La magia di questo gioco racchiusa in 1.7 secondi.
Spietata, incontrollabile, fulminea.
Come il tiro da 3 di Gary Neal che salva la stagione di San Antonio e la prolunga per altri 48 minuti con uno di quei canestri che vanno dritti nei promo e nella memoria di chi vive di questi epici e drammatici momenti di playoff NBA.
Gli Spurs sono ancora vivi con la più classica delle dimostrazioni di quella frase resa famosa da Rudy Tomjanovich. “Non sottovalutate il cuore di un campione”.
Gary Neal non è un campione ma gioca in una squadra di campioni che sta soffrendo le pene del più profondo degli inferni contro dei Grizzlies che sono protagonisti di una incredibile serie di primo turno. Una squadra che non va mai sotto emotivamente e tecnicamente, anche quando Ginobili e Duncan trascinano gli Spurs verso un comodo +16 nel primo tempo.
Memphis c’è e infila sempre tiri importanti, in ogni singolo momento cruciale del suo match che ha sempre in pieno controllo e che gestisce con pazienza, determinazione e giocate che vanno sempre nella direzione della sceneggiatura della partita.
Come successo in gara 4, San Antonio gioca il suo miglior quarto difensivo nei primi 12’ e limita Memphis ad un solo canestro nel pitturato e con un referto che recita un magro bottino di 12 punti in totale con gli Spurs che chiudono l’area e cercano quasi sempre la transizione primaria dopo il rimbalzo difensivo.
Duncan è più coinvolto sui due lati del campo e chiude il primo tempo con 13 punti con San Antonio che vola verso il massimo vantaggio già citato nonostante i tantissimi tiri da 3 sbagliati e con una relativa e porosa difesa degli esterni di Hollins.
Ginobili è immarcabile ma Memphis con una giocata di energia di un magnifico Sam Young converte inerzia ed controllo dalla sua parte e d’un tratto si mostra molto più fluida in attacco e prende sempre più possesso del pitturato.
Il terzo quarto è il frame fedele delle difficoltà della banda di Popovich. Black out offensivo (4/17) e area che diventa sempre più difficile da difendere con i Grizzlies che infilano 13 dei 22 canestri segnanti tra 2° e 3° quarto nel settore tra il canestro ed i 3 metri con Gasol e Randolph che iniziano a legittimare la loro superiorità.
San Antonio non molla pur vedendo un possesso si e l’altro pure il baratro del suo destino e grazie ad un più redivivo George Hill e a due canestri di Splitter ricuce uno strappo che la classe di Randolph ripropone ancora nel finale.
Tocca a Ginobili e Neal prendere l’inchiostro e scrivere il finale più rocambolesco di questa gara 5 con Parker che trasforma la paura in vittoria con un supplementare da dominatore.
San Antonio ha ancora 48 minuti, gli stessi che ci diranno di che pasta è fatta la bellissima Memphis di questa bellissima serie.
IL DOPO GARA
“Sapevo che c’era tempo. Ho cercato di prendere il mio tiro. Era il mio tiro” Gary Neal
“Abbiamo avuto fortuna. Questa è la verità. Siamo stati vicinissimi dall’andare in vacanza” Manu Ginobili
“Parker è stato fantastico nell’overtime. Era molto in controllo rispetto a come ha giocato il resto della serie. La sua aggressività ha giovato anche al suo tiro dal mid-range, tiro che ha sempre messo nella regular season. E’ stato aggressivo anche in difesa.” Greg Popovich
“Ginobili è il nostro uomo. Va in campo e fa delle giocate. Non credo siano le più belle stilisticamente ma ho imparato a star zitto. Lui ci fa vincere le partite più di quanto faccia io”. Greg Popovich
“E’ una brutta sconfitta. Come le sconfitte contro Suns e Kings in regular season. Fa male perché è una sconfitta che ferisce la nostra grande prestazione. E’ comunque una sconfitta sola e dobbiamo andare avanti e sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Hanno mostrato carattere e sono riusciti sempre a rispondere alle difficoltà. ” Lionel Hollins
LA STATISTICA
I 9 assist di Parker. Tra regular season e playoff, San Antonio è 21-0 quando Parker smista almeno quel numero di assist.
ROAD TO GAME 6
San Antonio è nella posizione più scomoda ma sa come piazzarsi in questi angoli.
Coach Hollins avrebbe preferito perdere di 20 ma ora deve essere bravo a motivare un gruppo che ha visto Oklahoma City da molto, molto vicino.
Tecnicamente, la serie è ancora dalla parte di Memphis che sui 48 minuti ha sempre il comando delle operazioni sia con le soluzione intermedie (Conley e Young) sia con quelle nel pitturato (Randolph e Gasol). San Antonio ha il cuore ed il talento di Ginobili, un Parker sempre più in crescita e l’esperienza di una squadra che da 14 anni vive questi momenti anche se ha perso 9 delle 10 serie sotto 2-3.
Sarà una gara 6 elettrizzante.
Tutto merito di un tiro che ha salvato in extremis gara 5, serie, stagione e ciclo dei San Antonio Spurs.
Grazie a Gary Neal. Tipico eroe di casa Spurs.
mamma mia Ginobili: che canestro “ignorante” che ha trovato !!!
Mamma mia che fortuna sfacciata gli Spurs, stanno giocando una serie dove strameritano di andare fuori, dove vengono continuamente dominati sotto canestro, dove parker ha statistiche ridicole, eppure hanno trovato il canestro incredibile da 3 che li tiene ancora vivi…
si dovrebbe scrivere un libro con le dichiarazioni di popovich e degli spurs ( società compresa) perché sono un vademecum su come un gruppo sta insieme e vince o un excursus comico sulla vita con la palla a spicchi.
giganti ed eroi o meschini e briganti ditemi voi la vostra dichiarazione preferita?
attenzione,la fortuna nn si scomoda solo x far vincere una partita…
Premessa… TIFOSISSIMO SPURS… mi sono innamorato di Ginobili (in senso sportivo) ma la serie strameritiamo di perderla… Siamo sotto in tutto, anche a livello mentale.. il pitturato e zona Memphis, non riusciamo a infilare un tiro da tre neanche a sparare (tranne le ultime due botte … di c…lasse).
Bella serie.. anche se da infarto, sono comunque convinto che in gara 6 saremo surclassati, fuori “casa” abbiamo dimostrato di non esserci.. e comunque se dovessimo passare prevedo un 4-0 tunders da paura…. Durant è meglio di Kobe e LeBron messi insieme… dategli un anno o due e questo DOMINA
alessio,tifosissimo spurs? ahahah :D