Terzo quarto di gara 3: Cleveland è sopra di 20 punti in casa; James e Dellavedova trascinano i compagni al massimo vantaggio e fanno esplodere il pubblico di casa.
Partita finita? Non proprio.
Golden State reagisce e a 7 minuti e 24 secondi dalla fine della partita si ritrova a -4: 77 a 73.
Merito di Steph Curry e delle sue triple, sicuramente. Ma la vera chiave della rimonta dei Warriors è l’entrata ufficiale in questa serie di David Lee.
Destinato ad essere titolare in questa squadra all’inizio dell’anno, poi relegato in panchina da un infortunio e dall’esplosione di Draymond Green, il ragazzo di St Louis si mette in mostra nel quarto quarto per una serie di giocate che devono far riflettere i Warriors, dal punto di vista del gioco offensivo.
Durante tutto l’arco dell’anno si è parlato di come la vera chiave dell’attacco di Golden State sia la capacità di attaccare del lungo che si trova la palla in mano dopo un raddopio su Curry, in situazione di pick&roll.
Green, da questo punto di vista, è stato fino a questo momento disastroso nella serie.
Di seguito vengono mostrati due attacchi consecutivi dei Warriors nel secondo quarto di gara 3:
Pick&Roll Curry-Green: Cleveland raddoppia il palleggiatore per evitare la tripla; passaggio di Curry per Green che è libero e sceglie la penetrazione.
Le spaziature non sono tali da permettere un passaggio per Bogut e l’aiuto di Mozgov in difesa è perfetto e Cleveland recupera il rimbalzo sul tiro sbagliato di Green:
Azione successiva: altro pick&roll Curry/Green:
Altro spazio per Green, altra penetrazione contro Mozgov:
Aiuto perfetto di Mozgov che evita il passaggio e fa fermare il palleggio a Green:
A questo punto il giocatore di Golden State è costretto a scaricare fuori la palla e rigiocare un altro pick&roll:
Stessa situazione, terza volta consecutiva: a questo punto Green si ricorda bene gli aiuti del russo nelle due precedenti azioni e decide quindi di prendersi il (giusto) tiro da fuori dall’arco:
Risultato 0/3 per Golden State nel gioco che l’ha portata a vincere 67 gare in Regular Season.
Adesso proponiamo lo stesso tipo di gioco ma con Lee nel ruolo di Green.
Quarto quarto, 9:58 da giocare: pick&roll Curry/Lee:
Questa volta Mozgov è coinvolto nel pick&roll e quindi l’aiuto sul lungo che taglia deve essere portato da un piccolo, in questo caso James Jones:
Lee legge la situazione, scarica per Iguodala che mette la tripla.
Un minuto dopo, altro pick&roll:
Lee riceve palla da Curry e vede l’area libera
Risultato: fallo di LeBron e lunetta per i Warriors.
Ultima situazione: ennesimo scarico di Curry per il lungo dopo il raddoppio sul pick&roll:
Lee è libero e in questo caso la differenza con Green è la decisione presa: nonostante in area non ci sia Mozgov, Lee esegue un palleggio, finta di concludere e attira il raddoppio della difesa.
A questo punto l’uomo libero è Barbosa, prontamente visto e assistito dal compagno.
Golden State a questo punto riesce a risalire fino al -1: 81 a 80.
Dopo un gioco da tre punti di Dellavedova, i Warriors tornano in attacco: l’azione serve per capire lo stato mentale di Green a questo punto:
Due pick&roll consecutivi di Curry, con Lee e Green:
Lee taglia in area e Curry viene raddoppiato: scarico per Green che deve prendersi la responsabilità del tiro da 3..
Ma, con tutto lo spazio del mondo, decide invece di penetrare..
E schiantarsi contro l’aiuto di Mozgov che era riuscito a riprendere la posizione.
Queste situazioni sono molto esemplificative sull’andamento della serie e soprattutto dei problemi offensivi dei Warriors. La scelta dei Cavs è chiara: non facciamoci battere dai tiratori. A questo punto, per far tornare il fattore campo nella baia, serve che un Green, un Lee o un giocatore diverso da Curry o Thompson (un Dellavedova per intenderci), faccia il salto di qualità e permetta a Golden State di punire le scelte difensive di LeBron e compagni, come ha fatto parzialmente David Lee in gara 3.
Considerazioni giuste, anchje se secondo me la chiave è che Stephen Curry dovrebbe giocare sempre bene e che la panchina dei Warriors risponda presente!