Gara 5 in una serie al meglio delle sette partite è di solito definita in America “pivotal”, centrale, specie quando le due squadre vi arrivano in parità nella serie poichè chi la vince si trova ad avere la possibilità di chiudere la serie definitivamente in Gara 6.

Di solito le partite non sono solo episodi ma Gara 5 si può condensare negli ultimi secondi di gara. Mancano 49 secondi e qualche decimo alla fine di Gara 5, i Clippers sono stati davanti ai Thunder per quasi tutta la partita, adesso hanno 7 punti di vantaggio ed OKC ha una rimessa nella metà campo offensiva.

Rimette Durant nelle mani di Westbrook defilato sul lato sinistro del campo, Durant gira attorno ad un blocco con Davis che lo insegue riceve da Westbrook si alza per un jumper da 3 che si deposita morbido in fondo alla retina, 104 a 100 sempre pro Clippers.

Los Angeles è stata in controllo della gara per tutto il quarto periodo, adesso però la marea bianca della Chesapeake Arena spinge i Thunder, ci credono nella possibile rimonta e “premono” fisicamente sul terreno di gioco.

Crawford sbaglia la conclusione, Westbrook controlla il rimbalzo e spinge il pallone in attacco, lo consegna a Durant che attacca il canestro e “slalomeggiando” tra i difensori Angelini deposita il canestro del 104 a 102.

Chris Paul che aveva guidato la furiosa rimonta dei Clippers in Gara 4 e sin lì era stato perfetto si fa subito rubar palla da Russel Westbrook e sugli sviluppi dell’azione, lo stesso Russel che aveva sì messo a referto 33 punti ma che dall’inizio del Quarto Periodo che non fa più canestro, prende un tiro da 3 punti. Il tiro è storto corto, picchia sulla destra del ferro, la palla sta finendo in mano ai Clippers così come la serie, ma l’arbitro ha fischiato un fallo a CP3 che è andato troppo vicino a Westbrook e gli ha lievemente toccato il braccio esterno.

Gita in lunetta per Westbrook che segna tutti e 3 i tiri liberi, adesso il punteggio recita 105 a 104 per OKC, mancano 6 secondi alla fine della partita e la palla sta per andare di nuovo in mano a CP3 per l’ultima azione.

Oramai però gli Dei del Basket hanno deciso, Paul perfetto sin qui nella serie, va verso il canestro ma si fa toccare la palla da Jackson, palla che finisce a Ibaka mentre il cronometro va a zero.

Vittoria finale per OKC, 105 a 104 il punteggio, e se Paul era stato decisivo nel bene in Gara 4 tenendo a galla i Clippers quando non sembrava essercene la possibilità, così in Gara 5 ha incredibilmente perso 2 palloni negli ultimi due possessi, ed ha commesso fallo sul tiro da 3 di un avversario che stava litigando con il canestro praticamente tutto l’ultimo periodo.

Senza CP3 i Clippers non sarebbero dove sono, non è certo una partita a fare il giudizio su un giocatore, ma certamente è peculiare come nel giro di pochi giorni siano stati così diversi i finali di Gara 4 e Gara 5.

Significative le parole di Rivers alla fine della gara: “ Dall’inizio dell’anno stiamo facendo gruppo, ci stiamo ricompattando nelle difficoltà, saremo pronti a giocare quando torneremo a Los Angeles. Questa (sconfitta) ferisce. Nulla di questo sarebbe successo se ci fossimo presi cura dei nostri affari. Non è successo. Saremo pronti.

Rincara Chris Paul:”E’ la gara più dura a cui abbia preso parte. E’ dura, è dura. Lavorare così duro, avere in mano la partita e poi buttarla via.“, continua CP3: ” è mia (la colpa). Tutto ciò che è successo alla fine è mia responsabilità. Si suppone che io sia il leader e non è successo. Nessuno dei ragazzi in squadra poteva fare qualcosa. E’ stata solo colpa mia

Dall’altra parte del cielo la felicità dei Thunder per aver vinto una partita che sembrava persa, che era persa.

Durant:” Non ho mai visto una gara come questa. Ci ha mostrato che non puoi considerarci mai fuori. Noi combatteremo sempre fino alla fine non importa cosa succede. Abbiamo combattuto e perseverato attraverso mille difficoltà e siamo qui.”

Decisivo sia per i numeri, 38 punti, 5 assist e 5 rimbalzi, sia perchè mette i 3 tiri liberi del sorpasso OKC a 6 secondi dalla fine, sia perchè ha trasmesso a tutta la squadra la sua energia, la sua voglia di combattere e non arrendersi, di buttare (throw in) ogni cosa in campo: Russel Westbrook, ecco le sue parole.
Penso che quando passi da una vittoria come questa, tutti si sentano più vicini. Ti fa capire che non puoi arrenderti, Devi prenderti ogni momento disponibile andar fuori e giocare, vincere la partite.”

Vittoria incredibile per i Thunder che adesso hanno due match ball da giocare, il primo in Gara 6 a Los Angeles dove troveranno un avversario, shockato, ferito ma non sconfitto in partenza.

Gara 6 per certi versi può definire la storia recente dei Clippers, che dopo anni di mediocrità si affacciano per la prima volta in modo credibile all’elite NBA: portare la serie a Gara 7 vorrebbe dire cementare ulteriormente un gruppo che ha trovato sotto la guida di Rivers la propria identità e, indipendentemente dal risultato dell’eventuale Gara 7, ripresentarsi l’anno prossimo per cercare il definitivo assalto all’anello NBA.

Uscire subito in Gara 6 invece, con tutto quello che sta accadendo attorno alla franchigia, potrebbe voler dire la fine di questo gruppo. A sensazione ci sono oggi i prodromi per una gara sette campale tra queste due squadre visto l’equilibrio che c’è stato sin qui nella serie.

One thought on “I Thunder rimontano e vincono in volata Gara5

  1. Gesù Cristo che arbitri. Non tifo nessuna delle due però vedere partite decise così è triste.
    PS: la moda di quest’anno di fischiare il fallo a chi tira da 3 è terribile

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