A Dover nel “Monster Mile” del Delaware un finale al cardiopalma tra Chase Elliott e Kyle Busch ha dato vita ad una delle sfide più entusiasmanti del campionato odierno.
Chase Elliott, figlio del leggendario “Awesome” Bill Elliott (vincitore del titolo nel 1988 e 44 vittorie in una carriera durata ben 37 anni), ha accumulato un vantaggio di 4 secondi nelle fasi centrali tra il secondo e terzo stage nei confronti di Kyle Busch suo diretto rivale per la vittoria, l’unico tra tutti i piloti del plotone.
Busch dal canto suo, che aveva superato con maestria sia Truex Jr sia Jimmie Johnson relegandoli alla terza e quarta posizione in gara, sembrava avere la velocità per rientrare su Elliott. Nonostante il successo ottenuto in New Hampshire e con il passaggio di turno garantito, il pilota di Las Vegas non si è tirato indietro ricucendo il gap con il passare dei giri.
Al contrario il giovane pilota di Dawsonville, Georgia ad undici giri dal termine si è ritrovato davanti uno dei piloti più ostici da doppiare: Ryan Newan in lotta per restare nei playoff. Elliott, al secondo anno nella massima serie, si fa superare da Kyle Busch ad un giro e mezzo dal termine, mentre quest’ultimo usufruiva della parte alta dell’ ovale.
Kyle ottiene in questo modo la quarta vittoria stagionale e il quarantaduesimo successo in carriera portandosi a sole due lunghezze dal padre di Chase, Bill Elliott. Il pilota di Rick Hendrick paga tutta la sua inesperienza nel doppiare gli avversari allungando la striscia senza aver ottenuto una vittoria in carriera. Al momento, Elliott ha accumulato ben 18 top 5 e 33 top 10 in 70 gare ufficiali.
Sul versante opposto della classifica, tra i piloti a rischio di eliminazione hanno voce in capitolo Austin Dillon, Ricky Stenhouse Jr e per l’appunto Ryan Newman. Il colpo grosso di Stenhouse al termine della fase 1 dopo una strategia azzardata in cui ha ottenuto 7 punti extra ha messo i piloti di Childress con le spalle al muro chiamati ad una prova maiuscola.
Mentre Kahne e Kurt Busch erano ormai tagliati fuori ad oltre 15 punti sotto la dodicesima posizione virtuale, Ryan Newman è stato l’ultimo baluardo da sconfiggere per Stenhouse Jr che aveva soli 2 punti di margine. All’ arrivo di Chase Elliott nelle code della Chevrolet 31 di Newman, quest’ultimo ha fatto di tutto per rimanere nel giro del leader e tentare un disperato atto, poi fallito, di entrare nel top 12 della griglia.
Ricapitolando Kurt Busch, Kasey Kahne, Austin Dillon e Ryan Newman sono i quattro piloti a non superare il primo round, di conseguenza si forma il top 12 per le prossime tre gare di Charlotte,Talladega e Kansas nell’ ordine: Martin Truex Jr, Kyle Larson, Kyle Busch, Brad Keselowsi, Matt Kenseth, Denny Hamlin, Jimmie Johnson, Kevin Harvick, Ricky Stenhouse Jr, Chase Elliott, Ryan Blaney e Jamie McMurray. Tutti i 12 piloti verranno resettati a 3000 punti
La classifica con i punti extra di questi playoff e le vittorie di stage segue in questo modo:
- Martin Truex Jr 3059
- Kyle Busch 3041
- Kyle Larson 3034
- Brad Keselowski 3020
- Jimmie Johnson 3017
- Kevin Harvick 3015
- Denny Hamlin 3013
- Ricky Stenhouse 3010
- Ryan Blaney 3008
- Chase Elliott 3003
- Matt Kenseth 3003
- Jamie McMurray 3003
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare