A Oakland va in scena la prima gara della semifinale della Western Conference tra i campioni uscenti di Golden State e i Blazers di Lillard che hanno appena eliminato i Los Angeles Clippers al primo turno dei playoff.
Notizia numero 1: Steph Curry non è della partita, la riabilitazione continua, ma il ginocchio infortunato contro i Rockets non gli permette ancora di scendere in campo, sembra poter essere “a disposizione” per Gara 4 di questa serie.
Notizia numero 2: Golden State non vuole perdere tempo e vuole subito “set the tone” definire chi comanda in questa gara ed in questa serie, e come spesso è capitato in passato sono Thompson e Green a prendere subito il controllo della partita già nel primo quarto: 37 a 17 per gli Warriors, 18 dei quali di Thompson (7 su 10 al tiro per gradire) e un complessivo 15 su 25 dal campo per la squadra di casa e dell’altra 5 su 21 per i Blazers, l’inizio della gara è davvero complesso per i Blazers che non trovano il bandolo della matassa ne in attacco ne in difesa.
Portland prova a riprendersi dallo shock di giocare contro questi Warriors, e con un parziale di 8 a 2, grazie sopratutto ad Ed Davis si riavvicina ad un distacco intorno ai 10 punti, Golden State rallenta nel secondo periodo, ma McCollume Lillard non riescono a incidere in modo significativo, sono così Aminu, Harkless e Crabbe a provare a reggere l’attacco dei Blazers, ma proprio quando Portland arriva in singola cifra di svantaggio Golden State cambia di nuovo passo, prima in difesa con Draymond Green che difende su tutto e tutti e con la sua energia difensiva ridà nuovo ritmo all’attacco di Golden State che così chiude il primo tempo in vantaggio 65 a 51.
I Blazers hanno la speranza che Lillard e McCollum entrino in partita e finalmente diano un contributo significativo in attacco per provare a ridurre subito il distacco da Golden State e non trovarsi a giocare un garbage time infinito.
I segnali all’inizio del terzo quarto sono proprio nella direzione degli Warriors, una serie di tiri, spingardate, di Portland (Lillard 2 su 13 sin qui dal campo), dall’altra parte invece Draymond Green che invece segna un canestro incredibile in post basso e segna il tiro libero supplementare per il fallo ricevuto che porta il punteggio sul più venti per gli Warriors poco prima della metà del periodo: 75 a 55 e di nuovo i Blazers non danno l’impressione di poter mai trovare il modo di rimettere in piedi questa Gara 1, se poi a 3 e 30 dalla fine del terzo periodo ci sono a tabellone 20 punti di Draymond (Green mette a referto una tripla doppia a fine gara:23 punti, 13 rimbalzi e 11 assist) e 30 di Thompson (saranno 37 a fine gara per lui), allora davvero diventa proibitivo per Portland stare in partita.
Nel quarto periodo Golden State costeggia la gara in attesa della sirena finale, i 20 punti di vantaggio costruiti sono un cuscinetto sufficiente per affrontare anche l’ultimo quarto di gioco.
Lillard, nativo proprio di Oakland, in qualche modo vuole dare senso alla sua partita e cerca di mantenere il distacco tra le squadre non troppo eccessivo, grazie al buon ultimo periodo giocato da Lillard, che chiude la partita con 30 punti, il distacco nel punteggio finale: 118 a 106 a favore dei Warriors, non riflette il dominio dei padroni di casa che una volta preso il controllo della gara nel primo periodo, non lo hanno più lasciato annichilendo qualsiasi velleità di competere da parte di Portland.
Green e Thompson in questa gara hanno preso per mano i compagni e hanno fatto passare in secondo, forse anche terzo, piano l’assenza di Curry dal campo, dando una grande prova di forza individuale e di squadra. Portland invece ha trovato solo buoni numeri da parte di Lillard ma non la capacità di incidere nei momenti in cui si decideva la gara e non la capacità di portare i compagni al livello richiesta da questo Gara 1.
Alla fine il tabellino del nativo di Oakland porta buoni numeri ma la sua incidenza sulla gara è stata quasi nulla e nessuno dei suoi compagni è riuscito a sostituirlo nel ruolo di guida tecnica della squadra.
Adesso si gioca Gara 2, ancora senza Curry, ma con Portland che deve ancora dimostrare di poter stare a questo livello a giocarsela con i campioni NBA uscenti; questa Gara 1 sembra far presagire una serie che si chiude rapidamente a favore di Golden State, sta Portland ora dimostrare il contrario.
…buon report sulla partita, ma troppi errori di battitura, ripetizioni, mancanza di punteggiatura adeguata, linguaggio a tratti approssimativo e sgrammaticato.
Bastava una rilettura più attenta…
però come sempre grazie per il servizio!!