I playoffs sono finalmente arrivati, andiamo subito alla presentazione delle attesissime sfide del primo turno…
EASTERN CONFERENCE
(1) Miami Heat vs. (8) Milwaukee Bucks
Non traggano in inganno il bilancio sostanzialmente in pareggio negli ultimi due anni, 4 sfide a testa, tra Miami e Milwaukee.
Le ultime due partite sono state senza storia, e paradossalmente da quando Scott Skiles non allena più i Bucks e questi giocano un basket ad altà velocità di esecuzione, non sono nemmeno più quel (relativo) spauracchio difensivo che a tratti potevano sembrare in certi momenti del passato, tanto da andare ai playoffs più per forza d’inerzia che per reali meriti, visto il record nettamente perdente (38-44). A questo punto, anche vincere una partita potrebbe essere impresa improba per i “cervi” del Wisconsin…
L’ELEMENTO DECISIVO: sono due, si chiamano LeBron James e Dwayne Wade, e bastano a chiudere sostanzialmente il discorso su questa serie. Almeno ci divertiremo a vedere lo scontro tra Larry Sanders e Chris Bosh, ma non è fermando quest’ultimo che si fermano gli Heat. A meno di non chiudere in uno stanzino i due fenomeni di cui sopra…
IL PRONOSTICO: troppa la distanza tra le due squadre. Miami vincente 4-0.
(2) New York Knicks vs (7) Boston Celtics
Una sfida affascinante, che nobilita il primo turno dei playoffs a est, ma con una situazione radicalmente mutata rispetto al 2011, dove era Boston la favorita e vinse in quattro netti incontri.
Le ultime due partite stagionali sembrerebbero lasciare poco spazio alle speranze per i Celtics, ma con Paul Pierce e Kevin Garnett a pieno regime sarebbe sbagliato tagliare fuori completamente i biancoverdi da questa sfida. Se Boston vorrà vincerla, dovrà ritornare a esercitare quella difesa asfissiante che è sempre stato il marchio di fabbrica di Doc Rivers, soprattutto nei playoffs.
L’obiettivo sarà di limitare fortemente Carmelo Anthony, ma è a livello collettivo che si deciderà la serie, con l’obiettivo non nascosto da parte di Boston di mettere in confusione il gioco dei Knicks, e i suoi portatori di palla, non propriamente l’elemento più affidabile durante tutta la stagione per New York. Limitare il loro gioco perimetrale sarebbe una buona base per vincere la serie, ma il momento positivo dei Knicks rende l’impresa difficile per Boston…
L’ELEMENTO DECISIVO: occhio a J.R. Smith, che nei momenti decisivi è in grado di cambiare le sorti di un incontro, ma anche allo scontro ai piani alti tra Tyson Chandler e Kevin Garnett.
IL PRONOSTICO: anche se i Celtics fanno sempre soffrire i Knicks, il talento e la solidità dei newyorchesi sembrano maggiori questa volta. New York vincente 4-2.
(3) Indiana Pacers vs (6) Atlanta Hawks
Nel gioco del tanking di fine stagione, stranamente sembra che sia Atlanta che Chicago abbiano cercato a tutti i costi di finire in sesta posizione a est, per affrontare Indiana, apparentemente squadra quantomai solida e ostica per un primo turno di playoffs.
I motivi possono essere rintracciati nel calo dei Pacers dell’ultimo mese, che li ha visti sorpassati da New York per la seconda piazza, e nel complesso non sembrano una squadra insuperabile. Il bilancio in stagione tra le due squadre è di 2-2, ma Indiana ha vinto le ultime due partite.
Nella sostanza, la serie si giocherà tra il gioco ad alta velocità di Atlanta, e la capacità di chiudere qualunque porta in difesa da parte dei vari Roy Hibbert e David West, ma forse alla fine sarà molto importante la percentuale al tiro: i tiratori dei “falchi”, da Kyle Korver a John Jenkins possono fare male, e Paul George deve riprendersi dal calo dell’ultimo mese. Non sarà una sfida particolarmente da vetrina, ma promette di essere intensa fino all’ultimo…
L’ELEMENTO DECISIVO: quale Josh Smith vedremo? Lui e Al Horford possono prevalere sul duo Hibbert-West dal punto di vista atletico, ma dovranno non avere i consueti cali che hanno sempre segnato i playoffs degli Hawks…
IL PRONOSTICO: L’equilibrio potrebbe regnare sovrano fino all’ultimo, ma i Pacers alla lunga dovrebbero prevalere. Indiana vincente 4-3.
(4) Brooklyn Nets vs (5) Chicago Bulls
Alla fine Chicago, che voleva evitare Miami in un eventuale secondo turno, è rimasta al quinto posto e affronterà i Brooklyn Nets. Sfida che si annuncia equilibrata, visto che le sfide stagionali sono state appannaggio per 3-1 dei Chicago Bulls, ma con partite tutte equilibrate, e sicuramente anche questa serie non mancherà di offrire sfide punto a punto.
I Nets si presentano in buona forma, soprattutto per quel che riguarda Deron Williams, autore di un ottimo mese di aprile, ma è giusto ricordare che buona parte delle sette vittorie nelle ultime nove partite, sono avvenute contro avversarie deboli o senza più motivazioni, quindi è difficile dire quali Brooklyn Nets vedremo nei playoffs.
Di sicuro sarà una sfida tra la difesa a tutto campo dei Bulls, ancora orfani di Derrick Rose, ma con continui exploits da parte di giocatori come Nate Robinson e Kirk Hinrich, oltre alla solidità dei vari Noah e Deng, e le armi offensive a disposizione di coach Carlesimo, in primis oltre a Deron Williams anche Brook Lopez.
In questa sfida tra difesa e attacco i coach saranno molto importanti, e tra Tom Thibodeaux e P.J. Carlesimo diamo un leggero margine in più al coach dei Bulls, per la sua capacità di trovare sempre la chiave per migliorare la squadra anche a partita in corso…
L’ELEMENTO DECISIVO: avendo disputato la stagione peggiore della sua carriera, a Brooklyn si aspetterebbero molto da Gerald Wallace. Ma il sogno di tutti sarebbe vedere in campo Derrick Rose…
IL PRONOSTICO: i Bulls dalle mille vite ci sembrano avere una tenuta maggiore dei Nets, e andiamo per l’upset. Chicago vincente 4-2.
WESTERN CONFERENCE
(1) Oklahoma City Thunder vs. (8) Houston Rockets
Gli Oklahoma City Thunder ritrovano James Harden, ma diciamo pure che ne avrebbero fatto volentieri a meno. La sfida con Houston presenta Durant e soci coi favori del pronostico, ma un minimo di prudenza sarà doverosa.
Houston per tutto l’anno ha praticato un basket veloce e basato molto sul tiro dalla lunga distanza, alternando sfide scintillanti a prestazioni (come la penultima partita contro i Suns) dove la percentuale al tiro li condanna alla sconfitta, e giocare contro una squadra come i Thunder prevederebbe pochi sbagli e molta sostanza.
Se nel pitturato Asik battaglierà contro Ibaka in una sfida spigolosa, è probabile che la partita si giochi sulle percentuali al tiro, e pur con le qualità dimostrate da barba Harden, ma anche da Lin, Parsons e Delfino, quando hai Westbrook e Durant le probabilità di vincere una intera serie si riducono drasticamente…
L’ELEMENTO DECISIVO: una bella prova di maturità attende Jeremy Lin contro Russell Westbrook, ma anche il contributo di Kevin Martin dalla panca potrà essere risolutivo lungo tutta la serie…
IL PRONOSTICO: Houston è un ottava qualificata piuttosto impegnativa, ma Oklahoma è semplicemente più forte. Thunder vincenti 4-1.
2) San Antonio Spurs vs. (7) Los Angeles Lakers
La sfida che forse San Antonio avrebbe evitato, anche se i Lakers senza Kobe fanno oggettivamente meno paura. Per essere esatti San Antonio nell’ultimo mese e mezzo non ha impressionato, con un Tony Parker meno superlativo dopo il ritorno dall’infortunio del primo marzo.
La squadra è ovviamente ben orchestrata dalla sapiente mano di coach Popovich, ma per fare veramente la differenza nei playoffs ci vorranno il miglior Parker e un ottimo contributo di Tim Duncan, soprattutto volto a contenere un Dwight Howard sempre più vicino ai livelli pre-infortunio di un anno fa.
I Lakers proprio domenica, nella loro prima partita dopo l’infortunio a Kobe Bryant, hanno battuto gli Spurs, e da domenica potrebbero ritrovare Steve Nash e un impostazione di squadra, con Nash, Gasol, Howard insieme senza Kobe Bryant, inedita ma molto pericolosa.
Il team di coach Popovich ha dimostrato in tutta la stagione di essere una delle squadre più complete, ma in postseason potrebbe non bastare, come il recentissimo inserimento di Tracy McGrady reduce dall’esperienza in Cina sembra dimostrarlo.
Gli “speroni” vogliono vincere un altro titolo, ma qualche dubbio sulla loro reale consistenza potrebbe essersi insinuato nella loro testa, e i Lakers senza nulla da perdere potrebbero essere l’avversario più imprevedibile e pericoloso per un primo turno…
L’ELEMENTO DECISIVO: due ritorni molto importanti già dalla prima partita, Manu Ginobili da una parte e Steve Nash dall’altra. Chi sarà più decisivo per la propria squadra potrebbe determinare la vincitrice alla fine della serie…
PRONOSTICO: questi Lakers sono difficilmente valutabili, ma non saranno un avversario facile. Realisticamente diamo gli Spurs favoriti, ma solo dopo una lunga sfida. Spurs vincenti 4-3.
(3) Denver Nuggets vs. (6) Golden State Warriors
Una delle sfide più entusiasmanti del primo turno, una battaglia ad alto punteggio tra due squadre che del basket ad alta velocità offensiva fanno un credo. Molti i temi importanti che girano intorno a questa serie, tra cui la salute di due dei più importanti giocatori per Nuggets e Warriors, rispettivamente Kenneth Faried e Andrew Bogut.
Il primo dovrebbe recuperare dall’infortunio che lo ha tenuto fermo per le ultime due partite, mentre il centrone australiano sembra pienamente recuperato dai suoi continui problemi fisici, e in grado di combattere una dura battaglia ai tabelloni.
Uno dei motivi del successo di Denver è stato l’impressionante numero di rimbalzi presi a partita dai vari Koufos, McGee e ovviamente Faried, elemento fondamentale per la dinamica del gioco di coach Karl, e su cui il duo Bogut-Lee dovrà cercare di cavarsela al meglio, per mettere in difficoltà Denver.
Se la mancanza di Danilo Gallinari ovviamente è una grande mancanza per i Nuggets, uno dei duelli più importanti sarà senza dubbio quello tra Ty Lawson e Steph Curry.
Proprio chi riuscirà a mettere maggiormente in difficoltà l’altro darà più margini di vittoria alla sua squadra, come a sua volta la difesa di Andre Iguodala su Harrison Barnes o Klay Thompson potrebbe togliere spazi importanti ai Warriors, che con i formidabili cecchini che possiedono possono mettere punti importanti in poco tempo…
L’ELEMENTO DECISIVO: giocatori come Wilson Chandler, Corey Brewer e Jarrett Jack potrebbero rivestire un ruolo importante nei momenti di equilibrio della serie, proprio per la loro capacità di incidere partendo dalla panchina, o come nel caso di Chandler, sostituendo il meglio possibile il nostro Gallinari…
PRONOSTICO: la serie stagionale tra le due squadre non fa molto testo, tenendo conto che tre delle quattro partite si sono svolte a novembre, quando le due squadre erano appena ad inizio stagione. Visto la debolezza fuori casa di Denver, una vittoria in trasferta dei Warriors potrebbe avere ricadute importanti, e un upset non sarebbe impossibile. Ma complessivamente ci teniamo sul 4-2 per Denver.
(4) Los Angeles Clippers vs. (5) Memphis Grizzlies
Quello tra Clippers e Memphis è un replay della sfida dello scorso anno, piena di falli e molto spigolosa da una parte e dall’altra. Quello sotto canestro tra Griffin-Jordan da una parte, e Gasol-Randolph dall’altra, sarà un duello molto affascinante e sui cui si giocheranno buona parte delle sorti della serie.
La difesa, tra le migliori dell’NBA, dei Grizzlies contro una squadra solida e magnificamente orchestrata da Chris Paul, ed è prevedibile pensare che coach Lionel Hollins cercherà di mettere più pressione possibile al play All-Star, anche se il pregio dei “velieri” è di poter contare su una panchina fornitissima e in grado di rovesciare le sorti di qualunque partita.
Se Memphis riuscirà a giocare alla sua velocità e togliere ritmo ai Clippers, una loro vittoria non sarà impossibile, in caso contrario a passare il turno saranno i ragazzi di coach Del Negro, sempre sotto le luci di una critica pronta a segnalare ogni suo piccolo errore…
DA SEGNALARE: oltre a Jamal Crawford, un giocatore importante che esce dal pino per i Clippers è Eric Bledsoe, ma è proprio la forza atletica dei Clippers che potrebbe fare la differenza in una serie lunga rispetto ai veterani (Tony Allen, Tayshaun Prince) di Memphis…
PRONOSTICO: sfida equilibrata, ma i Clippers dovrebbero prevalere anche quest’anno. Clippers vincenti 4-2.
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