Roy è appena tornato, ma intanto a tirare la carretta c'è sempre Aldridge...

Iniziare un pezzo con un titolo del genere (se per di più è il tuo primo di sempre su Play.it ) può risultare pretenzioso, ma il ritorno di Roy per un tifoso di Portland come me è un po’ come il ritorno degli AC/DC alla musica per un loro fan.

Già il ritorno di Roy, nel pezzo precedentemente scritto dal mio amico Stefano Buttera Portland Alla Riscossa si faceva riferimento al canestro della vittoria contro Denver ,un canestro che faceva ben sperare per un ritorno in grande stile del  prodotto dell’ università di Washington ma purtroppo gli animi sono stati raffreddati velocemente dalle successive prestazioni .

Infatti dopo Denver (7/14 dal campo con 2/5 da tre) segnaliamo un 3/9 con un 0/3 da tre nella  sonora sconfitta contro Atlanta , un 2/7 e 0/0 da 3 contro Huston (altra sconfitta) e un 4/10 e 1/3 da 3 nella vittoria a mani basse contro charlotte .

Diciamo che non sono numeri da Brandon Roy, visti e considerati i 23 punti di media dell’anno scorso. I 9,5 punti di quest’anno sono un dato inequivocabile quanto strano. Nonostante ciò i medici continuano a ritenere la situazione in recupero. Il minutaggio concessogli dallo staff è passato da 20 minuti a 25, con il permesso di giocare anche i back-to-back.

C’è da dire che il ritorno di Roy è coinciso con uno dei momenti non certo esaltanti di Portland. Nell’Oregon si stanno cercando di trovare nuove soluzioni visto l’arrivo di uno scalpitante Wallace, ed il contestuale vuoto che si è formato nella sezione lunghi.

La pesante sconfitta di Atlanta, e l’altrettanto non esaltante sconfitta con Houston ha fatto storcere il naso a molti critici. In particolare ci si domanda se il ritorno di Roy sia stato veramente utile in questo momento.  Soprattutto alla luce della striscia pre All Star Game inanellata dalla truppa di coach Nate McMillan.

In effetti, in queste 2 sconfitte si è notato un calo drastico sia in termini di gioco che di statistiche. Basti pensare che contro Atlanta  la squadra ha tirato con 39.0% da 2 e 19.0% da 3.  Fatto ancor più strano è che queste due sconfitte sono arrivate in casa!

Chiaramente il vuoto sotto le plance lasciato da Cunnigam e Przybilla pesa veramente tanto nell’economia di squadra.  Urge l’innesto di un lungo.

Inizialmente si pensava che Przybilla fosse tagliato da Charlotte, ma vista l’ipotesi sfumata, si erano sentiti rumors su Troy Murphy poi finito ai Celtics. Alla fine è arrivato Jarron Collins, ex di Utah, Phoenix e Clippers…

Firmato con un contratto di 10 gironi, il suo ruolo è quello di alzarsi dalla panchina e far rifiatare Aldridge & Camby (rifiatare per modo di dire, visto che per ora ha giocato in totale 15 minuti  in 3 partite).

Nate McMillan nel frattempo dice di aver trovato una soluzione per le nuove dinamiche di squadra e dopo la vittoria conto Charlotte ha dichiarato: “Penso che stasera abbiamo visto ciò che possiamo diventare – due unità. Ci saranno alcune serate in cui alcuni ragazzi prenderanno ritmo e dovremo lasciarli andare, lasciarli giocare, e noi come squadra dobbiamo consentire l’un l’altro di giocare in questo modo.”

Effettivamente contro Charlotte, nonostante il gioco non sia stato dei più entusiasmanti, seguendo questa nuova visione di gioco si è cavalcato un Pat Mills, che  grazie ai suoi tiri da tre ha traghettato la squadra alla rimonta…. Staremo a vedere se questo nuovo credo cestistico porterà i dividendi sperati.

Nel frattempo la vittoria contro Charlotte fa balzare Portland al 6° posto nella griglia playoff a pari merito con gli Hornets.

Storia recente a parte, un cambiamento non sarebbe male. Il sito Portlandroundballsociety snocciola un po’ di dati sulla squadra dell’Oregon che riporto qui sotto:

Buone Notizie

  • LaMarcus è tra i primi 20 nelle varie categorie (Rimbalzi canestri segnati tiri liberi segnati ec…)
  • Portland è 3 nella lega per rimbalzi offensivi
  • Wesley Matthews tira con il 39% da 3 (11 miglior tiratore della lega)
  • Rudy Fernandez ha migliorato il suo tasso  assist/steal per partita
  • Andre Miller ha il 37% di assist della squadra . 10mo nella lega
  • Pat Mills negli ultimi 5 incontri tira con il 58%
  • Il quintetto Miller, Matthews, Batum, Wallace, and Aldridge  in 33 minuti di gioco circa ha tenuto gli avversari a 22 punti

Cattive Notizie

  • Portland è la terza squadra più lenta della lega
  • Se Camby gioca le 20 partite che mancano quest’anno raggiungerà il suo massimo in carriera …il che non è il massimo, vista l’età sarebbe da considerare un giocatore  di back up
  • Per ora il gioco di Wallace è pressoché identico a quello di Charlotte (comprese le statistiche dal campo)

Pessime Notizie

  • Aldridge è il secondo giocatore per minuti giocati nella lega (1° Monta Ellis 3° Blake Griffin)
  • Portland è ventiseiesima  per rimbalzi difensivi
  • Fernandez sta peggiorando le sue statistiche da 3 (1 stagione 40% 2 stagione 37% 3 stagione(Attuale) 34%)
  • Batum non sta migliorando più le sue statistiche dopo un inizio incoraggiante
  • Come percentuale di canestri segnati  Portland è 24ma

Insomma, dati alla mano stiamo  si evince che  :

  1. stiamo spremendo Aldridge (che a febbraio è stato eletto giocatore del mese  e per ben 2 volte miglior giocatore della settimana nella  Western Conference)
  2. Stiamo spremendo troppo i veterani (Miller e Camby)
  3. I giovani stentano a migliorare le loro statistiche e il loro gioco.

Dopo queste non esaltanti notizie, vi lascio con la chicca della settimana.

Per ben 2 volte di fila Miller ha “giocato” gli avversari fingendo di chiamare il timeout per poi andare a canestro indisturbato:

httpv://www.youtube.com/watch?v=ZTWM59mtUF8

Prossimi impegni
Iniziato il tour ad Est: dopo Orlando arrivano Miami, Charlotte, ed Atlanta.

Nella notte è stata giocata la partita contro Orlando e Portland ne  è uscita vittoriosa . Avendola vista in diretta ho notato dei cambiamenti nella velocità del gioco (ne parlarò più precisamente nel prossimo Team Report); da segnalare l’ennesima prova sopra le righe di Aldrigde costantemente cercato dai compagni e, grazie ai 7 assist sfornati nella notte, l’entrata di Andre Miller nei top 15 di tutti i tempi per assist fatti.

3 thoughts on “Back in black?

  1. Ciao Pavel,

    Complimenti per l’articolo. Intanto coach MCMillan rinnova per due anni…

  2. Secondo me Roy serve a questa squadra come il pane.. LaMarcus non può prescindere da Roy se vuole trascinare Portland al vero salto di qualità: il vero problema è il backup lunghi, come hai saggiamente detto, che in questo momento è paragonabile soltanto come sproporzione al backup di lunghi di Orlando: il vero problema è che Camby garantisce un certo standard e Alridge sta facendo cose che nessuno ha mai visto fare da lui in precedenza (giù il cappello): tuttavia, quando veramente conterà – playoff – un giocatore come Roy servirà come il pane per tagliare le difese avversarie: lo facessero anche giocare 20 minuti, ok, ma quei 20 minuti devono essere da “all-star-Roy” e non dal Roy delle ultime 2 stagioni, costellate da infortuni: secondo me il rientro è affrettato e poco utile per il bilancio finale della squadra, IMHO.
    Complimenti per l’articolo comunque, ottimo esordio..

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