La serie sbarca in Oregon per il terzo round tra Clippers e Blazers ed anche stavolta prevale in fattore campo con Portland che si aggiudica Gara 3 per 96 ad 88 e tiene viva una serie che lascia intravedere qualche prodromo di equilibrio, mentre le prime due partite erano sembrate indicare una veloce chiusura della serie a favore dei Clippers.

In questa Portland parte bene e si nota subito la differenza rispetto alle partite di Los Angeles, perchè non solo Lillard fa la sua partita ma anche McCollum porta finalmente il suo contributo alla causa (32 punti per Lillard e 27 per McCollum alla fine per i due), proprio nella notte in cui l’NBA lo premia ufficialmente come il Most Improved Player per la stagione 2015/2016. dopo due partite giocate davvero male, senza incidere a Los Angeles.

Queste le cifre combinate dei due nelle 3 Gare:

Gara 1: 30 punti, 10-su-28 dal campo, 4-su-13 nel tiro da 3 punti.
Game 2: 33 punti, 12-su-39 dal campo, 2-su-13 nel tiro da 3 punti.
Gara 3: 59 punti, 21-su-42 dal campo, 5-su-13 nel tiro da 3 punti.

Come detto i Blazers partano subito bene e tengono la testa della gara per tutti i primi due quarti, con i Clippers in difficoltà con Griffin che non riesce ad incidere sulla gara e con Reddik meno incisivo del solito a causa del solito dolore al piede che lo accompagna ormai da qualche tempo. 

Difatti sul finire del secondo periodo a seguito di un canestro da 3 punti di Al-Farouq Aminu i Blazers prendono 11 punti di vantaggio: 49 a 38, poi una schiacciata di Jordan permette alla squadra di Los Angeles di tornare negli spogliatoi con uno svantaggio in singola cifra: 49 a 40 Blazers.

Nel terzo periodo i Clippers riescono ad essere più incisivi, grazie al solito Cris Paul, 26 punti e 9 assist per lui a fine gara, ed a Jamal Crawford come al solito in grado di produrre attacco istantaneamente non appena mette piede sul parquet, si avvicinano man mano ai Blazers e all’inizio del quarto periodo lo strappo tra le due squadre è ricucito con Portland avanti di un solo punto, 72 a 71.

Nel quarto quarto continua l’equilibrio tra le due squadre con Portland avanti ancora all’inizio del quarto ma con i Clippers capaci di andare avanti a 6’26” dalla fine in Clippers sono davanti per 78 a 77, le due squadre si scambiano canestri, e su un gioco da tre punti di Crawford a 3’51” dalla fine sembrano indirizzare la partita verso la squadra di Los Angeles.
Giocando in casa Portland ha il vantaggio da avere il sostegno di 19.441 fedeli che incitano la squadra e che le danno ulteriore energia in questo primo momento di difficoltà, che giunge tra l’altro in prossimità del traguardo, così Lillard e McCollum riprendono a segnare, mentre Los Angels non trova più la via del canestro e così i Blazers riprendono la testa della gara per non lasciarla più con Lillard che mette a segno i tiri liberi che valgono il più dieci a 11″ dal termine e che gli permettono di pareggiare il suo massimo in carriera per punti in singola gara dei Play Off.

Gara 3 finisce 96 a 88 per i Blazers che così si danno una speranza di rimettersi in gioco nella serie, era davvero una gara fondamentale per Portland questa, difatti anche le dichiarazioni di Lillard a fine gara lo testimoniano:

Tonight we took it up a level,we really asserted ourselves. We played like a team that really needed to win a game. I knew this game if we had come out and lost we’d have been in some real trouble,so I wanted to come out and leave it all out there, be aggressive at the offensive end and help on the defensive end.’

Altro protagonista inatteso di Gara 3 è stato Mason Plumlee che mette a referto solo 6 punti ma accompagnati da 21 rimbalzi e 9 assist. Una prestazione statisticamente mostruosa, Plumlee è il primo giocatore con 19 rimbalzi e 8 o più assist in una gara di playoff dopo sua masetà Lebron James nel 2010.

Plumlee è anche il primo centro dei Blazers con 8 o più assist nei playoff da Arvydas Sabonis nel 1999 contro Phoenix. Certo che mettere Plumlee nella stessa cifra statistica di James e Sabonis…

Comunque questa gara 3 ha dimostrato che i Blazers possono avere le armi per contrastare i Clippers e che i Clippers possono comunque provare a vincere anche a Portland.

Lunedì ci sarà Gara 4, vederemo che squadre si affronteranno, i Blazers con uno dei migliori backcourt della NBA, i Clippers con una difesa capace di tenere sotto i 90 punti in due occasioni un attacco che in regular season è si è assestato oltre i 105 punti a gara, questa sarà una gara che può riaprire definitivamente la serie o lanciare la squadra di Rivers al secondo turno dei playoff e verso quel ruolo di contender che i Clippers cercano ormai di conquistare da qualche anno.

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