Prova di forza di Toronto che domina tutta la partita, si riprende il fattore campo ed è a due vittorie dalle semifinali.

Dopo l’orrenda prova di gara 1, i Raptors, erano costretti a vincere almeno una delle due gare di Indianapolis per rigirare nuovamente la serie e così è stato.

I canadesi partono subito forte grazie a DeRozan che si lascia alle spalle i fantasmi delle prime due gare e trova con continuità il fondo della retina firmando il primo parziale del match con ben 12 punti messi a referto.

Il solito George non basta ad Indiana che viene messa alle corde e ripetutamente colpita dalla panchina di Toronto che aumenta il distacco tra le due squadre fino al +17 con cui si va all’intervallo lungo.

Nel terzo periodo Indiana accenna una timida reazione che viene subito stroncata nel quarto periodo dai 12 punti di Lowry che chiudono partita e forse anche la serie.

Come da pronostico la differenza tra le due squadra è parsa evidente non appena si sono normalizzate le statistiche degli uomini chiave di coach Casey.

Indiana fa fatica a trovare la via del canestro e, a parte Geroge e Turner, nessuno riesce a costruirsi tiri puliti. George Hill è completamente fuori dalla serie, in attacco non la mette praticamente mai e in difesa soffre le penetrazioni sia di Lowry che di Joseph.

Ellis continua ad andare ad intermittenza e gli uomini della panchina non riescono mai a portare l’inerzia dalla propria parte.

Per i Canadesi, invece, ci sono solo note positive nella serata di Indianapolis. Lowry dirige perfettamente l’orchestra con 21 punti e 8 assist, DeRozan ritrova finalmente la via del canestro e chiude con 21 punti e, soprattutto, Carroll, in netto miglioramento, che chiude con 17 punti e una buona difesa su George (tenuto al 31% dal campo) mentre la panchina continua a svolgere egregiamente il proprio compito.

Man of the match

Sicuramente Demarre Carrol, l’ex Atlanta è stata l’aggiunta di valore fatta da Toronto nella scorsa off-season e, dopo una regular season travagliata, sta ritrovando la condizone migliore in questi playoff. Il suo skillset è unico ed averlo in pienissima forma è una condizione necessaria per le ambizioni di Toronto.

Verso gara 4

Dopo le ultime due partite vinte da Toronto sembra difficile aspettarsi grossi aggiustamenti da parte di Vogel. La sua frontline va continuamente sotto contro i pari ruolo avversari, il quintetto con Lowry e Joseph resta un rebus per Ellis ed Hill e, la panchina, continua ad essere latitante. Probabilmente in gara 4 vedremo Turner in quintetto e Jordan Hill rientrare nelle rotazioni ma non basterà se Ellis e George Hill non alzeranno il loro livello di gioco.

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