Era solo questione di tempo, e di denaro, tanto denaro. Carmelo Anthony voleva i Knicks (e l’estensione da 65 milioni), e New York voleva Melo; ma a quale prezzo?
Della blockbuster trade si vociferava da giorni. Alle dichiarazioni del giocatore, relativamente ad un possibile rinnovo con Denver, non credeva nessuno, almeno non il sottoscritto. I Nets, dal canto loro, hanno operato sino all’ultimo come disturbatori, mettendo pressione ai Knicks.
Ma andiamo per ordine.
Il Melo-drama era in atto da mesi, e nonostante i depistaggi di L.A., sponda Lakers, ed il tentato suicidio dei Nets, era chiaro che il giocatore voleva New York. La moglie LaLa Vasquez ha giocato un ruolo determinante e chiaramente voleva spostare la famigliola nella grande mela.
Indubbio che Denver avrebbe accettato l’offerta dei Nets già mesi or sono, ma l’ago della bilancia è sempre stata la volontà del giocatore. In particolare il rischio di non firmare l’estensione triennale da 65 milioni. Su questo Anthony è da sempre stato chiaro, avrebbe firmato solo coi Knicks, con buona pace delle dichiarazioni delle ultime settimane.
Per questi motivi credo che la trade sia stata quantomeno frettolosa. In primis perché sono convinto che si sarebbe potuto condurre in miglior modo la trattativa, mettendo minori assets sul piatto. Oppure si poteva aspettare luglio, lo stesso Anthony avrebbe trovato una squadra più forte.
Ovviamente perché ciò fosse possibile avrebbe dovuto lasciare qualche milioncino sul piatto.
Chiaramente tutti volevano Anthony nel front office dei Knicks. Melo è un gran giocatore, uno dei top player NBA, tuttavia sono convinto che Walsh avrebbe voluto condurre diversamente la trattativa.
Donnie sapeva che il rischio di perdere Melo era esiguo, e la vicinanza alla deadline giocava a suo favore. Sembra invece che Dolan, su consiglio di Isiah Thomas abbia forzato le carte.
È possibile che Dolan si sia convinto per la paura di perdere Melo, e così abbia deciso di dare a Denver tutto quello che i Nuggets chiedevano (a parte la sua adorata Frender Stratocaster bianca). Secondo me si poteva cercare di trattenere Gallinari (meglio) o Mozgov, ma oramai i giochi sono fatti.
Ora la situazione è delineata; anziché avere il giocatore gratis in estate, si è “investito” per averlo subito. Che piaccia o no Dolan è il proprietario, quindi l’ultima parola spettava a lui visto che i soldi sono suoi.
Ora i Knicks si ritrovano, dopo la trade, con una seconda superstar, un play tra i più vincenti degli ultimi 10 anni, ed una serie di role players. In meno hanno il jolly Chandler, l’idolo dei tifosi Gallinari, Felton, Mozgov e la mai amata coppia Randolph, Curry (soprattutto lui).
Indubbiamente è una trade che divide, gli stessi analisti di ESPN sono combattuti tra il favorevole O’Connor , il dubbioso Adande, ed il fatalista Wilbon.
Lascio a voi le conclusioni sulla base degli illustri pareri di cui sopra.
Mi permetto di dire la mia.
Wilson Chandler era la vittima sacrificale. Il suo mancato rinnovo faceva di lui uno dei giocatori, anzi il giocatore con la valigia in mano. Potenzialmente è un titolare da molte altre parti, e quest’anno stava giocando veramente bene.
Al suo posto potrebbe essere utile Corey Brewer, tuttavia l’ex Minnie non è lontanamente in grado di produrre offensivamente quanto Chandler. In compenso è un buon difensore, ed un ottimo ladro di palloni, ma non è ancora chiaro se i Knicks lo confermeranno o verrà tagliato.
Raymond Felton stava giocando la miglior stagione in carriera, tuttavia credo che i Knicks abbiano guadagnato spessore nel ruolo di point guard.
Nel sistema offensivo di D’Antoni il play gioca un ruolo determinante ed imprescindibile. Il gioco del baffo si basa in primis sul pick and roll e si adegua di volta in volta alle reaioni della difesa avversaria. L’abilità e la velocità di Stat nel puntare a canestro, battere i mismatch o nel crearsi un jumper è nota.
L’articolo di Knickerblogger ed il relativo video spiegano tutto questo molto bene.
E qui viene a galla la vera contribuzione di Felton.
Raymond ha si aumentato la sua produzione, ma se si guarda bene ai numeri, si nota che questo aumento era dovuto al maggior numero di possessi.
Le sue percentuali erano infatti in calo, attestandosi sulle medie in carriera (42% dal campo e 32% da tre). In particolare una point guard che tira col 32% da tre, alla lunga rischia di essere un debito nel run & gun. Per questo credo che Billupps sia un netto upgrade nel ruolo.
Chauncey ha si 34 anni, ma è un vincente che quest’anno viaggia col 44% da dal campo e col 44% da tre. Di sicuro è un play più ragioniere meno veloce di Felton, tuttavia ha la necessaria forza per penetrare quando serve, e non consente alle difese avversarie di concedergli tiri comodi da tre.
Sono convinto che nel breve termine possa dare più di quanto stesse dando Felton. Inoltre ha ancora un anno di contratto (14.2 milioni) a fine stagione, con una team option per il rinnovo; ciò fa di lui un ottimo traghettatore per il 2012 quando Chris Paul o Deron Williams potrebebro testare il mercato dei free agent.
Shelden Williams è una prima scelta (5a chiamata di Atlanta nel 2006) che però non è mai esplosa. Apporta difesa e contribuzione a rimbalzo, insieme ad una scarsa efficienza offensiva. Potrebbe avere un ruolo come centro di back up, nulla più.
Anthony Carter è una combo guard senza tiro da tre, il che mi fa pensare che difficilmente vedrà il campo.
Renaldo Balkman è un ex di ritorno, che non ha lasciato ricordi eccelsi. Nonostante ciò è un ala atletica, capace di prendere rimbalzi, correre ed è un ottimo difensore sul perimetro. Il problema è che non ha un jumper affidabile, il che lo rende un debito in ala piccola. In ala forte difficile che trovi spazio, quindi prevedo tempi duri anche per lui.
Probabile che i Knicks vadano con un quintetto del genere:
PG Billupps
SG Fields
SF Melo
PF Amare
C Turiaf
In panca:
PG Douglas, Carter, Mason
SG Douglas, Walker
SF Walker, Brewer, Balkman
PF Shawne Williams, Brewer, Shelden Williams
C Shelden Williams , Shawne Williams
Il vero problema è il ruolo di centro dove Turiaf non da garanzie di continuità, ed è undersized per il ruolo. Inoltre il francese, anche quando sta bene non garantisce più di 20-25 minuti di qualità. Le alternative sono il neo arrivato Shelden Williams o il fuori “ruolo” Shawne Williams da centro atipico. In alcuni casi Amare potrebbe giocare centro e Melo ala grande..
Mancherà la minaccia ed il gioco perimetrale del Gallo, ma anche Mozgov che era in netta crescita nelle ultime partite. Si vocifera al riguardo di un possibile ritorno di Earl Barron.
Anche nel ruolo di play le alternative sono poche, ed il rischio è di spremere Billups. Ora come ora è probabile che si tenti il tutto per tutto cercando un lungo (Przybilla?). Qualora si facesse le probabili vittime sacrificali, e gli unici che hanno mercato sono Douglas e Walker.
Ho la netta sensazione che la trade possa sancire l’addio a Donnie Wlash, dopo l’impegno profugato per la ricostruzione dei Knicks.
Non voglio nemmeno nominare Isiah Thomas, memore dei disastri che ha fatto a New York. Si vocifera che Dolan ci ricaschi di nuovo e sia convinto che Isiah abbia le carte per arrivare a Chris Paul nel 2012 (Isiah è l’idolo del play degli Hornets).
Le partite
New York vs Philadelphia W 117-103
New York vs LA Clippers L 108-116
New York vs LA Lakers L 96-113
New York @ New Jersey W 95-105
New York vs Atlanta W 102-90
L’angolo del Gallo
Sono amareggiato nel vedere Gallinari partire, credevo fosse uno degli intoccabili, tuttavia serviva valore aggiunto da includere nella trade. Il rammarico è leggere che probabilmente il Gallo verrà ceduto a sua volta (Clippers, Cleveland e Nets interessati). I Knicks hanno decisamente puntato su Fields decidendo di sacrificare l’italiano.
Cosa Cambia
Gli equilibri sono tutti da definire. New York era in calo e serviva un colpo di coda, ma ora?
Appurate le carenze nel reparto lunghi e nel reparto guardie (back up di Billups e shooting guard) provo a fare i conti della serva con quello che c’è. In cabina di regia Billupps è un uomo d’ordine, con esperienza da vendere, in grado sia di innescare i due All Star che di punire i raddoppi dall’arco.
Resta da vedere la capacità di inserirsi in un sistema di gioco frenetico e fisicamente provante, soprattutto per un quasi 35enne. In guardia Fields sarà confermatissimo.
I problemi emergono nel reparto riserve dove Douglas e Walker non danno le necessarie garanzie di supporto. Secondo me sarà fondamentale il recupero di Azubuike, che si dichiara pronto da tempo. L’ex Warrior ed il suo 40% da tre servirebbero come il pane. Non escludo che possa essere riesumato anche Roger Mason.
Credo che Melo verrà utilizzato prevalentemente in ala piccola, con Stat ala grande e Turiaf centro. Visto il problema lunghi è tuttavia probabile che vi sia un avvicendamento, con Amare da 5, Melo da 4 ed uno tra Walker, Brewer o Williams da 3. Tutte supposizioni, a meno che Walsh non estragga dal cilindro un centro prima della trade deadline di giovedì.
D’Antoni avrà i suoi grattacapi nel gestire due giocatori che per caratteristiche prediligono i giochi in isolamento e tendono a volere la palla, rallentando di conseguenza la manovra.
Potenzialmente, oltre che statisticamente, sono tra i primi dieci (diciamo anche cinque) cannonieri NBA. Allo stesso tempo i due non sono mai stati dei leader carismatici, alla Kobe per intenderci, però mi incuriosisce l’idea di vederli insieme al di fuori di team USA o dei passati All Star Team.
Faccio il Nostradamus de noartri e mi sbilancio.
Ritengo plausibile un periodo di adattamento, diciamo che a fine marzo i Knicks assumano le sembianze di una squadra. Qualificazione ali play off con il sestosettimo record.
Si può dar fastido a Chicago, mentre con Miami o Boston ci sarebbero poche chance. Ad ogni modo credo che nessuno vorrebbe incontrare la mina vagante Knicks.
Il bello verrà l’anno prossimo, dopo un papabile “mini” remake estivo. Inizieranno le pressioni mediatiche sui next big three, e la coppia Paul Williams verrà citata spesso e sovente. A meno che Walsh (se sarà ancora lui il presidente) non faccia una magata del tipo Billups a Utah o New Orleans, ma come al solito è fantabasket..
Prossime partite
Il primo impegno dell’era Melo è contro Milwaukee poi due trasferte a Cleveland e Miami per finire febbraio, e ad Orlando per ben iniziare Marzo.
Attendo commenti!!
Ti aspettavo Stefanooooo!!! Beh.. Melo e’ arrivatooo!Quindi ho stappato:) Della trade che dire, a ben guardare si abbiamo sacrificato molto, ma poi e’ davvero cosi’?Hai spieagto benissimo tu la situazione.. Dispiace solo x Danilo e per le scelte date qua e la.. Pero’ un BIG e’ arrivato qualcosa dovevamo pur lasciare visto che non avrebbe aspettato luglio Melo.
Io credo che siamo piu’ pericolosi x tutte.. E’ vero non ci sara’ il Gallo sul perimetro ma ci sara Melo e Williams. Piu’ pensieri li ho sul nostro modo di difendere.. Vedremo. Non e’ che prima difendevamo granche’ bene lo stesso.. Sento tanti commenti stefano anche da presunti esperti che criticano lo scambio.. Non tutti hanno i regali Gasol e Garnett..
E poi sembra che eravamo un team vincente che abbiamo smembrato..
e poi non c’e’ chiarezza sul salary cap.. Molti affermano che siamo azzoppati.. MA DOVE?
Mi confermi che abbiamo ottimi margini di manovra per quel play famoso?nuovo contratto collettivo a parte.. ma sara’ x tutti cosi’ poi.
Knicks are back! con due star, la possibilta’ di una terza e un futuro importante..
Un abbraccio Stefano! GO NEW YORK GO!
Replico i miei commenti già scritti su altri post analoghi qui su playitusa
Trade tutto sommato buona, secondo me. Non credo che Melo avrebbe aspettato i Knicks col rischio di perdere soldi. E alla fine: Chandler lo si perdeva comunque; Felton per Billups ci può stare alla grande, anzi!; Gallo+Mozgov+picks per Melo? Ci sta anche questo.
Comunque più che la rilevanza del prezzo pagato per Melo, io mi interrogherei proprio sulla scelta strategica di puntare su Melo, che è sì una superstar dalla capacità realizzativa illimitata, ma non è né Kobe né LeBron e non ha la difesa e la leadership per diventarlo (spero di sbagliarmi).
Ho l’impressione che la scelta di puntare su Melo (cioè su un’altra grossa ala che fa tanti punti e difende poco) anziché su Howard (cioè su un bel centrone che ti protegge il pitturato, il che come sappiamo nei playoff conta non poco) sia stata dettata, più che da oculatezza strategica, dalla maggiore facilità e immediatezza del traguardo.
Gallinari.
Che brutto colpo non poterlo vedere più in blue&orange. Sono convinto che continuerà a crescere, certo a Denver c’è Karl ma è mediamente circondato da scimmie tatuate che saltano, non saprei… Mi piacerebbe tantissimo se raggiungesse Gordon & Griffin a L.A., farebbero una 3G mica male!
Ciao Jack,
Io sono tra gli scettici, perchè secondo me Melo è costato troppo. In difesa se vuoi i Knicks sono peggiorati, e la coppia Melo – Amare è potenzialmente una delle più forti in attacco quanto una delle peggiori in difesa..
E’ arrivato un Big, dopo Stat a luglio, roba che non mi ricordo dai tempi di Larry Johnson. Ora i Knicks hanno due dei primi dieci giocatori NBA, e Billupps che rischia di diventare l’ago della bilancia della trade.
Se entro domani arrivasse un onesto centro (un lavoratore alla Przybilla, magari per Walker) ed un play di riserva (basta che non sia quel fallito di Telfair) allora si che i pezzi quaglierebbero.
Ad oggi il payroll è crescituo da 53 mln di dollari a 67, nel 2012 siamo a 41 mln di stipendi (per soli 4 giocatori):
http://hoopshype.com/salaries/new_york.htm
Considera che il cap attuale (2010/11) è di 58.044 mln mentre l’anno prima era 57.70 mln. Ipotizzando che si possa arrivare a Paul o Williams con cifre vicine ai 15 mln a stagione, e che il cap 2011/12 sia sui 56 mln di Dollari. A quel punto devi trovare un po di gente tra giovani e veterani che venga a giocare sostanzialmente gratis. Senza considerare che devi rinnovare Fields.
Ovviamente tutti i discorsi di cui sopra saltano se Dolan dice fate pure, pago io. A quel punto si eccede il CAP brutalmente e si supera il tax level attuale che è di 70.307 mln di dollari (oltre tale cifra si paga 1$ per ogni $ eccedente tale somma).
Staremo a vedere, il CBA scade a fine stagione, magari ci scatta un bel lock out dopo quello del 1999…
il cap 2011/2012 potrebbe anche abbassarsi di brutto visto lo stato di salute di tante squadre…
comunque anche così rimanendo la flessibilità di new york è abbastanza limitata… …il prossimo anno qualcuno lo dovranno prendere e sarà diffcile che tutti accetteranno solo un anno di contratto… …se poi si decidesse di sfruttare la mle ecco che quasi matematicamente non avresti, l’anno successivo, abbastanza spazio salariale per prendere un altro giocatore…
…quindi l’arrivo di una star è condizionato da un altro campionato di transizione o, forse la miglior alternativa, dall’utilizzo del contratto in scadenza di billups più (obbligatoriamente) fields e qualche altra scelta futura (che sarà molto futura, dal 2016 in poi, per motivi legati ai regolamenti nba)…
…pertanto la strada per offrire i 13,5 milioni di dollari di massimo salariale i knicks, in teoria, se la sono creata, ma non la vedo così facile da seguire e anche un’ulteriore trade non è agevole…
quando scrivi
“I Knicks hanno decisamente puntato su Fields decidendo di sacrificare l’italiano.”
non hai considerato il fatto che il Gallo è un 3 e da guardia soffre sia in attacco che in difesa. Quindi essendo Melo un 3 Gallo a prescindere sarebbe finito in difesa e avrebbe ridotto fortemente il già esiguo numero di possessi che aveva.
punto 2
La voce che Melo poteva effettivamente scapparci di mano in estate era effettiva , a quel punto te Walsh che fai?? Io non credo a tutte el storielle di Thomas che viene chiamato da Dolan bla bla bla, per me sono fandonie per infangare l’ottimo lavoro di Walsh.
Il giocatore che secondo me si poteva tenere era Mozgov…pèrò anche qui stiamo parlando di un prodotto che difficilmente esploderà a livello NBA quindi…..
poi se la mossa di mandare Moz in colorado sia per creare un pò di spazio per questo benedetto centro tipo Camby?? o il già citato Przybilla!!!
e cmq giriamoci poco intorno se arriva un C e una PG di riserva siamo praticamente una contender…
Vero il discorso di Fields, Gallo sarebbe stato un sesto uomo probabilmente o in alcuni casi 3 con Melo 4 e Amare 5.
Walsh è rispettato ed ha fatto miracoli se pensi a 3 anni fa qual’era la situazione
con un C e una PG siamo forti ma Boston e forse Miami hanno giocatori e sistemi ben più collaudati…
certo che se è vero questa clamorosa notizia:
http://sports.espn.go.com/new-york/nba/news/story?id=6150419
Deron a New Jersey!! Allora i piani si complicano, o meglio l’obiettivo è CP3
E intanto Deron Williams va ai Nets…!
infatti….bello scherzo han tirato ai cugini Knicks…
Questa di Deron Williams ci spiazza un po’.. E sopratutto spiazza vedendo x cosa e’ stato tradato.. Ma…rimango perplesso.. Comunque si obbiettivo Paul ma Deron scade sempre nel 2012 no???
Grande colpo dei Nets che fanno ripartire bene il loro progetto con un grande colpo quale Deron Williams in cambio di Harris, Favors e poco altro…certamente non hanno smantellato il quintetto e tanto meno la panchina come hanno fatto i Knicks per Melo…i Jazz hanno letto la situazione molto bene, sapevano che D.Will non sarebbe mai rimasto e quindi hanno cercato di riniziare a ricostruire molto velocemente per non rischiare di perdere un altra stagione di transizione e dunque ripartono da una buona point guard come Harris che nel New Jersey ha deluso le aspettative e può rilanciarsi a Utah dove trova un ottima organizzazione.
Per quanto riguarda i Nets c’è da dire che hanno fatto una grande furbata prendendo in contropiede tutti, quest anno avranno una scelta alta al draft e dall’anno prossimo potrebbero essere competitivi sempre se Deron firma l’estensione per rimanere anche dopo il 2012. Adesso ci si possono aspettare altri colpi inaspettati
Detto che pur essendo tifoso Knicks, ritengo una gran mossa quella del russo! Gran bell’acquisto, quando gli va riconosciuto gli va riconosciuto!
Ma attenzione: Deron non ha firmato l’estensione e non può firmarla prima di Luglio, e in più sembra che fosse all’oscuro della trattativa, e sia a dir poco incazzato per essere stato ceduto ai Nets! Quindi non c’è ancora certezza che resterà ai Nets dopo il 2012, per cui Phokorov potrebbe aver preso Deron e perderlo per niente, lasciando i Nets con aria fritta in mano!
Adesso ha mesi di tempo per lavorarselo, tanti auguri perchè non sarà semplice, ma alla fine credo che Deron resterà ai Nets
i nets hanno incluso anche la scelta di quest’anno nella trade..
Prokhorov dovrebbe a questo punto provare a fare un altra mossa prima della deadline per prendere un altro giocatore nel ruolo di guardia-ala piccola per convincere Deron che il progetto c’è ed è buono
Con Melo o senza Melo x i Knicks prevedo una fermata al primo turno di playoff…
@ giulio.
d-will firmerà eccome. su 17 mln, su brooklyn non si sputa sopra.
chi è messo male sono i nics di sciagura thomas: 4 giocatori a roster per 42 mln nel 2012. i ntes saranno 8 compreso dwill e con 7 milioni in meno dei nics….
vedi tu dove andrà howard nel 2012…..
howard nel 2012 può andare ovunque!!!!!!!! io rimango dell’idea che se fossi howard chiamerei io oklahoma per dirgli di non fare cazzate e tenergli un posto che si va a vincere 5 titoli nei prossimi 10 anni!!!!!!!!!
Azz che mercato, dopo la scorsa estate anche questa deadline è stata scoppiettante. Chi si aspettava Deron in partenza o perlomeno così presto.. Io tra lui e Melo sarei andato sull’ex Utah.
Non capisco proprio i Jazz, via Sloan a causa di Deron, adesso via Williams; hanno smontato un bel giocattolo…. I Nets posono convincerlo a suon di milioni, questo è chiaro, ma vedremo se il giocatore (che non credo abbia gradito) sarà d’accordo. Il rischio è che i milioni di $ made in Russai non bastino, ma questo chi può saperlo, se Williams vuole monetizzare come Melo allora a East Ruterford hanno già pronta penna ed inchiostro.
Secondo me cambia poco per i Knicks, hanno la seconda stella ed ora entro un anno cercheranno un play. Se CP3 arrivasse ad est si generano squilibri….
@gatzu83
howard può andare ovunque tranne NYK che non ha spazio salariale grazie a carmelo anthony.
i NYK hanno di nuovo il cap intasato con 4 giocatori a roster.
i nets con 8 hanno spazio salariale.
Anche per me la situazione salariale dei knicks è complicata, però mai dire mai, ormai mi aspetto di tutto!!!!!!!!!!!!!!!!
DNGMRZ
Davvero pensi che Howard tra scegliere di giocare nei Knicks, nei Lakers, nei Thunder o nei Nets che non sanno neancora se avranno Deron, sceglie di andare dai Nets? Ahahahahahahahahahahahahahahahah! Buon per te, se sei convinto mi fa piacere
Detto questo se nel 2012 arriverà Howard son contento, ma non è la mia prima scelta…La mia prima scelta va al playmaker! I sogni son desideri: CP3 su tutti, inutile dire che godrei da matti se venisse un Deron alla faccia dei Nets! Ma ribadisco quanto detto prima: anch’io credo che alla fine Deron rinnoverà! Attenzione però perchè secondo me non è necessario prendere a tutti i costi un’altra stella a NY per diventare una contender: è palese che ci serve un play per il dopo Billups, ma i nomi sono tanti…Mi viene in mente Sessions, Brooks…Non sono all star ma sono ottimi giocatori
Credo che da qui in avanti saltino gli equilibri e squadre come Knicks e Nets se ne freghino del salary cap….
Prokhorov sta facendo un gran lavoro, ma i Nets sono sempre i Nets.. in attesa degli ultimi botti (tipo Barone a Cleveland per due lattine di Coca Cola) mi aspetto che il clima diventi incandescente da luglio in poi.. Rinnovi, CBA, lock out.. anche questo è il bello della NBA
Lato Knicks oramai ciò che è fatto è faffto, mi tengo stretto Melo e Chauncey che stanotte hanno esordito benino!!
Intanto Deron temporeggia….
http://sports.espn.go.com/new-york/nba/news/story?id=6155280
Secondo te quest’arrivo può trasformare i Knicks in una contender?