Paul George fa la voce grossa e Indiana si prende subito il fattore campo nella gara di apertura dei playoffs 2016.
L’inizio di partita è terribile con le squadre contratte che faticano a trovare continuità in attacco e si affidano alle forzature delle proprie stelle. Lowry e DeRozan peccano di lucidità e vengono stritolati dall’intensità difensiva di Indiana che produce turnovers su turnovers.
Dall’altro lato Paul George fatica a entrare in ritmo e così sono Turner (che piazza ben 4 stoppate nel primo tempo), George Hill ed Ellis a rispondere colpo su colpo al break di Toronto guidato da Joseph e Patterson che mettono a referto 15 dei 21 punti segnati dai Raptors nel secondo quarto.
Si va all’intervallo in perfetto equilibrio ma all’inizio del terzo periodo quello che esce dagli spogliatoi è un Paul George assatanato che azzanna alla giugulare la partita mettendo a referto ben 17 punti con un perfetto 3/3 dalla linea dei 3 punti.
Toronto prova a rimanere in scia ma le sue stelle sentono troppo la pressione e si lanciano in uno smodato Hero-ball che non fa altro che favorire i Pacers. Casey non trova il bandolo della matassa per arginare la furia di PG che chiude il quarto periodo con 10 punti e ben 4 assist.
Indiana, così, vince alla sua maniera gara-1 prendendosi il fattore campo e mettendo un’enorme pressione sui Raptors che per il terzo anno consecutivo perdono all’esordio nei play-off e vedono lo spettro dell’ennesima eliminazione diventare sempre più concreto.
Man of the match
Pochi dubbi sulla scelta, Paul George certifica il suo status di superstar dominando letteralmente la gara. In difesa annulla completamente DeRozan (che chiuderà con 5 su 19 dal campo) e in attacco fa il bello e il cattivo tempo creando sia per sé sia per i compagni (33 punti e 6 assist recita il suo boxscore). PG è tornato e non ha intenzioni di andare in vacanza già ad Aprile!
Verso gara 2…
E’ arrivato il momento di osare per Dwayne Casey, continuare a sperare che Lowry e DeRozan la vincano da sola è quanto di più sbagliato ci possa essere. Il basket è uno sport di squadra e, nei playoff soprattutto, sono i piccoli dettagli a fare la differenza.
Perché Valanciunas è stato servito così poco e male in post? Perché Joseph, il migliore della troppa, è stato tenuto fuori per tanto? Perché non si è provato ad arginare George mettendogli contro un ottimo difensore come James Johson?
Questi i principali interrogativi cui Casey deve trovare una risposta se non vuole andare a casa già nel primo tempo dopo una regular season in cui sono stati riscritti tutti i record della franchigia.
Nonostante la sconfitta ci sono ancora tante chance di rigirare la serie soprattutto grazie ad una panchina lunga e di qualità che può adattarsi a qualsiasi tipo di avversario ma che al momento è poco cavalcata per mancanza di personalità del coach che continua a crearsi inutili alibi per giustificare le sue mancanze nella gestione della partita.
Indiana è riuscita a giocare il match secondo le sue regole ed è esattamente quello che farà in gara 2. Grande pressione difensiva e di là ampia libertà di creare gioco alla sua superstar.