George Hill, con una buona prestazione – 12 punti, 5 su 8 dal campo. Tuttavia con Brogdon inserito nel quintetto titolare – scelta discutibile di Budenholzer – il contributo di Hill non è stato sufficiente per tener testa alla panchina di Toronto, che si sta rivelando la vera sorpresa di questa serie.
Toronto – sull’onda dell’entusiasmo risultante dalle 3 vittorie di fila – ha la possibilità sabato sera di chiudere i giochi e strappare il golden ticket per le finali. I Bucks dovranno tornare in Canada e tentare l’impresa di pareggiare i conti ed estendere la serie.
Per Milwaukee sarà fondamentale ritornare a giocare difesa come nelle prime due gare, probabilmente evitando la tattica dello switch che è risultata troppo spesso in match up favorevoli per Toronto, vedi ad esempio Lopez su Kawhi Leonard, troppo lento per tenergli testa nell uno contro uno.
Per coach Budenholzer sono tanti gli adjustment necessari per sperare in una vittoria in trasferta, staremo a vedere se questi Milwaukee Bucks hanno veramente il pedigree di una squadra di campioni, capace di reagire nei momenti di difficoltà e alta pressione. Gara 6 si prospetta esattamente questo e tanto altro.
Antetokpumpo è Russel Westbrook 15 cm più alto. Prima lo capiscono prima possono rimediare.
Se lui è un MVP allora Leonard è MVVP.
Giannis dovrà imparare a tirare dalla medio-lunga distanza e mettere su un buon gioco spalle al canestro per garantirsi una lunga carriera NBA, puntando solo sull’ atletismo rischia di infortunarsi come Rose. Comunque mi sembra sia alto 20 cm più di Westbrook ( e chissà quanto salta😱😱 ).