453201117_101)      Indiana Pacers (16-2) (=)

Una media di una sconfitta ogni 9 partite, se dovessero continuare così chiuderebbero la stagione con 73-9 che andrebbe ad abbattere l’impressionante record dei Bulls 1995-96. Ovviamente sarà improbabile, ma il ritmo che stanno tenendo è davvero allucinante e poco male se hanno perso a Portland. PS: li attende un weekend di fuoco con il back-to-back tra San Antonio e OKC.

2)      Portland Trail Blazers (15-3) (+1)

Basterebbe solo la vittoria sui Pacers per spiegare il sorpasso sugli Spurs. Sono primi ad Ovest e continuano a mietere vittime con il loro micidiale tiro da oltre l’arco. Peccato per una difesa non proprio eccezionale, altrimenti diventerebbero illegali.

3)      San Antonio Spurs (15-3) (-1)

Quando la difesa non gira, perdono (vedi in casa contro Houston) o rischiano parecchio (contro gli Hawks, sempre in casa). Le due sconfitte di questa settimana li fanno retrocedere di una posizione e non solo nel nostro ranking. Il periodo intenso di trasferte che li aspetta sarà un occasione per valutare meglio il loro stato di forma.

4)       Miami Heat (14-4) (=)

Quando trovano una squadra con più fisicità sotto i tabelloni c’è ben poco da fare. Lo dimostra la sconfitta casalinga contro i Pistons che ha anche interrotto la striscia di 10 successi di fila.

5)      Oklahoma City Thunder (15-3) (=)

Se Durant non vincerà il premio di MVP quest’anno, non lo vincerà mai più. Ok, magari è troppo presto per parlare, ma ha addirittura iniziato ad inanellare triple-doppie e a viaggiare abitualmente in doppia cifra nei rimbalzi. Risultato? I Thunder volano.

6)      Los Angeles Clippers (12-6) (=)

La sconfitta casalinga contro Indiana brucia e ora li attendono ben sette trasferte consecutive. La difesa fa registrare piccoli miglioramenti di settimana in settimana, ma ancora il lavoro è lungo. In compenso, l’attacco funziona a meraviglia, anche e soprattutto per merito di un Chris Paul da amarcord.

7)      Houston Rockets (13-6) (=)

Prima squadra ad espugnare il fortino di San Antonio in cui hanno dimostrato il perché possiedono il miglior attacco della lega.

8)      Dallas Mavericks (11-8) (+1)

Sconfiggono i Warriors e li superano in classifica, proprio per via dello scontro diretto.

9)      Golden State Warriors (11-8) (-1)

Continua la loro altalena di emozioni. Perdono a Dallas e Oklahoma City (che partita!), ma poi si rifanno contro Sacramento e Toronto. Sono spettacolari da vedere, ma anche alquanto scellerati. La meglio gioventù.

10)   Denver Nuggets (11-6) (+8)

Proseguono la loro inarrestabile risalita. Un miglio d’altezza ormai non basta più, vogliono elevare la città di Denver ancora un po’ sopra il livello del mare. Sono reduci da sette vittorie di fila e tutto questo lo stanno facendo senza McGee, Chandler e Gallinari, non considerando una difesa praticamente inesistente. Da ammirare.

11)  Atlanta Hawks (9-10) (-1)

La sconfitta contro Washington li fa retrocedere di una posizione, e non solo nel power ranking. La rivincita è prevista per il 13 dicembre.

12)   Minnesota Timberwolves (9-10) (-1)

Crollano in casa contro Denver, poi battono i Mavs in Texas per andare successivamente a perdere ad Oklahoma City. Settimana non facile, ma anche troppo altalenante. Le prossime due gare non sono da meno contro i campioni in carica e finalisti a seguito.

13)   Memphis Grizzlies (9-8) (=)

Senza Marc Gasol e Zach Randolph, ci pensano Ed Davis e Jon Leuer a tenere duro sotto canestro, anche con discreti risultati. Due vittorie e una sconfitta in questa settimana, tanto per rimanere aggrappati al treno playoff.

14)  Los Angeles Lakers (9-9) (+1)

Cinque vittorie nelle ultime sette partite, con due buoni successi in trasferta. Attendendo il tanto agognato ritorno di Kobe…

15)   Phoenix Suns (9-9) (-1)

Due vittorie e due sconfitte in questa settimana. Rimangono ad una lunghezza e mezzo dai playoff, non male per una squadra che sarebbe dovuta essere nei bassifondi.

16)   Chicago Bulls (7-9) (-4)

Rimangono nella top16 solo grazie alla vittoria su Detroit, ma sono reduci da ben sei sconfitte nelle ultime sette gare. Tracollo psicologico dovuto all’infortunio di Rose o reale mancanza tecnica? Un po’ entrambe le cose, dai.

17)   New Orleans Pelicans (9-8) (+4)

Settimana perfetta, tre vittorie su tre, insomma tutto bene, se non fosse per l’infortunio occorso ad Anthony Davis che lo terrà fuori almeno fino a metà gennaio. Mannaggia!

18)   Washington Wizards (9-9) (+5)

Nella capitale si augurano che non sia un abbaglio, ma i maghetti sono diventati dei veri e propri stregoni. Terzi ad Est (se va beh) e record sul 50%. Pura magia!

19)   Boston Celtics (6-10) (+1)

Perdono a Milwaukee, ma si prendono la rivincita qualche giorno dopo. Contro le “piccole” possono giocarsela, e nemmeno così alla grande, ma quando affrontano squadre di più elevata caratura ecco che si vede tutto il gap. D’altronde stanno facendo di più di ciò che si prospettava.

20)   Charlotte Bobcats (8-11) (-4)

Perdono tre partite su quattro in questa settimana, ma rimangono comunque ottavi ad Est per i tracolli di Raptors e Sixers. Finché dura, va bene così.

21)   Detroit Pistons (8-10) (+1)

La loro settimana parte male con due sconfitte contro Bulls e Lakers, ma poi si rifanno con i Sixers e soprattutto nella vittoria di Miami che potrebbe farli diventare un treno in corsa. Il calendario non è nemmeno così tanto proibitivo, contro squadre che hanno poco da chiedere a questa stagione o martoriate dagli infortuni, giorno dell’Immacolata a parte…

22)   Toronto Raptors (6-11) (-5)

Quattro sconfitte di fila e il sole che sembrava essere apparso nel freddo Ontario è stata una pura illusione. Forse riuscirebbero ad arrivare ai playoff solo se l’East Coast venisse letteralmente spazzata via…forse.

23)   Philadelphia 76ers (7-12) (-4)

Ottengono l’unica vittoria settimanale dopo due overtime contro gli Orlando Magic, al termine di una sfida alquanto epica tra i due rookie: Michael Carter-Williams e Victor Oladipo. Non sarà una squadra fortissimi (come cantava Checco Zalone), ma quando c’è da dare spettacolo sanno il fatto loro.

24)   Orlando Magic (6-12) (=)

Iniziano la nostra settimana battendo Phila e la chiudono perdendo…contro Phila. Della memorabile partita abbiamo già parlato, ma dei 43 di Aaron Afflalo?

25)   Cleveland Cavaliers (5-12) (=)

Ribadisco quanto detto la scorsa settimana. Squadra senza né capo e né coda.

26)   Brooklyn Nets (5-13) (=)

Ci si è messo pure l’infortunio a Paul Pierce a peggiorare la situazione. Jason Kidd ha i giorni contati (?)

27)   Sacramento Kings (4-12) (=)

Non sia mai che vincano troppo, potrebbe fare male al colesterolo. D’altronde cosa ti puoi aspettare da una squadra in cui gioca solo DeMarcus Cousins.

28)   Utah Jazz (4-15) (+2)

No, aspettate un attimo. Cosa?! Quella che era fino a settimana scorsa la peggiore squadra della lega la troviamo addirittura alla 28 con ben due vittorie in più?! Non si riesce a capire se siano questi i Jazz che avremmo dovuto vedere dall’inizio o quelli di prima. Mah.

29)   New York Knicks (3-13) (-1)

Siamo allo sbaraglio bello e buono. Il treno ha già deragliato qualche partita orsono e sembra non esserci modo per farlo tornare sui binari. Bye bye Melo (?)

30)   Milwaukee Bucks (3-14) (-1)

Una vittoria guadagnata rispetto alla settimana passata, ma nessuno gli toglie l’ultima posizione del nostro ranking. So sorry.

One thought on “NBA Power Ranking: Week #5

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