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I Grizzlies vincono Gara 5 e chiudono così a loro vantaggio la serie contro i Blazers, guadagnandosi così il “discutibile” privilegio di giocare contro i Golden State Warriors di Curry e compagnia cantante nel secondo turno. Conley è ancora fuori causa, ma per la partita casalinga si fa vedere da compagni e pubblico per dare
Fine dell’era Brooks ad Oklahoma City
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“Oklahoma City has fired coach Scott Brooks, league source tells Yahoo Sports “ è stato un tweet del puntualissimo Adrian Wojnarowski a dare la notizia prima di tutti: dopo 7 stagioni alla guida dei Thunder, Scott Brooks è stato licenziato. Brooks era stato promosso allenatore nel novembre del 2008 subentrando a PJ Carlesimo di cui
Focus: Quanto conta il fattore campo?
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Capita, a chi non segue il basket, di faticare a capire perché le franchigie NBA si affannino tanto a vincere il più possibile in una massacrante Regular Season da 82 partite, se poi il titolo NBA (l’unico vero trofeo assegnato nel corso della stagione) lo conquista chi trionfa nei Playoffs. Gli appassionati, invece, sanno che
Harden completa il lavoro, i Rockets guardano avanti
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Come da copione. Il Toyota Center inneggia la cantilena “MVP” e i Rockets passano la serata con gli occhi di tigre, al contrario di quelli timorosi visti un paio di giorni prima in quel di Dallas. Ma i festeggiamenti, quelli dei giocatori, non ci sono perché il messaggio che Houston vuol dare è chiaro e
Dallas Mavericks Dirk Nowitzki Dwight Howard houston rockets James Harden Jason Terry Josh Smith Kevin McHale monta ellis Rick Carlisle terrence jones trevor ariza
Sergio e i Warriors visti da vicino
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Ciao Sergio, prima di tutto raccontaci qualcosa di te: dove vivi attualmente, di cosa ti occupi e come sei finito negli States? Mi sono trasferito negli USA nel dicembre 2013, adesso vivo a San Francisco dove faccio il Product Manager per un’azienda che fa software. Ho avuto una bella fortuna nel ricevere un’offerta di lavoro
Duncan e panchina, match point Spurs
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California, here we come again: lo Staples Center di rosso vestito apre le porte per ospitare il quinto atto della serie tra Los Angeles Clippers e San Antonio Spurs. Una serie magnifica fino a questo punto, che dopo i primi quattro capitoli vede le due squadre in perfetta parità, un 2-2 che fotografa appieno il
austin rivers Blake Griffin Boris DIaw Chris Paul Danny Green DeAndre Jordan Doc Rivers Glen davis Gregg Popovich Jamal Crawford JJ Redick Kawhi Leonard Los angeles Clippers Manu Ginobili Marco Belinelli Matt Barnes Matt Bonner NBA NBA Playoffs Patty Mills San Antonio Spurs Tiago Splitter Tim Duncan Tony Parker
Portland si salva in Gara 4
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La prima notizia della serata è che Memphis affronta Gara 4 senza il suo playmaker titolare Mike Conley, che risente ancora della gomitata in faccia presa nel terzo quarto di gara 3. In compenso rientra Udrih per Memphis, ma lo staff dei Grizzlies per non alterare l’equilibrio delle rotazioni inserisce nel quintetto di partenza Calathes.
Focus: Gara 4 Clippers@Spurs, ovvero dei miti sfatati
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Da sempre nelle serie equilibrate gara 4 presenta il primo momento decisivo per una delle due squadre, quel momento in cui può sfumare in pochi minuti per una scelta sbagliata tutto il lavoro di una stagione intera. Sono questi i momenti in cui i coach devono fare delle scelte senza appello, e quindi a volte estreme, per il
Sweep completato, i Warriors passano il turno
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Non c’è stato nulla da fare. I Warriors si sono dimostrati troppo più forti di questi Pelicans e hanno chiuso la serie con un secco 4-0. Per la squadra di New Orleans rimangono i rimpianti per una gara 3 gettata alle ortiche dopo avere sciupato un vantaggio consistente di 20 punti. Nel prossimo turno, i Warriors