119 tra commentatori televisivi, radiofonici e della carta stampata hanno votato per decretare i “Fantastici 15”, ovvero i 15 giocatori che più si sono distinti nel corso della stagione regolare NBA.
Ognuno dei 119 commentatori doveva indicare 3 quintetti, ciascuno dei quali composto da 2 guardie, 2 ali ed 1 centro. I giocatori inseriti nel primo quintetto ricevevano 5 punti, quelli inseriti nel secondo quintetto 3 e quelli inseriti nel terzo quintetto 1.
Partiamo subito con i risultati, in modo tale da commentarli per trarre spunti sulla stagione regolare appena trascorsa, sui giocatori che si sono affermati durante la stessa e su quelli che, chissà, un posticino in questa classifica magari lo avrebbero potuto trovare.
All-NBA 1st Team
Derrick Rose (Chicago Bulls – 593 punti)
Kobe Bryant (Los Angeles Lakers – 551)
Kevin Durant (Oklahoma City Thunder – 492)
LeBron James (Miami Heat – 595)
Dwight Howard (Orlando Magic – 593)
All-NBA 2nd Team
Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder – 184)
Dwyane Wade (Miami Heat – 392)
Dirk Nowitzki (Dallas Mavericks – 437)
Pau Gasol (Los Angeles Lakers – 259)
Amar’e Stoudemire (New York Knicks – 258)
All-NBA 3rd Team
Chris Paul (New Orleans Hornets – 157)
Manu Ginobili (San Antonio Spurs – 106)
Lamarcus Aldridge (Portland Trail Blazers – 135)
Zach Randolph (Memphis Grizzlies – 67)
Al Horford (Atlanta Hawks – 62)
Come potete notare, tutti i giocatori che rientrano all’interno dei 3 quintetti fanno parte di squadre che sono arrivate ai play-off: questo per dire che difficilmente si entra a far parte di questa classifica se non ci si trova all’interno di un contesto competitivo.
Sono tendenzialmente d’accordo con il primo e il secondo quintetto, anche se a mio parere nessuno avrebbe gridato allo scandalo se Wade avesse preso il posto di Bryant nel primo. Wade ha disputato un’ottima regular season, dando un ottimo contributo ai suoi Miami Heat sia in attacco che in difesa, e anche in termini di leadership.
Nel terzo quintetto invece si sarebbe potuto fare qualche cambiamento. Credo che Carmelo Anthony o Kevin Garnett potevano essere inseriti all’interno di tale quintetto, senza considerare Blake Griffin che è penalizzato dalle poche vittorie dei suoi Clippers.
Anche Joakim Noah e Chris Bosh secondo me sarebbero stati meritevoli almeno quanto Aldridge e Randolph, che poi sono stati effettivamente inseriti. Per non parlare del fatto che è curioso vedere come i Boston Celtics non siano rappresentati da nessuno dei propri giocatori, pur avendone quattro di valore assoluto come Rondo, Allen, Pierce e il sopraccitato Garnett.
CURIOSITA’
1) Sui 15 giocatori scelti, sono ben 5 quelli che si trovano al primo inserimento in uno dei tre quintetti. Essi sono Derrick Rose (1° quintetto), Russell Westbrook (2° quintetto), Lamarcus Aldridge, Zach Randolph e Al Horford (3° quintetto).
2) Kobe Bryant è stato inserito per la 13° volta in carriera all’interno di uno dei 3 quintetti (9 volte nel primo, 2 nel secondo e 2 nel terzo). Egli è uno dei pochissimi giocatori in attività a poter inseguire il record di Kareem Abdul-Jabbar, il quale è stato inserito all’interno di questa speciale classifica per ben 15 volte. Insieme a Bryant, una possibilità c’è anche per Shaquille O’Neal (14 apparizioni), Tim Duncan (13 anche per lui) e Dirk Nowitzki (11).
3) Soltanto LeBron James ha ricevuto il parere unanime di tutti e 119 i votanti. L’asso dei Miami Heat è stato infatti inserito nel primo quintetto da parte di tutti e 119, conseguendo un vero e proprio plebiscito che non è riuscito neanche all’MVP Derrick Rose. Quest’ultimo ha ottenuto 118 votazioni nel primo quintetto, soltanto una in meno di LeBron.
4) Con l’inserimento all’interno del terzo quintetto, Zach Randolph è il primo giocatore nella storia dei Memphis Grizzlies ad aver ricevuto tale riconoscimento. Nessun giocatore di questa franchigia, nata nel 1995, era mai riuscito nell’impresa, neanche Pau Gasol che è probabilmente il talento più forte nella storia di questa giovane squadra.
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“La vita è una metafora del basket” (Phil Jackson)
Ottimo articolo, però non sono del tutto d’accordo riguardo a Bosh considerato al livello di Aldridge. Mi spiego: in termini di valore assoluto Bosh meriterebbe sicuramente uno dei quintetti, ma quest’anno è stato poco costante, sicuramente meno di Aldridge, e immagino che questo fattore abbia influito parecchio sui votanti. Stessa cosa si potrebbe dire di Randolph.
Nel senso che ha avuto un buon rendimento per tutta la RS, in particolare dopo l’infortunio di Gay.
beh, discreta squadra il primo quintetto…
Secondo me sarebbe anche ben assortita, se non fosse che ognuno dei 5 prende dai 15 ai 25 tiri a serata XD
Datemi il nome del pirlone che non ha votato Rose per il primo quintetto
Anche quello che non ha votato Howard meriterebbe una bella lavata di capo XD
Si sono dimenticati di Rondo!!! Una media di 14 assist in RS era da primi tre quintetti, imho.
Rondo purtroppo è stato fuori per diverse partite
per me Westbrook e Gasol non sono da secondo quintetto, avrei messo Paul e poi uno tra Pierce/Anthony. Anche la presenza di Horford è discutibile, non che Duncan sia stato sui livelli delle passate stagioni ma alla fine è stato il centro titolare della squadra con il miglior record ella Western conference.Cmq inserendo Pierce/Anthony come ala ne secondo quintetto Gasol và nel terzo da centro e tutti contenti!
diciamo che 3 quintetti sono riduttivi xD anche perchè se pensate solo all’All Star Game sono 12 per squadra….quasi 5 quintetti
kevin Love ha avuto un’annata con cifre eccezionali, ha fissato il nuovo record NBA per doppie-doppie consecutive e non l’hanno nemmeno inserito nel 3° quintetto, ma che cosa si sono bevuti questi?
il messaggio è piuttosto chiaro, puoi anche essere un talento che se la tua squadra non và ai playoff per i cosidetti “critici” sportivi vali meno di Horford e Gasol…..altro scandalo….via Westbrook e dentro Nash
veramente il recor lo ha Wilt the stilt con 220 doppie doppie consecutive e un’altra mi sembra da 120….
Sid, il record di doppie-doppie appartiene ad un certo Wilt Chamberlain. Comunque concordo con te sul fatto che alcune di queste inclusioni sono quantomeno discutibili.
love per me non vale l’inclusione in uno dei primi 3 quintetti