VOTI OTTENUTI: 170,299

ALL STAR GAME DISPUTATI: 0

STATISTICHE STAGIONALI: 22.5 punti, 4.1 rimbalzi, 5.5 assist a partita, con il 44.7% dal campo e 39.9% da tre

Il quarto e ultimo posto nel gruppo degli esordienti all’ASG, che può già contare su DeAndre Jordan, Hayward e Giannis, premia un giocatore che ha mostrato miglioramenti continui sin dal suo primo giorno nella lega. Stiamo parlando Kemba Walker, star silente nello “star-less” system di Charlotte.

Il prodotto di UConn è entrato nella lega con l’appropriata etichetta di “shoot-first” point guard, una figura ormai diffusa nella NBA moderna, ma che diventa difficile da giustificare quando, come Walker, si supera il 40% dal campo in solo una stagione nelle sue prime 4, tirando un’unghia sopra il 30% dalla lunga distanza.

Nelle ultime due stagioni però, Kemba ha fatto enormi passi in avanti con il suo jumper, specialmente dall’arco, andando così a completare le sue già ottime doti in pick and roll e in ball handling. In questa stagione, Walker sta tirando con il 40% da 3 punti, spesso in pull-up, mantenendo comunque costante il suo all-around game e il suo essere sempre un uomo-squadra.

Difensivamente, Walker non sarà mai uno stopper, complice la statura tutt’altro che imponente in una posizione che sembra invece irrobustirsi con il passare degli anni, ma il sistema difensivo che Clifford ha installato a Charlotte sembra essere disegnato alla perfezione per Kemba, che si è dimostrato finora un buon difensore sulla palla e di sistema.

In una NBA sempre più ricca di PG di talento (ben 8 in questo ASG), Kemba Walker si è meritatamente ritagliato un posto tra le star nel ruolo.

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