Il recap della splendida Gara2 fra Warriors e Rockets potete leggerlo qui: “Playoffs Basketball” al suo meglio, con 2 squadre dotate di ottima chimica e dei 2 giocatori più forti del pianeta. Insomma: talento e gioco di squadra.
Tutto questo lo si può vedere molto bene rallentando in 11 slide le ultime 2 azioni della partita: l’attacco di Golden State e la replica di James Harden.
24 secondi alla fine, 15 secondi sul cronometro dei 24: Curry studia la difesa, è uomo a uomo, con Brewer e Ariza a marcare gli Splash Bros.
Green porta un blocco, Houston ha l’ordine di cambiare sempre e comunque: Howard si trova su Curry, ma con la sua mobilità e le sue lunghe braccia può resistere quel tanto che basta per far arrivare un aiuto.
Ecco Harden che si prepara ad andare in aiuto: dietro di lui, Iguodala ha già capito tutto e avvisa urlando e gesticolando Barnes di tenersi pronto, perchè il tiro lo prenderà lui. Andrà proprio così.
Scatta il raddoppio…
Iguodala qui ha un attimo di esitazione: ci sarebbe una linea di passaggio rischiosa per ritornare la palla a Curry, ed è tentato, ma all’ultimo momento ci ripensa e manda la palla dove era previsto andasse, da Barnes. Il passaggio schiacciato per terra però è lento e l’ex North Carolina può partire in penetrazione con un attimo di ritardo. Un attimo che gli sarà fatale perchè permetterà l’aiuto di Howard.
L’aiuto di Howard è fulmineo e perfetto: Barnes prova la rovesciata per proteggersi dalla stoppata…
… ma la sbaglia. Houston ha difeso come meglio non poteva, ed ora ha Harden palla in mano in contropiede con 8 secondi da giocare: McHale dirà a fine partita che non c’è situazione migliore di quella. Nessun timeout viene chiamato. Notate dove sono Green e Barnes: fuori dal campo il primo, a terra il secondo, mentre i Rockets si lanciano nell’ultimo disperato attacco. -8 secondi alla fine.
-5.6 secondi al termine: gli Splash Bros raddoppiano Harden sulla linea dei 3 punti. Ci sarebbe però Ariza che sta arrivando a rimorchio, potrebbero essere 2 punti facili se Barnes e Green non rientrano: d’altra parte, 2.4 secondi prima erano ancora dalla parte opposta del campo.
Ecco il momento in cui Houston perde la partita: Harden finta la penetrazione a sinistra, ma Curry gli chiude il lato forte e Thompson si muove all’unisono per chiudergli il lato destro. Il Barba passa la palla a Jones per ricominciare l’ 1 vs 2, ma così facendo perde 2 secondi: Green e Barnes in 4 secondi sono riusciti a tornare e sono già perfettamente accoppiati col proprio uomo, un vero e proprio miracolo di applicazione difensiva che risulterà decisivo. Harden non trova nessuno su cui scaricare, può solo provare l’ultimo disperato isolamento…
Harden si trova davanti 4 delle mani più veloci della NBA per recuperi…
It’s over! Che spettacolo il basket NBA al suo meglio!
Max Giordan
segue l’NBA dal 1989, naviga in Internet dal 1996.
Play.it USA nasce dalla voglia di unire le 2 passioni e riunire in un’unico luogo “virtuale” i tanti appassionati di Sport Americani in Italia.
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Harden passa la palla a Howard non a Jones
Grande analisi….e grande difesa