A Sonoma in California, Kevin Harvick ha ottenuto la prima vittoria in stagione concludendo una striscia negativa di 20 gare.
Nelle retrovie per gran parte della gara, è risorto verso la fine con strategia a dir poco perfetta. Rientrato ai box nel giro 71 è tornato in pista davanti a Truex Jr suo più quotato rivale per il finale.
D’altro canto Keselowski, Logano, Elliott e Patrick che lo precedevano dovevano per forza rientrare ai box per un ultimo stint di gomme. L’ultimo ad arrendersi al ritmo forsennato di Harvick è stato Brad Keselowski che ha ceduto il passo a 22 giri dal termine.
Da quel momento il californiano oltre ad avere strada libera davanti a sè maturando un distacco di oltre 10 secondi sugli immediati inseguitori, è stato baciato dalla fortuna scaturita dall’ immediato scoppio del motore in pit lane di Martin Truex Jr, vincitore della fase 1 e leader per un totale massimo di 25 giri.
Il pilota di Bakersfield, grazie a questa vittoria ha sigillato il suo posto nella post season e maturato il 36° successo in carriera portandosi ad una sola lunghezza da Bobby Isaac e a due da Matt Kenseth e Kyle Busch nell’ ordine. Inoltre, la vittoria nel suo stato natale lascia solo tre ovali tutt’ora indenni alla sue conquiste nella massima serie: Pocono, Kentucky ed Indianapolis.
Dietro ad Harvick un sorprendente Clint Bowyer completa la giornata di grazia dello Stewart-Haas ottenendo il terzo podio stagionale ed il nono top ten in dodici gare in carriera sul Road Course di Sonoma (1 vittoria nel 2012).
Una rincorsa pazzesca quella del pilota di Emporia, Kansas, il quale al termine della seconda fase figurava addirittura 33°. Le sue grandi doti da road course ringer, lo hanno portato a risalire fino al secondo posto finale mancando di un soffio la tanto agognata vittoria che non arriva da quasi 5 anni.
Terzo posto a Keselowski che completa lo sweep della casa dell’ Ovale blu. Dopo 15 giri in testa e rientrato a 22 giri dal termine, ha sfruttato al meglio le sue gomme fresche per completare una gara che nelle prime fasi lo vedeva navigare intorno alla 15° posizione.Quarto Denny Hamlin, la migliore delle Toyota, tallonato dal compagno Kyle Busch che completa il top 5 di giornata.
Dunque, se lo stage 1 è andato a Martin Truex Jr e lo stage finale è andato al vincitore Kevin Harvick, la fase centrale di gara è andata a Jimmie Johnson, il quale per l’appunto, ha maturato la prima vittoria in uno stage in stagione, fatta eccezione delle tre vittorie conquistate precedentemente.
Il 7 volte campione NASCAR ha preso le redini della gara per un totale di 12 giri, gli ultimi della suddetta fase giocando con la strategia che ha portano in quell’ istante gran parte dei leader ai box. Johnson ha poi chiuso la gara nel top ten.
Largo spazio anche agli incidenti di giornata che su un tracciato pieno di dislivelli hanno visto parecchie auto danneggiate, soprattutto causa tamponamenti: Harvick, Bowyer, Hamlin e Kyle Busch hanno terminato la gara con il muso delle loro auto “schiacciate”, mentre altri quali Earnhardt Jr, Patrick, Day, Boris Said, Stenhouse e Kyle Larson sono usciti dopo 110 giri colpiti da varie ammaccature pesanti alla carozzeria.
Sono un grande appassionato di motori americani, che a 27 anni ha seguito le orme dei grandi campioni. Tramite la mia passione e le mie conoscenze cercherò di raccontarvi il mondo della NASCAR nel modo più dettagliato possibile. Possibilmente, cercherò di farvelo amare