I Cavaliers raggiungono la finale della Eastern Conference, nonostante le tante defezioni, ultimo della lista Kyrie Irving, uscito nel primo parziale per infortunio. Ma la prova corale degli uomini di Blatt vale la partita. Per LeBron James, che sfiora la tripla doppia, quinta finale consecutiva ad Est.
Chicago per contro chiude male una stagione che poteva dare ben altre soddisfazioni. Non bastano le mura amiche dello United Center, ne il ritorno di Gasol. Squadra molle e poco combattiva, sovrastata fisicamente, e ancora una volta offensivamente sterile.
Per gli ospiti, grande prova dai cosiddetti gregari. Dellavedova approfitta dell’uscita forzata di Irving e mette in mostra tutto il suo valore. Prestazione illuminata per lui, efficace su entrambi i lati del campo. JR Smith da tre è una sentenza, complice un Dunleavy quanto mai morbido. Tristan Thompson in area è dominante, sotto canestro non c’è stata davvero partita.
Esce a testa bassa invece Chicago, che si smaterializza proprio nella serata in cui si doveva dare tutto per restare vivi. Sconfitta a parte, è proprio l’atteggiamento degli uomini di Thibodeau che lascia molto a desiderare. Chissà che non sia l’ultima panchina per il coach a Chicago. Tolto Butler, ultimo a mollare come sempre, prova insufficiente per il resto della squadra, mancata un po’ in tutto.
Dopo un primo quarto che lasciava ben sperare, chiuso 31-33, è il secondo parziale a fare da spartiacque. I Cavs sono precisi e determinati, e vanno all’intervallo sul +14. Al rientro la truppa di Blatt gioca per amministrare, e sembra che le due squadre si dimentichino come trovare il canestro. Parziale di soli 16 punti a 15. Nel finale Cleveland allunga di nuovo, e i tifosi di casa abbandonano gli spalti ben prima della sirena conclusiva. Finisce 73-94.
Le statistiche rispecchiano al meglio l’andamento della partita. Cleveland tira con il 41.8%, il 44.4% da tre e l’80.0% ai liberi. I Bulls invece hanno il 37.5% dal campo, il 20.0% dall’arco e il 90.0% dalla lunetta. Eclatante il dato a rimbalzo, 53-32 a favore degli ospiti. Di questi 16-9 gli offensivi e 37-23 i difensivi.
Per il box score 15 punti 11 assist e 9 rimbalzi per James, 19 punti per Dellavedova, 13 punti e 17 rimbalzi per Thompson, 13 anche per Shumpert e 12 di Smith. Per i Tori 20 punti per Butler, 14 per Rose con 6 assist, e 4 punti e 11 rimbalzi per Noah.
Serie conclusa, Cleveland avanti nonostante i problemi, aspetterà in finale la vincente tra Atlanta e Washington. Per Chicago futuro incerto e molto da definire.