Quarto episodio della serie tra Thunder e Grizzlies, terza gara che va all’overtime, stavolta però i Thunder che sembravano aver già vinto la partita nel terzo periodo e si sono fatti di nuovo rimontare, rimangono concentrati e riescono a portare a casa la partita, 92 a 89, e così possono tornare a Oklahoma City con la serie di nuovo in parità e con il fattore campo ristabilito a loro favore.
Durant e Westbrook continuano per tutta la serata a non trovare la via del canestro, alla fine metteranno a referto 15 punti ciascuno, però, fortunatamente per OKC, ogni volta che Jackson entra in campo produce attacco e punti, ne metterà a referto 32 alla fine della partita, ed è grazie a lui che OKC riesce a vincere questa fondamentale gara Quattro e a riequilibrare la serie.
Memphis non attacca, cerca di arrivare sempre allo scadere dei 24 ma così facendo il suo attacco non prende ritmo e fa fatica, molta fatica e lascia il tempo alla difesa dei Thunder di aggiustarsi e di essere pronta a bloccare le iniziative dei giocatori di Memphis, infatti nel Primo Quarto Memphis segna solo 18 punti.
Dall’altra parte del campo però le cose non vanno meglio, i Grizzlies sembrano aver messo della sabbia negli ingranaggi dell’attacco di OKC, sembra entrare solo il Jumper dai 4-5 metri di Ibaka, alla fine del Primo Quarto sono solo 15 i punti referto per i Thunder in questa gara 4.
Non i migliori presupposti per il prosieguo della gara che sembra produrre più palle perse, violazioni di 24 secondi e brutti attacchi che punti sul tabellone.
Il Secondo Quarto continua sulla falsa riga del precedente, tanti errori, tante palle perse, nessuno in grado di segnare con continuità, poi fa il check in nella serie Reggie Jackson che sostanzialmente fa quello che non fa Kevin Durant, ovvero canestro, e mette a referto 11 punti nel solo secondo periodo, grazie a lui i Thunder riescono a concludere in vantaggio il primo tempo 42 a 35.
Nei Grizzlies non fa canestro davvero nessuno, l’unico che trova un pò di continuità é Marc Gasol, nel primo tempo né Randolph, né Conley né la panchina di Memphis riescono a produrre in modo significativo, solo con la difesa e con la cattiva serata di Westbrook e Durant riescono a rimanere a contatto di OKC.
I Thunder sono più aggressivi sui portatori di palla di Memphis, che già vanno a basso ritmo di loro, così facendo ritardano l’entrata nei giochi offensivi da parte dei Grizzlies, che così faticano a dare la palla al post basso di Randolph e al post alto di Gasol, da dove si è sostanzialmente generato tutto l’attacco di Memphis nelle partite precedenti.
Specie le ricezioni di Randolph sono lontane dai soliti punti del campo dove Z-Bo ama ricevere e una volta che ha la palla si trova Ibaka o Perkins che cercano di spostarlo e comunque gli oscurano la visuale del canestro. Il terzo quarto finisce 64 a 52 per OKC, una vera carestia offensiva per Memphis.
Nel quarto periodo Memphis trova qualche punto da Allen e Udrih, OKC continua a non avere nulla da Durant e Westbrook, complessivamente i due tireranno 11 su 45 dal campo in gara Quattro, e così le due squadre si riavvicinano e Memphis trova di nuovo la forza di andare avanti nell’ultimo periodo 74 a 73 a 3’55” dalla fine con un canestro di Allen dopo che lo stesso si era visto stoppato il primo tentativo di tiro. OKC sembra smarrita, senza i suoi due giocatori di riferimento in grado di produrre attacco e punti.
Le squadre sembrano due vecchi pugili, stanchi, affaticati e che si conoscono molto bene, ognuno cerca di colpire l’altro, la conoscenza reciproca porta ognuno dei due a togliere all’altro i suoi colpi migliori, così vanno avanti a scambiarsi colpi senza che nessuno dei due trovi la strada per colpire duro e mettere a terra l’altro. Queste sono squadre che combattono e lottano, non danno nulla per scontato e non si sentono fuori dalla partita mai, anche sotto di 5 punti ad 1’20” dalla fine sul canestro da fuori di Gasol che vale il 80 a 75 Memphis.
Sembra fatta, poco più di un minuto, 5 punti di vantaggio in una partita agli 80 punti, con i tuoi giocatori di riferimento che non fanno mai canestro, sono un’enormità, Memphis sembra già pronta a tornare ad OKC per finire la questione e vincere la serie. Purtroppo per Memphis Jackson ha altri piani stasera, non vuole perdere e fa canestro: 5 punti in un amen ed è di nuovo overtime .
Supplementare che stavolta sorride a OKC che porta a casa una vittoria insperata, tanto più che è arrivata in una notte in cui sia Westbrook sia Durant sono sembrati due giocatori normali e non il duo più forte dell’intera NBA.
Adesso si ritorna in Oklahoma, vedremo se i Grizzlies ritroveranno parte delle armonie offensive perse in questa Gara 4, Randolph solo 11 punti, perchè con un Randolph appena decente questa partita poteva essere vinta da Memphis e potevano indirizzare la serie in modo decisivo verso il Tennessee.
Oppure se la panchina di OKC contribuirà come ha fatto in questa partita, certo non aspettiamoci un’altra serata storta di Durant e Westbrook.
Gara 5 in arrivo, Gara 6 già in calendario, molto probabile a questo punto che queste due squadre vadano di nuovo a Gara 7 per decidere chi va avanti nei play off.