LeBron James cerca di inseguire Kevin Durant. Per il momento il secondo vince sull'MVP

Durant e Westbrook accellerano e gli Heat non li vedono, 1 a 0 Thunder

Ma quanto sono belle queste NBA Finals ? Abbiamo in archivio solo gara 1 ma già sogniamo una serie tra le più emozionanti di sempre.

Cominciamo ieri notte con uno spettacolo che onestamente non si vedeva da anni nel mese di giugno. Gli Oklahoma City Thunder si portano in vantaggio sull’1 a 0 battendo i Miami Heat 105 a 94.

I temi della gara sono addirittura troppi. L’MVP contro il top scorer innanzitutto, uno contro l’altro i due migliori giocatori della stagione e probabilmente (il maturo Kobe permettendo) di tutta la NBA.

Potremmo finire qua, perché vedere LeBron James su Kevin Durant e viceversa fa semplicemente venire i brividi. Ieri ha vinto il secondo, con la differenza nel quarto periodo.

LeBron rallenta, quell’altro inizia a giocare. 17 punti nell’ultimo per KD, che nel frattempo ha accolto Russel Westbrook come compagno di viaggio.

41 punti per loro nel secondo tempo, OKC mette le marce alte, Miami è stanca e non riesce a regalarci un finale punto a punto. Peccato, ma sono quasi dettagli.

Il primo tempo, specie il primo quarto Heat è fantastico. Ottima circolazione della palla, percentuali altissime al tiro. Poi però il loro attacco diventa stagnante, fanno fatica a tornare in difesa su transizione e vedono i Thunder scappare avanti di giovanile slancio.

Se i due attacchi possono più o meno dichiararsi alla pari, l’ago della bilancia a favore di una delle due è la difesa di Miami, decisamente più incisiva al suo meglio.

Ieri però non ci sono state molto risposte quando Westbrook e un Durant anche come spot up shooter hanno deciso di vincerla. Hanno entusiasmo, sono sulla rampa di lancio. Batterli non sarà facili.

Serie imperscrutabile, che può pendere da entrambe la parti e che sembra destinata a durare a lungo, il più possibile.

Se il buongiorno si vede dal mattino possiamo stare sereni. Va bene l’organizzazione degli Spurs, va bene l’orgoglio dei Celtics, ma ieri non ha vinto OKC. Ha vinto il basket NBA.

 

MIAMI HEAT

Mario Chalmers : importante nel primo tempo perfetto di Miami, il migliore forse di sempre nell’avventura Big 3, continua a prendere buone decisioni, anche in dai e vai con Wade. 12 pts, 6 ast, 2-4 da tre e un finale nervoso per colpa di Fisher. 7

Dwyane Wade : parte forte perché queste sono le Finals e non gli si venga a dire che non vuole incidere fin dall’inizio, 19 pts, 8 reb, 4 ast, 7-19 dal campo, 5-5 ai liberi, sparisce però nel finale. A mezzo servizio, non è il vero Wade e Miami non può permetterselo per trionfare come vuole. 6

LeBron James : 30 pts, 9 reb, 4 ast, 11-24 dal campo, una tripla e quattro recuperi. Anche lui grande inizio e finale titubante, meglio dei 3 punti di media delle Finals con Dallas ma ancora pochissimo per zittire gli scettici. Nei primi 8:15 dell’ultimo segna solo una canestro, ovvero al momento del definitivo allungo avversario. KD ha nettamente vinto il primo round, quando più contava. 7

Shane Battier : inizio da non credere, con le triple a pioggia, ma mantiene alto il livello offensivo per tutta la gara. 17 punti per uno come lui sono tantissimi, 4-6 da tre. 7

Udonis Haslem : 4 pts, 11 reb in 28 minuti, solo 2-6 dal campo. Contro Perkins e Ibaka è dura, per durezza fisica e atletismo. 6

Chris Bosh : non si capisce perchè debba prendere due triple nel quarto periodo. Se questo è il gameplan di Miami siamo fritti, quando invece servirebbe di più a centro area. Non al massimo, ma in buona forma comunque, prende 5 rimbalzi in 33 minuti perchè gioca troppo lontano da canestro, 10 punti con qualche buon jumper. 5,5

 

OKLAHOMA CITY THUNDER

Russell Westbrook : quando prende velocità va via a tutti. La sensazione è che con questi mezzi abbia veramente raggiunto un ottimo livello di basket e altrettanto di sostanza mentale. Ha detto “Let’s go” e i Thunder sono scappati. 27 punti, 8 rimbalzi, 11 assist, dopo un inizio da novello alle Finals ammazza gli Heat col meglio del suo repertorio. 8,5

Thabo Sefolosha : LeBron contro Durant, bene, benissimo, ma nell’ultimo periodo l’MVP se l’è preso in mano lui e ha vinto la sfida. Anche 9 punti e 2 assist, il lavoro lontano dai riflettori che ti fa vincere le partite. 8,5

Kevin Durant : al contrario di Westbrook niente jitters da Finals, ovvero nervosismo per la prima volta. Parte e finisce forte, e sempre di più ci domandiamo come sia possibile. 36 punti con 12-20 dal campo, 4-8 da tre, 8 reb, 4 ast, anche slam dunk nel traffico, una stoppata e fastbreak dall’altra parte. E poi il quarto periodo dove vince a mani basse la sfida con LeBron. 9

Serge Ibaka : 10 punti, 6 rimbalzi, atletismo che mette in ginocchio i lunghi avversari. E sappiamo che può esplodere per un big game offensivo. 7,5

Kendrick Perkins : 4 punti e 7 rimbalzi in 24 minuti, i suoi muscoli non servono più tanto con questi Heat troppo molli sotto canestro. 7

James Harden : un canestro pazzesco sullo scadere alla fine del primo quarto e non tantissimo di più. 5 punti in 22 minuti, per il momento ci hanno pensato gli altri due. 6

Nick Collison : 8 pts, 10 reb in 21 minuti, un fattore in cambio di Perkins a punire scelte difensive non illuminate di coach Spoelstra. Un veterano dal gran cuore, partita pulita al massimo di quello che può dare. 8

Derek Fisher : lui e Collison sono il simbolo della maggiore profondità dalla panchina contro i 6 di Miami (non contando un layup a gara finita di Mike Miller). Se pure un quasi trentottenne già dato per spacciato dà il suo, 6 punti in 25 e tanto fastidio a Chalmers nei momenti decisivi, in casa Heat risuonano gli allarmi. 7,5

 

MVP VS. TOP SCORER

1 a 0 per KD, senza mezze misure. A maggior ragione se nel quarto periodo LeBron era più che altro sulle piste di Westbrook.

 

NBA FINALS TWEET

Immaginifici pensieri dei protagonisti, non veri post ovviamente, solo per sintesi di alcuni dei temi delle Finals.

@LeBron James : è stata la mia migliora gara di sempre alle Finals, posso solo migliorare

@Kevin Durant : 17 nel quarto finale ed è solo gara 1. Paura eh ?

@Derek Fisher : Kobe, stai guardando le Finals in TV ?

 

COUNTDOWN TO LEBRON JAMES FIRST RING

Avviso per chi non avesse seguito fin dalla prima gara di playoff. Questo non è un auspicio che possa vincere lui come né certamente la certezza che ce la farà. Ma converrete con me che è il tema più caldo di questo momento storico della NBA. Quindi teniamo il conto, comunque vada.

-4.

 

Gara 2 giovedì notte, sempre ad Oklahoma. All’inizio non potevo crederci. Davvero delle Finals di questo tipo ? Sì, ci siamo per davvero.

NBA Finals Game 1 Top Plays

5 thoughts on “NBA Finals Gara 1 – Le pagelle

  1. Cos’è stà bxxxxa che ci reindirizzano da nba.com al sito della gazzetta??? Maledetti ridatemi nba.com!!!

    • la rosea merdosea… comunque c’è un link in alto a sx nella pagina della gazza che ti rimanda al sito vero

  2. certo che -4 all’anello faceva proprio tristezza.. e wade con un 6 ancora di più. io gli avrei dato 4 per come ha gestito il finale e per la presenza in campo.. NEGATIVO

  3. ovvero significa “o” non “cioè” è un avversatvo non un esplicativo

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