Dopo un avvio di stagione entusiasmante che li ha portati fino ad un record di 21-4 e a vittorie importanti come quella al vertice della Western Conference contro i Warriors o quella in triplo OT a San Antonio contro gli Spurs, i Memphis Grizzlies stanno attraversando una striscia di 4 sconfitte consecutive.

Dopo la suddetta vittoria in Texas infatti sono arrivate le battute di arresto contro Bulls, Cavs, Jazz e Rockets. Tre di queste sconfitte sono state ottenute tra le mura amiche, il che le rende ancora più anomale rispetto allo scoppiettante avvio di stagione.

Il fattore principale di questa flessione può essere individuato nell’assenza di due pedine fondamentali del quintetto base: Zach Randolph e Tony Allen.

La guardia di Chicago è stato infatti assente nelle prime tre sconfitte, mentre l’ala forte ha dovuto saltare le ultime tre partite, a causa di un infortunio al ginocchio destro rimediato nel terzo quarto contro i Bulls (ha saltato infatti l’intero quarto periodo).

Se infatti Allen è stato sostituito egregiamente dai vari Prince, Pondexter e Vince Carter, che hanno visto aumentare il proprio minutaggio dalla panchina, coach Joerger ha trovato grandi difficoltà a sopperire la mancanza di Zibo.

Contro i Cavs infatti è stato promosso in quintetto John Leuer, con discreti risultati (16 punti, 7/14 dal campo, 7 rimbalzi); contro i Jazz è stata la volta di Kosta Koufos: 5 punti e 4 rimbalzi in 32 minuti il suo fatturato totale e sconfitta imprevista in casa contro Utah.

Joerger è stato così costretto a riproporre Leuer la scorsa partita contro Houston, con il risultato di creare un po’ di confusione nelle gerarchie della squadra: soltanto 4 punti e soprattutto 16 minuti di impiego per il ragazzo al suo secondo anno nella Lega.

Nonostante gli avvicendamenti Leuer-Koufos, a Memphis è mancato il classico gioco dentro-fuori caratteristico della franchigia del Tennessee, perfettamente interpretato dalla coppia Gasol-Randolph, forse il miglior Centro-Ala forte dell’intera NBA.

Questa mancanza è verificata anche dai numeri: nelle 26 partite in cui Randolph è partito in quintetto, Memphis ha tirato il 46,2% dei propri tiri in prossimità del canestro con il 54,9% di realizzazione, contro il 38,8% di distribuzione e il 57% di realizzazione nelle ultime 3 partite.

E’ vero che si tratta di solamente tre partite, ma quasi 8 punti percentuali indicano quanto la mancanza di Zibo possa influire sulla qualità dei tiri presi dai Grizzlies.

Lo stesso Marc Gasol, in assenza del compagno d’area, ha tirato il 40% dei tiri da sotto canestro, contro il quasi 47% delle prime 26 partite.

Un altro fattore che spesso viene ritenuto fondamentale per distinguere un buon attacco da un attacco non efficace sono i tiri dagli angoli: con Zibo in borghese Memphis tira complessivamente 4/19 (21%) dagli angoli, contro il 53/119 (45%, più del doppio) stagionale con l’ala dell’Indiana in campo.

È proprio la mancanza di un ottimo attaccante a centro area che permette alle guardie avversarie di evitare i continui raddoppi in area e quindi occuparsi maggiormente dei tiratori sul perimetro, obbligando i vari Conley, Carter, Prince, Lee a affrettare i tempi di tiro e quindi sbagliare maggiormente.

La mancanza di Zibo si riflette anche sulla difesa, dove Memphis è passata dal concedere il 43,8% dal campo agli avversari (96,7 punti concessi di media) al 50% (106,3 punti di media) nelle ultime 3 (considerando anche l’overtime contro i Rockets).

Molto probabilmente Randolph sarà assente anche nella prossima partita di oggi contro gli Heat, dove i Grizzlies dovranno dare dimostrazione di reagire di fronte all’assenza del loro veterano e alla serie preoccupante di sconfitte.

Coach Joerger ha chiamato i suoi a difendere (“We’ve got to defend”), soprattutto visto il potenziale offensivo di Miami e la loro ultima vittoria di Natale contro l’ex amico LeBron James.

Una vittoria potrebbe infatti rilanciare i Grizzlies in attesa del loro leader, una nuova sconfitta potrebbe fare suonare qualche campanello d’allarme all’interno della loro fin qui fantastica stagione.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.