– I Warriors (prima Philadelphia, dopo San Francisco e infine Golden State) erano alla loro settima apparazione in una finale NBA. Hanno conquistato il loro quarto titolo, divenendo la quinta squadra più titolata di sempre dopo Celtics, Lakers, Bulls e Spurs.
– I Cavs erano alla loro seconda apparizione in una finale NBA. Per loro la seconda sconfitta.
– Dal 1985 al 2013, periodo in cui il formato delle finali ha assunto lo schema 2-3-2, la squadra che ha vinto gara 3 sul risultato di 1 a 1, ha anche vinto il titolo, con sole due eccezioni: Miami nel 2011 e nel 2013. In entrambe le squadre giocava LeBron James.
– Per la ventiseiesima volta su 69 finali disputate finora, la serie è terminata sul 4 a 2. E’ il risultato di gran lunga più presente. Diciotto volte la serie finale è terminata infatti alla settima gara. Diciassette è finita 4 a 1. Solo otto sono stati gli sweep, l’ultimo quello di San Antonio nei confronti proprio di Cleveland. Era il 2007.
– Stephen Curry è stato il secondo MVP di stagione regolare nella storia a vincere l’anello senza diventare MVP di finale. Il primo fu Jabbar nel 1980, il quale però non disputò per infortunio la decisiva gara 6 di finale.
– Iguodala è il primo MVP di finale della storia a non essere partito titolare in ogni gara. All’età di 31 anni e mezzo è anche il settimo giocatore più vecchio ad aver vinto il trofeo. Il più anziano in assoluto è Jabbar che nel 1985 lo ha vinto all’età di 37 anni. Il più giovane, Magic all’età di vent’anni, che risulta anche l’unico ad averlo vinto da rookie.
– Sempre a proposito di Iguodala, il suo MVP ha fatto sì che Jerry West rimanga ancora oggi l’unico giocatore ad aver vinto l’MVP di finale da perdente. Era il 1969 ed era anche il primo anno in cui veniva assegnato il premio. West chiuse quella serie di finale con 37.9 punti, 4.7 rimablzi, 7.4 assist e il 49% al tiro.
– I 44 punti di LeBron in gara 1 sono il dodicesimo record di sempre per punti realizzati in una gara di finale. Lassù in alto al primo posto c’è sempre Baylor che nel 1962 ne mise 61 contro i Celtics. Seguono Jordan e Barry entrambi fermi a quota 55. Via via tutti gli altri.
– Alla fine è rimasto abbastanza lontana la media di punti realizzata in una serie finale da Michael Jordan nel 1993, media che rimane tuttora record NBA. Lebron James si è fermato infatti a 35.5 punti a partita. Nel 1993 Jordan aveva chiuso con 41.0 di media. Secondo e terzo posto, rispettivamente per Barry (40.8 punti nel 1967) e Baylor (40.6 nel 1962).
– Lebron diventa tuttavia il primo giocatore nella storia a risultare contemporaneamente il miglior realizzatore, miglior rimbalzista e miglior assistman di una serie finali. Queste le sue medie: 35.5 punti, 13.3 rimbalzi and 8.8 assist. Nel 1987 Magic chiuse con 26.5 punti (primo), 8 rimbalzi (terzo) e 13 assist (primo). Certo avere Jabbar in squadra non aiutava a essere il miglior rimbalzista.
– Ancora LeBron James. Ha realizzato durante la serie finale il 37,9% dei punti complessivi della sua squadra. Sembrerà strano, ma non è record NBA. Sempre nel 1993, sempre Jordan, realizzò il 38,4% dei punti complessivi dei suoi Bulls durante tutta la serie finale.
– LeBron James è diventato il primo giocatore nella storia delle finali a realizzare una tripla doppia con più di 40 punti messi a referto. E’ accaduto in gara 5. Al momento è il secondo giocatore della storia per triple doppie realizzate in una finale NBA con 6. Al primo posto c’è Magic che ne ha messe a referto 8.
– I 15 tiri da 3 tentati da Stephen Curry in gara 2 sono record NBA per una singola partita di finale. Sono record NBA anche i tiri da tre tentati da Curry durante tutto l’arco della finale (52) e quelli messi a segno (25). Il record della più alta percentuale da tra in una serie finale spetta sempre a Danny Ainge che chiuse la serie del 1993 con il 66,7% al tiro dalla distanza.
– Non è un record della finale, ma degli interi Playoffs: Curry ha impiegato appena 13 partite per realizzare il record di tiri da 3 realizzati in post season, esattamente 59. Il precedente record apparteneva a Reggie Miller (58) che però aveva impiegato 22 partite. In totale i tiri da 3 tentati da Curry durante questa post season sono stati 95.
– LeBron era alla sua sesta finale NBA. Bilancio, 2 vittorie e 4 sconfitte. C’è chi ha fatto meglio di lui in quanto a finali disputate e chi ha fatto peggio in quanto a percentuale vittorie sconfitte. Fra i più grandi, abbiamo:
Bill Russell, 11 titoli su 12 finali
Havlicek, 8 su 8
Jordan, 6 su 6
Cousy, 6 su 7
Jabbar, 6 su 10
Duncan, 5 su 6
Bryant, 5 su 7
Magic, 5 su 9
Shaq, 4 su 6.
Bird, 3 su 5.
James, 2 su 6
Chamberlain, 2 su 7
West, 1 su 9
Baylor, 0 su 8
Ha esordito su Play.it nel 2004 con la rubrica “NBA Legendary Games”. Dopo una trentina di pezzi ha lasciato perdere le partite per dedicarsi alla nuova rubrica “25 Legendary Players”. Ha mollato anche questa sul più bello per mettersi a scrivere romanzi noir. Il successo, probabilmente vittima di paresi, gli ha arriso e sorriso.
Mettiamoci anche Horry tra i più grandi di sempre: se non sbaglio è 7 su 7
I tiri da 3 tentati da Curry durante questa Post-Season sono stati 232, mentre 98 quelli messi a bersaglio, Goat! http://www.basketball-reference.com/players/c/curryst01.html
Ottimo articolo, comunque!
Horry fra i più grandi di sempre? Forse in un’altra vita.