In un Air Canada Centre, gremito come consuetudine, i padroni di casa devono dare segnali di vita dopo le due batoste subite a Cleveland durante la scorsa settimana.
I due coach non cambiano nulla e partono con gli stessi quintetti visti al fischio d’inizio di gara 2. Il primo quarto scivola via velocemente con Lowry-DeRozan a sfidarsi a suon di canestri con James e Jr Smith e con Biyombo che fa subito la voce grossa sotto le plance annullando Thompson e catturando 10 rimbalzi nel solo primo quarto.
I canadesi sono in palla e negano ai Cavs i punti facili nel pitturato che erano stati la chiave dei primi match. Gli uomini di Lue si adattano e cominciano a bombardare dall’arco ma la mira e imprecisa e così i Raptors, approfittando di una serata di grazia chiudono il primo tempo con 60 punti segnati e un margine di +13 che fa ben sperare per il prosieguo dell’incontro.
Lebron capisce l’importanza del momento e prova a guidare i suoi alla rimonta ma DeRozan non ci sta e con un paio di giocate estemporanee tiene i Cavs a distanza di sicurezza fino alla tripla a fil di sirena di Cory Joseph che pesa come un macigno sull’economia del match.
Irving e Love non entrano in partita nemmeno nell’ultimo periodo e Cleveland si vede costretta ad alzare bandiera bianca contro i Raptors che entrano finalmente nella serie lanciando e infliggendo a LeBron e soci la prima sconfitta nei play-off.
Man of the match: in una serata del genere è davvero difficile indicare il migliore in campo perché tra le fila dei padroni di casa hanno portato tutti il proprio mattoncino nella costruzione della vittoria.
DeRozan è ancora una volta il top scorer dei suoi con 32 punti(12/24 FG%), Lowry ritrova il tocco dei giorni migliori chiudendo con 20 punti e 4 bombe mandate a bersaglio, Joseph stravince il duello con Irving chiudendo con 14 punti e tanta, tanta garra e, infine, Byombo cattura 26 rimbalzi(!!) facendo registrare un nuovo record per i canadesi.
Verso Gara 4
È stata soltanto un evento oppure Toronto ha trovato la chiave per bloccare gli ingranaggi dei Cavs? Irving e Love non potranno più permettersi una serata col 4/28 al tiro così come la difesa non può farsi battere così facilmente dal palleggio concedendo ai Raptors tanti tiri facili.
Questa volta nemmeno il quintetto con Frye da 5 ha funzionato e, la sensazione, è che più che un problema di tattica, ci sia stato un black-out tra le fila della franchigia dell’Ohio che dopo le prime due partite si sentiva già in finale. Nell’NBA non si può ragionare in questo modo e bene per loro che tornino con i piedi per terra il prima possibile.
Toronto ha giocato una partita fantastica: energia, abnegazione e fiducia nei propri mezzi sono stati alla base della vittoria di 14 punti che rimette in corsa Casey e i suoi.
Nulla ancora è stato fatto ma riproporre nelle prossime serate l’intensità vista questa notte è l’imperativo dei Raptors che hanno dimostrato di avere la qualità per far sudare i Cavs più del previsto.