In attesa di diventare uno dei free-agent piu’ ambiti del mercato NBA dalla prossima settimana, le voci su Steve Nash si fanno sempre piu’ contrastanti.
Sta emergendo con contorni abbastanza definiti l’ipotesi Toronto Raptors, scelta che potrebbe apparire strana da parte di Nash, non fosse il piacere di guidare una franchigia canadese. Con lui potrebbe crescere ma non sarebbe mai in due anni una squadra da titolo, ma non e’ l’unica opzione emersa negli ultimi giorni.
Oltre ovviamente ai Suns, il play all-star in una serata di beneficenza newyorkese ha espresso piacere a una eventuale chiamata dai Knicks, anche se difficilmente la prenderebbe in considerazione: i Knicks non potrebbero dargli piu’ di 3 milioni di dollari la prossima stagione, rispetto al biennale da 20 milioni di dollari pronto a mettere sul tavolo da parte di Phoenix, e presentano troppe problematiche per essere appetibili. Nash accetterebbe cifre basse solo da squadre da titolo, e la piu’ ideale potrebbe essere Chicago, senza Rose per buona parte della stagione.
Deron Williams avrebbe dato mandato al suo agente a partire dalla mezzanotte e un minuto del primo luglio, di respingere qualunque offerta che non provenga dai Brooklyn Nets o dai Dallas Mavericks.
L’interesse di Williams sarebbe quindi di scegliere o il mercato newyorkese, o la sua citta’ natale, Dallas appunto. Voci di un possibile sign-and-trade che riguarderebbe i Nets e i Lakers non avrebbero fondamento, visto che gli uni non sono interessati a Pau Gasol, e gli altri non intendono cedere Andrew Bynum. Ovviamente Williams non e’ indifferente al fascino della grande mela, ma i Nets sono anni luce dall’essere contender se non arriva Howard, quindi giorni di scelte difficili attendono il play superstar dei free-agent 2012.
Ray Allen non sarebbe insensibile al fascino dei Miami Heat, e sarebbe interessato ad una loro offerta, anche al cosiddetto taxpayer’s midlevel, minimo salariale per squadre oltre il salary-cap, che corrisponde a 3 milioni di dollari. Del resto questa sara’ la politica di Miami per attrarre veterani in cerca di gloria, piu’ che di salari alti. Un pò come i Knicks, che però non avranno certo l’appeal che il titolo vinto ha procurato agli Heat, e dovranno sicuramente accontentarsi degli scarti.
Concludiamo con Houston che sta cercando di arrivare ad avere almeno due scelte da top-10 al prossimo Draft per usarle come pedine di scambio in una trade coi Magic per Dwight Howard. Scelta che sarebbe a rischio senza un impegno futuro del centrone di Orlando, comunque sembra che i Rockets siano vicini alla scelta numero 8 dei Raptors in cambio del play Kyle Lowry: mossa che avrebbe l’effetto domino di esercitare l’amnesty da parte dei Raptors su Josè Calderon, che diventerebbe a questo punto uno dei play piu’ interessanti del mercato NBA.
Vedremo nei giorni successivi, alla prossima con nuove notizie sul mercato NBA…
appassionato della cultura americana, dagli sport alla letteratura al cinema della grande nazione statunitense…
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In questi giorni il nuovo GM di Orlando, Rob Hennigan, parlerà con Howard riguardo al suo immediato futuro.
Se il 12 chiede di andare via e Houston fa un offerta del genere (2 pick tra le prime 10 + Kevin Martin in cambio di Howard e Turkoglu), glielo porto io personalmente con la cariola, il buon Dwight!!!
Con Nelson che vuole testare la free agency, Anderson da non rinnovare perchè poco utile senza lo spazio che gli lasciano i raddoppi su Howard, e senza il contratto di Turkoglu tra le scatole, si ripartirebbe alla grandissima nel giro di due anni, se si pensa ai free agent di assoluto rispetto che ci saranno la prossima estate…
Ma Miami non dovrebbe concentrarsi sul trovare un centro decente? anche se non ce ne sono molti
Bhe, un bel Ray Allen al posto di Miller è tanta roba. Visto che Miami non è andata sotto con quasi nessuna squadra anche se dotata di buoni centri, io opterei per Allen e terrei Bosh da 5.
Quoto Argonik!
Miami ha dimostrato che senza centri può sopravvivere… anzi sono stati gli altri a doversi adeguare per giocare senza! Ray Allen al posto di Miller, sarebbe un bel valore aggiunto!
Miller non ha più la schiena, ed anche decidesse di continuare post operazione, vorrebbe dire averlo fuori per parecchio tempo!
A loro ci vorrebbe un centro che facciamo un po’ di “ingombro” in mezzo all’area… Eddy Curri potrebbe essere quello giusto, ma dovrà lavorare molto in estate… lo scorso anno ha calpestato qualche volta il parquet, ma è ancora troppo distante a livello di forma per poter dire la sua nel momento che conta!
Se proprio vogliono un centro, meglio concentrarsi su di lui… costo 0!
ne prenderanno uno al draft…
Magari Deron Williams a Dallas… Sarebbe finalmente la volta buona di poter tifare uno dei giocatori della lega che maggiormente mi appassionano…