Non c’è due senza tre. Tra le mura amiche del TD Garden in Massachussets, Boston sfodera l’ennesima prestazione di sostanza e, come nei due precedenti, resta nel match fino all’ultimo. Ma non basta. A fare la differenza ancora i singoli.
Dopo Irving in Gara 1, e James in Gara 2, tocca a Love stavolta salire in cattedra e portare a casa la partita, grazie a due triple nel finale che consentono ai Cavs di aggiudicarsi Gara 3. Primo minutaggio considerevole per Gigi Datome, che resta sul parquet per 9′, realizzando anche il suo primo canestro nella post-season.
Match fotocopia nei contenuti rispetto alle prime due sfide, con Cleveland che non riesce a togliersi di dosso i Celtics, encomiabili per coraggio e determinazione, se non nelle battute conclusive.
Primo quarto molto fisico, con un Garden che prova a diventare un fattore a favore dei suoi. La squadra di Blatt però parte bene e resta sempre avanti nel punteggio, grazie a James e Love, subito ispirati. Per Boston, a tenere botta, ci pensano Turner e Smart, con quest’ultimo autore di 6 dei suoi 8 punti in questo parziale. Si chiude sul 25-31.
Al rientro dal mini intervallo, Stevens manda i suoi in campo con ancora più piglio e forza, tanto da riuscire nel sorpasso, fino a un vantaggio di due possessi. A rimettere le cose a posto ci pensa però LeBron, che riporta avanti i suoi, andando all’intervallo lungo sul 48-56.
L’impressione è che nonostante gli sforzi per i padroni di casa, basta poco ai Cavs per controllare la partita. Gli otto punti di vantaggio del primo tempo, resteranno infatti decisivi, visto che nel secondo tempo le due squadre realizzeranno lo stesso numero di punti, 28 nel terzo, e 19 nel quarto ciascuna.
Decisivo come detto Love a tenere dietro i bianco verdi, con due triple nel finale, di cui una a 26” dalla conclusione. Finisce 95-103.
Percentuali a favore degli ospiti, con Cleveland che tira con il 45.2% dal campo e il 41.4% da tre. Male ai liberi con solo il 62.5%. Per Boston invece il 43.9% al tiro e l’85.7% dalla lunetta. Molto male invece dall’arco, con solo il 26.3%. Interessante il dato a rimbalzo, a favore dei Cavs nei due precedenti, ma in perfetta parità in questo terzo atto, a quota 45.
Le statistiche individuali vedono leader dell’incontro LeBron James, con 31 punti 11 rimbalzi e 4 assist. Decisivo stavolta l’apporto di Kevin Love, che chiude con 23 punti e 9 rimbalzi. Bene anche Thompson, molto solido in questa serie, con 12 punti e 7 rimbalzi. Doppia cifra anche per JR Smith con 15 punti.
Per i Celtics tripla doppia solo sfiorata per Evan Turner con 19 punti 8 rimbalzi e 8 assist. Bene anche Bradley con 18 punti e 4 assist. Nota di merito per un ottimo Crowder da 16 punti 7 rimbalzi e 4 assist, che si è fatto notare nel difficile scontro con James.
Boston versione Celtics Pride in questa serie, ma sono più i rimpianti che i risultati per coach Stevens, sempre a un passo dall’impresa ma mai in grado di concretizzarla. Anche la storia ora è avversa ai celtici, visto che mai nei Playoff, una squadra ha rimontato da un 3-0 iniziale a sfavore.
Vince ancora Cleveland, senza svenarsi troppo, guadagnandosi il primo match point per chiudere sul quattro a zero, e risparmiare tempo e energie per le prossime sfide. Ultima spiaggia, win or go home, invece per i Celtics. Appuntamento per lunedì 27 Aprile ore 19 ancora al TD Garden di Boston.