Otto Porter Jr sarebbe un fit migliore per i Cavs rispetto a Noel...

Otto Porter Jr sarebbe un fit migliore per i Cavs rispetto a Nerlens Noel…

Il draft Nba è uno dei momenti più divertenti (e decisivi) dell’anno. E’ sempre un rebus capire quali sono i giocatori migliori da inserire nel proprio roster: ci sono squadre che preferiscono prendere “il migliore” disponibile del lotto indipendentemente dall’incastro, altre che lavorano scambiando le scelte, altre che sembrano avere un particolare fiuto anche se non scelgono per prime (come San Antonio).

Di predizioni su cosa succederà al draft e di valutazioni sui singoli giocatori ce ne sono a bizzeffe e per tutti i gusti. Orientarsi è complesso.

Ho fatto un giochino, ho preso le predizioni di 5 siti che parlano di basket (NbaDraft, Espn, Sb Nation, Bleacher Report e Draftexpress) e ho evidenziato qual è il giocatore che secondo il “consensus” sarà scelto. Dopodiché ho invece vestito i panni di un GM che va controcorrente e ho ipotizzato un draft alternativo, chiamando i giocatori in base a quanto visto al college e in base all’attuale roster della relativa franchigia Nba. Immaginando insomma quale potrebbe essere il migliore giocatore “alternativo” da chiamare.

Noel secondo me è una trappola. Non si può non chiamare come prima scelta, perché si rischia di fare la figura degli stupidi (i GM si giocano le carriere anche al draft). Eppure le incognite e le incertezze anche al netto dell’infortunio al ginocchio (che comunque c’è stato) sono davvero molte. E forse anche per questo Cleveland non ha escluso di scambiare la prima scelta assoluta. Ma con chi e per chi? Cousins di Sacramento?

In generale il draft di quest’anno è pieno di giocatori che vanno “scoperti”, rischiando anche un po’. Ben McLemore è fortissimo ma non sembra un leader, Trey Burke è entusiasmante ma è davvero basso e leggero, Anthony Bennett ha un potenziale devastante ma la testa non sembra da professionista, Cody Zeller ha un bagaglio offensivo notevole ma è leggerino, Victor Oladipo è un atleta fenomenale ma non si sa se riuscirà a portare punti dal perimetro.

Ecco qui il draft “più probabile” e uno alternativo. Ho messo solo le prime 8 chiamate, perché dalla 9 le variabili impazziscono e ogni sito specializzato fondamentalmente prende una strada diversa.

1 – Cleveland
Consensus: Nerlens Noel (4 su 5)
Pregi: capacità difensive, un nuovo Varejao
Difetti: incertezza post operazione al crociato, leggero, ha giocato troppo poco
Dovrebbe prendere: Otto Porter Jr
Perché: ala piccola che non necessita di avere palla in mano, perfetto per tirare sugli scarichi, grande difensore

2 – Orlando
Consensus: Ben McLemore (3 su 5)
Pregi: Fisico già da guardia Nba, tiro, difesa
Difetti: sembra sparire nei momenti chiave, poco aggressivo
Dovrebbe prendere: Trey Burke
Perché: ideale sostituto di Jameer Nelson, capace di tirare, penetrare ma anche coinvolgere i compagni

3 – Washington
Consensus: Otto porter Jr (5 su 5)
Pregi: la migliore ala piccola del draft
Difetti: finora non ha dimostrato saper essere un go-to-guy, poco aggressivo
Dovrebbe prendere: Cody Zeller
Perché: migliore centro “offensivo” del draft, complementare a Okafor. Giocatore intelligente da accoppiare a Wall

4 – Charlotte
Consensus: Anthony Bennett (3 su 5)
Pregi: versatilità offensiva (post basso+tiro da fuori), potenziale di crescita
Difetti: basso per il ruolo di ala grande, volubile mentalmente
Dovrebbe prendere: Nerlens Noel
Perché: centro difensivo che non chiede troppi palloni e può lasciare la palla in mano ai piccoli della squadra

5 – Phoenix
Consensus: Victor Oladipo (3 su 5)
Pregi: migliore atleta del draft, grintoso, grande difensore
Difetti: ball-handling e tiro non all’altezza di una SG di livello Nba
Dovrebbe prendere: Ben McLemore
Perché: già oggi potrebbe prendere il posto di Johnson in quintetto

6 – New Orleans
Consensus: Trey Burke (3 su 5)
Pregi: leadership, velocità, tiro dal palleggio, passaggio
Difetti: troppo basso per la Nba, poca attitudine difensiva
Dovrebbe prendere: Dario Saric
Perché: grande tiratore, può giocare ala piccola o essere cambio tattico di Davis in ala grande. Complementare ad Aminu

7 – Sacramento
Consensus: Michael Carter-Williams (2 su 5)
Pregi: passaggio, fisico, velocità
Difetti: tiro non affidabile, sembra un po’ volubile
Dovrebbe prendere: Shabazz Muhammad
Perché: se vince la scommessa ha trovato il sostituto di Salmons per il futuro

8 – Detroit
Consensus: CJ McCollum (3 su 5)
Pregi: tiratore e realizzatore di alto livello
Difetti: incertezza dopo l’infortunio al piede, poco testato come guardia pura
Dovrebbe prendere: Anthony Bennett
Perché: perfetto e complementare vista la sua capacità di tiro per giocare accanto a Monroe o Drummond

 

Da www.ncaabasket.net (Twitter: @ncaabasketnet)

 

6 thoughts on “Nba Draft 2013: il consensus e le scelte “alternative”

  1. Qualche commento l’articolo lo meriterebbe, molto ben scritto! E’ che ci sono le Finals e soprattutto che sono spariti tutti. Mah .. la competenza e la passione di chi lo gestisce e lo fa vivere mi sembra indiscutibile, le opinioni si:
    Porter alla prima è dura, è ciò che serve, può diventare una Grant Hill o alla peggio un T. Prince, ma non è una prima scelta. Il punto è che lo è ancor meno Noel che puzza di sola lontano un miglio e oltre tutto non serve ai Cavs!
    Lo sceglieranno per scambiarlo…
    CJ McCollum lo preferirei e Burke e lo vedrei benissimo ai Magic!
    McLemore a questo punto andrebbe a charlotte (e come fanno a passarlo) e Bennett non saprei proprio a che servirebbe per i Pistons, salvo dar via (e lo farei subito) G. Monroe per una SG o PG

    • Nenè è considerato all’unanimità “injury prone”. C’è chi (esagerando) nel corso dell’anno aveva ipotizzato addirittura il ritiro. Comunque Ludolfo hai ragione, a Washington un’ala piccola servirebbe… ma se segui il “giochino” del draft alternativo, avendo già messo Porter alla 1, secondo me non c’è un’altra ala piccola in questo draft che merita la 3° assoluta

  2. @Julius: mi sembra che condividi l’opinione “forte”, ovvero che Noel alla 1 assoluta rischia di essere un flop. Il fatto è che praticamente TUTTI lo danno come prima scelta assoluta. Fare una scelta alternativa era dura: a quel punto sono andato con Porter Jr, anche per una questione di ruolo. McCollum per Burke ci sta, anche se credo che Trey abbia qualcosa in più. E’ arrivato al college e non se lo filava nessuno, ha vinto il rookie dell’anno e la stagione dopo lo attendevano tutti dicendo “non si ripeterà”… e lui ha fatto ancora meglio. Negli ultimi gg sono uscite le voci che gli scout lo definiscono “poco atletico” e lui ha risposto “vediamo sul campo”. Secondo me ha qualcosa di particolare, ma McCollum è un’ottima alternativa. Bennett è un pacco col punto di domanda: potenzialmente potrebbe venirne fuori uno coi controfiocchi… anche se non mi sembra abbia la “testa”. Però se leggi in giro c’è chi sbrodola per lui.

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